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Autore: _Animemangafan2_    29/01/2012    4 recensioni
"E' uno scambio equivalente!"
L'amore, la gelosia, l'attesa...l'epilogo di questa MERAVIGLIOSA storia secondo me :)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4



Il giorno dopo arrivarono May e Ling. Il momento in cui la ragazza rivide il suo fidanzato fu come la scena di un film: si corsero incontro e si abbracciarono. Winry, quando andarono a prenderli in stazione, stentò a riconoscerla: l'infantile e grassottella bambina che aveva lasciato si era trasformata in una ragazza che già sembrava una donna: grandi occhi neri che brillavano come due gemme con ciglia lunghe, fisico da far invidia a ogni ragazza, alta e con delle forme magnifiche, visino angelico e labbra perfette, pelle bianca e liscia come alabastro. Sembrava un'altra persona, e l'unica cosa che permise a Winry di riconoscerla fu l'acconciatura, che era rimasta invariata malgrado il trascorrere degli anni. La ragazza pensò che assomigliava in modo impressionante a Lan Fan. Le due ragazze si abbracciarono e si salutarono, poi May tornò da Al.
-Al, sono tre mesi che non ci vediamo! Tre! E dopo tre mesi non mi dai neanche un bacio?
-Scusa, May-, fece il ragazzo sorridendo e passandosi una mano tra i capelli. -Posso rimediare?
-No! Cattivo!-, fece finta di imbronciarsi lei, con un sorriso fin troppo evidente.
-Dai!
-No!
Mentre continuavano a ridere e scherzare in questo modo, Winry li guardava sorridendo. Ed le cinse le spalle con un braccio e si sorrisero.
Il giovane imperatore di Xing, Ling Yao, ci mise 15 minuti buoni a uscire dal finestrino del treno con la pesante valigia. Già, dal finestrino, perchè ormai si era definitamente convinto che per lui le porte erano troppo banali. Erano troppo da Greed. Ling era parecchio triste da quando Greed era morto. Dopotutto aveva abitato all'interno del suo corpo per un anno intero, come una specie di alter ego che nei momenti critici prendeva il controllo del suo corpo per salvarlo. E poi parlavano. Parlavano per ore, perchè quando Greed restava dentro di lui, senza prendere il sopravvento, solo Ling poteva sentire cosa diceva e viceversa. Purtroppo Greed era morto a causa di Padre nel Giorno della Promessa, e da allora Ling si sentiva molto solo. L'unica persona che era riuscita a stargli vicino e farsi amare da lui era Lan Fan, la sua guardia del corpo.
-Come stai, Ling?-, gli chiese Ed stringendogli la mano.
-Non me la passo troppo male, amico. Greed continua a mancarmi, anche se il suo ricordo resterà per sempre vivo in me. Però dopo le nozze con Lan Fan devo dire che mi sento meglio. Lei è la mia unica ancora di salvezza. Anzi, lo è sempre stata, anche se me ne sono accorto solo ora.
-Aspettate un momento!-, disse Winry disorientata.
-Hai...sposato Lan Fan?!
-Si, certo! E vi dò una notizia in anteprima -ma non spifferatela ai giornali, mi raccomando!-: sta per dare alla luce il mio primo erede!
-E' una notizia fantastica!-, gridarono all'unisono Ed e Winry.
-Sì, ci siamo promessi che se sarà maschio il nome lo sceglierò io, se sarà femmina lei.
-E come lo chiamerai?-, disse Winry con gli occhi che brillavano.
-Mi sembra ovvio, no? Si chiamerà Greed.
Si sorrisero tutti e tre e poi tornarono dagli altri. Alle 10 Breda, Furie, Ross e Brosche partirono per Central City, poi Roy e Riza se ne andarono con la scusa di fare un giretto in paese e così anche May e Al. Alla fine rimasero Ed, Winry, Ling, Havoc, Olivier e Armstrong. Proposero di fare una passeggiata tutti insieme.
-Ehi, Olivier, raccontami un po' quello che è successo a Briggs dopo che me ne sono andato.-, disse Ed.
-Niente più attacchi da parte di Drachma, per fortuna. I miei uomini comandati da Miles hanno finito di richiudere e sigillare il tunnel sotto l'intero Paese. Sono instancabili.-, sorrise fiera. Winry si chiese se anche Olivier avesse trovato un fidanzato. Dopotutto, chi non avrebbe voluto una donna come lei? Pensò a Miles, il suo uomo più fidato. Che su a Briggs, tra il gelo e la neve, fosse sbocciato tra loro un tenero sentimento? Sorrise al pensiero di vedere il generale Olivier Milla Armstrong innamorata. Quello sguardo fiero, quel nome così prestigioso e altisonante, quel carattere orgoglioso che sottometteva chiunque...quella bellezza e il suo cuore che dicevano fosse di ghiaccio come le cime delle montagne che circondavano la fortezza di Briggs. Era troppo curiosa. Di sicuro gliel'avrebbe chiesto più tardi. Ed parve ricordarsi di una cosa e sussurrò all'orecchio della sua fidanzata.
-Sai che Falman ha trovato moglie?-, sghignazzò.
-Ah, sì? E chi è?
-Indovina!
Winry non aveva la più pallida idea di chi potesse essere questa fantomatica moglie. Ed guardò Havoc di sottecchi e sghignazzò ancora.
-Non lo so, dai dimmelo tu!
-Grace!
-E chi è?
-Ti ricordi di quella fioraia, la fidanzata di Havoc, che poi lo aveva lasciato come un idiota per stare con Mustang? Bè, adesso è la moglie di Falman!
Winry lo guardò soffocando un accesso di risa, sentendosi subito in colpa. Povero Havoc! Avrebbe dovuto presentargli qualche ragazza!

Dopo un po' che camminavano, tre amici di Ed e Winry che facevano la corte da un bel po' alla ragazza si avvicinarono.
-Ciao, tesoro!-, disse il primo sorridendo, Trevis. Ed strinse i pugni, fremendo dalla voglia di saltargli alla gola. Come si permetteva a chiamare così spudoratamente la sua Winry “tesoro”?! Si girò dall'altra parte e fece finta di niente, cercando di allontanarsi senza che si accorgessero di lui.
-Ehi, Winry, che hai deciso? Diventerai la mia fidanzata, vero?-, disse il secondo, Paul.
-No, gliel'avevo chiesto prima io!-, protestò l'altro, Marius. Ed a quel punto non riuscì più a trattenersi, ingoiò la rabbia e si mise accanto a Winry, poi con fare apparentemente tranquillo e felice esclamò:
-Ciao ragazzi! Visto? Sono tornato!
I tre lo guardarono e si illuminarono.
-Ed! Ed, da quanto tempo!-, disse Trevis stringendogli calorosamente la mano.
-Già, Ed! Ormai in tutta Amestris sei diventato una leggenda, anche se solo noi di Resembool possiamo vantarci del fatto che sei nato qui! Da quando te ne sei andato i giornali ci parlavano sempre del tuo prodigioso potere, e addirittura dei militari di passaggio parlavano tutti di te, dell'incredibile Edward Elric! Mi pare che ti chiamassero anche “Alchimista d'Acciaio”.
-Già, quello è il mio nome nell'esercito, quello che dà il Comandante Supremo a chi diventa Alchimista di Stato.
-Figo!!!-, dissero i tre insieme.
-Quindi conosci anche l'attuale Comandante Supremo Roy Mutang? Sai, dicono sia un genio! E si sta impegnando anche per mantenere la pace! Noi tutti lo stimiamo e ammiriamo molto!
Ed stava per controbattere che era arrogante, donnaiolo, schiavista, ricattatore e cose del genere, ma si trattenne perchè vide Havoc e Armstrong, e un po' anche Olivier, le persone che, a parte tutto, l'avevano sempre aiutato, sostenuto e ammirato, con le lacrime agli occhi e un enorme sorriso stampato in faccia. E immaginò che anche gli altri che erano partiti quella mattina, a sentir parlare del loro amato Mustang in quel modo, si sarebbero commossi. E anche Hughes, il migliore amico di Roy, sicuramente stava sorridendo. Ed non credeva nel Paradiso, ma sperò che stesse bene, lì dov'era adesso.
-Lasciate che vi presenti le persone più vicine a Mustang di chiunque altro: i generali Alex e Olivier Armstrong e il generale Havoc.
-Piacere!-, dissero stringendo loro la mano, poi tornarono a rivolgersi a Ed.
-Adesso passeggi coi generali, eh piccoletto?
-Non sono più un piccoletto!-, sbottò Ed. Loro risero contenti che fosse tornato.
-Se volete conoscere anche Mustang venite a casa mia, stasera.-, disse Winry gentile.
-E' a casa tua? Perfetto, così oltre che conoscerlo trascorreremo anche un po' di tempo con te!-, disse Paul.
-Mi dispiace per voi, ma Winry è ufficialmente la mia fidanzata.-, disse Ed solenne. Winry arrossì. Non sapeva fosse così imbarazzante dirlo ad alta voce. Sapeva di essere ormai a tutti gli effetti la ragazza di Ed, ma il pensiero ancora le faceva andare sottospora lo stomaco dall'emozione.
-Inoltre abbiamo deciso di sposarci a breve.-, aggiunse Ed, e un'alra ondata di calore salì al volto di Winry, che però alzò la testa e sorrise. Era un sorriso talmente luminoso, che i tre non le avevano mai visto fare, e capirono che adesso lei era veramente felice. Lo capivano dal modo naturale in cui, mentre li salutavano, le mani dei due si erano allacciate l'una all'altra, provocando in Ed un leggero rossore, che aveva fatto ridacchiare la ragazza. Allora l'Alchimista d'Acciaio aveva anche una parte debole e vulnerabile all'amore, pensarono. Riconobbero la loro sconfitta e se ne ndarono senza aggiungere nulla.

Armstrong, dopo un po', si perse imboccando una viuzza secondaria, e Olivier decise di fermarsi in un emporio d'armi per vedere cosa offriva un paesino di contadini come Resembool, perchè doveva comprare alcuni fucili ma fino a quel momento non aveva trovato nessun negozio che ne vendesse di quel tipo. Non per niente tra i membri dell'esercito era nota come “l'inespugnabile parete nord di Briggs” o ancora “la regina di ghiaccio. All'improvviso passarono delle bellissime ragazze con dei cesti di biancheria tra le braccia, e Havoc dette il gomito a Ling. Fece l'occhiolino alle ragazze e sorrise, e loro gli sorrisero di rimando, ridacchiando tra loro. Ad un certo punto lo sguardo di Havoc si posò su una ragazza in particolare, e gli sembrò che tutto attorno si fosse fatto scuro e che ci fosse solo lei. Il cuore cominciò a martellargli nel petto quando lei lo guardò e arrossì, e allora si avvicinò. Lei aveva lunghi capelli neri e occhi verdi.
-Salve, signorina, potrei sapere il suo nome?
-Io...mi chiamo Luna.
-E come l'astro che rischiara le tenebrose notti sei venuta a rischiarare il buio cielo del mio cuore, dolce Luna.
La ragazza arrossì e abbassò lo sguardo, posando a terra il cesto e tormendandosi l'orlo del vestito.
-Voi sapete come incantare una ragazza, signore. Qual'è il vostro nome?
-Mi chiamo Jean Havoc, generale Jean Havoc, ma lei mi chiami solo Jean.
Ed, che assistiva divertito alla scena, all'improvviso ebbe un flashback: era lei, era seduta su una panchina di legno di una stazione, con i lunghi capelli castani e gli occhi verdi pieni di lacrime.
“Ed...tu davvero mi hai incantata...anche se ci siamo raccontati solo un mare di bugie. E ora mi lasci così. Oh, Dio...perdonami, ma non posso fare a meno di amarti. Torna pure dalla tua fidanzata, Ed, ma non dimenticarti di me. Ti amo.”
Gli era già successo quella notte, quando aveva pensato al tè. Ma perchè gli tornava sempre in mente lei, che diamine?! L'aveva lasciata nel passato e a Xing...no?
-Bè, a dire il vero sono un uomo molto solo, signorina Luna.-, riprese Havoc alla carica, -E la pena che più affligge il mio cuore è la tristezza di sapere che non avrò mai una famiglia. Torno la sera stanco dal lavoro e non trovo una donna che mi aspetta, né un piatto caldo. Solo una vaga e inquieta solitudine. Di questo passo mi toccherà morire solo, come un cane.
-Oh, no!-, la ragazza si portò le mani al viso, e agli occhi pieni di lacrime.
-E bravo Havoc!-, sussurrò Ed a Ling ridendo, -L'ha capito subito che era una ragazza dalla lacrima facile e l'ha affascinata con la storia della vaga solitudine. Che marpione! Forse sarà tutto quel contatto con Mustang...
-No! Voi non morirete solo, Jean!-, disse la ragazza con fervore, le guance in fiamme, -Se me lo permetterete, resterò io al vostro fianco per sempre!
-Ma...ma...non lo conosce da più di cinque minuti!-, sussurrò Ling.
-Oh, signorina Luna! Il mio cuore canta di gioia sapendo che voi mi resterete accanto per la vita!
-Io vi ho amato dal primo momento che vi ho visto!-, dissero all'unisono, arrossendo. Si abbracciarono felici e Winry sorrise. Dopotutto era da Havoc fare proposte conoscendo appena una ragazza.
-Lasciamoli ad amoreggiare-, disse agli altri due. Ed si risvegliò dai suoi pensieri e distolse lo sguardo da tanta tenerezza, turbato da ciò che quell'immagine rievocava in lui.
“Io ti ho amato dal primo momento che ti ho visto, Ed! Ti prego, dimmi che anche tu mi ami!”

Arrivati al mercato, Ling sorrise pensando a cos'avrebbe detto Greed di quella forma di commercio.
“Stupidi umani! Se io voglio qualcosa me la prendo, mica faccio trattative!”, e sorrise. Era stato il suo migliore amico, anche con quel caratteraccio avaro e disprezzante. Pensò anche che se fosse rimasto dentro di lui sarebbe stato un po' un problema stare con Lan Fan. Sì, parecchio imbarazzante. Però l'avrebbe sopportato, a patto che non morisse.
I tre andarono a mangiare in un locale non molto lontano. Una volta seduti a un tavolo Ed allungò come per un riflesso spontaneo le mani a prendere quelle di Winry, e cominciò ad accarezzarle. Quando sentì l'anello freddo sotto le dita quasi non gli sembrò vero. Winry era sua, adesso, e di nessun altro. Dopo un po' arrivò una cameriera che Ed riconobbe subito come Sarah, una sua vecchia amica d'infanzia, e i due si misero a parlare. Ed e Winry spiegarono anche a lei del loro matrimonio, e Sarah sembrò euforica e felicissima. Chiese informazioni su data e luogo, disse che doveva esserci a tutti i costi. Quando uscirono Ling guardò i due innamorati con tenerezza.
-Ancora non ci credo che ci stiamo per sposare.-, sussurrò Winry puntando gli occhi a terra come una bambina. Ed sorrise. Era così felice, che non immaginava nemmeno lontanamente che Ling potesse dire in modo così sinceramente innocente una cosa che ancora lo sconvolgeva. Non se la sarebbe presa con lui, dopotutto erano praticamente tutti all'oscuro di una delle più grandi idiozie mai fatte da Ed. Le uniche persone a sapere la verità su quello che era successo a Xing erano Ed...e lei.
-Chissà come sarà contenta la dolce Ren Ren quando lo saprà.-, disse infatti Ling sorridendo sovrappensiero.
-La...dolce...Ren Ren?-, disse Ed guardandolo storto, come a intimargli di tacere, ma Ling era troppo assorto per accorgersene.
-La dolce Ren Ren?-, chiese curiosa Winry.
-Sì, Ed non ti ha parlato di lei? Strano, erano sempre insieme quando è venuto a Xing con Al!







Salve, gente! Eccoci arrivati al quarto capitolo! Ancora non mi sembra vero di aver trovato un po' di tempo per postarlo...^^ Volevo ringraziare tutte le persone che stanno seguendo questa mia fanfiction e che la recensiscono! Mi fa davvero moltissimo piacere sapere che sta piacendo!
Finalmente arriviamo all'entrata in scena di Ren Ren... Adesso ve ne farò vedere delle belle! ;D Continuate a seguirmi e a recensirmi, mi raccomando! Con amore, la vostra _Animemangafan2_

P.S. per puccina90: Grazie mille per averlo chiesto! Il concerto è andato benissimo, io e la mia orchestra siamo apparsi sul giornale del Parlamento e abbiamo l'umore a mille! **
  
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