ecco a voi il 5° capitolo di questa storia, anche se un po' in ritardo, ma come si dice meglio tardi che mai.
                                                                            5° capitolo
                                                                                                -Al FuOcO aL fUoCo-
Maria  correva a più non posso  alla ricerca di Robin.
M: Robin, Robin dove sei?- urlava -
R: Maria, non è possibile è solo la mia immaginazione
M: Robin, eccoti.... perchè non mi rispondevi?
R: Perchè sei qui? E io che pensavo fosse solo la mia immaginazione
M: Non fare lo sciocco- disse con il fiatone-
R: Lo sciocco, senti chi parla, comunque che vuoi?
M: Ok, però prima mi devi giurare che mi crederai
R: Perchè che ti sei inventata...
M: Non mi sono inventata niente, comunque giura!!!
R: Sisi, su parla
M: non te la prendere, ma... non proprio come dirtelo
R: Te lo stai inventando
M: Non è vero, perchè mai dovrei?
R: Semplice, tu sei una Merryweather
M: Ancora con questa storia... comunque se vuoi che non accada qualcosa alla tua famiglia o al tuo clan, comunque la vogliamo mettere, devi seguire i miei ordini
R: E per chi mi hia preso... per quel novantenne del parroco?
M: Zitto, non mi nominare il parroco, ho avuto una brutta esperienza entrando a casa
R: Che tipo di esperienza, bombetta non ascoltare certe cose
M: Cosa stai insinuando, io mi riferisco a scusami figliuola ripetuto ben dieci volte- disse con aria scocciata- ora dimmi cosa avevi capito!
R: Niente... niente!!! Quanto sonomstato stupido- disse sottovoce- (come posso pensare certe cose, la gelosia gioca brutti scherzi)
M: Perchè sei stupido?
Mentre Robin cercava una risposta per Maria inciampò in una radice di un albero e cadde nell'acqua
M: Ora capisco
R: Ahahah, divertente principessa
M: Comunque le vuoi sapere queste informazioni?
R: Cosa sarà mai
M: Devi far evaquare la tua casa entro mezzogiorno altrimenti ci saranno conseguenze molto gravi
R: Che genere di conseguenze?
M: Non posso dirtelo altrimenti non mi crederesti
R: E chi fa uscire mio padre di lì
M: Non so digli che... che hai visto una faggiano che rischia di andare a... a fuoco... e... e che bisogna salvarlo
R: Ma... ma come fai a sapere che mio padre adora i faggiani???
M: Intuito -.-"
R: E se faccio tutto ciò?
M: Ehm... e... ecco... riceverai un premio da me
R: Davvero???- dice con un sorriso a trentadue denti stampato sulla faccia-
M: Robin cos'hai, ti senti male?- disse preoccupata
R: Niente niente, non puoi capire
M: Ok...- disse inoltrandosi sempre di più nella foresta, pensando che Robin la stesse seguendo-
R: Maria? Maria, dove sei? Vabbè era la mia immaginazione
Nel frattempo mentre Maria camminava una persona la seguiva nell'ombra. Quando furono nel pieno cuore della foresta egli uscì allo scoperto
?: L'ultima volta ho fallito, non pensare che mi sfuggirai un'altra volta...
M: Robin... ma... cosa stai blaterando?
?: Io non sono Robin, se ti riferisci a quel bamboccio, è ancora intento a capire se era un'immaginazione o la realtà
M: Allora se non sei Robin, chi sei?
?: Se lo vui saper devi venire qui anche domani sera senza nessuno con te
M: E... e perchè?
La figura misteriosa si allontanò lasciandola da sola al buio nel bosco...
------------Il  GiOrNo SeGuEnTe A CaSa De NoIr-------------
R: Padre...
C: Si, dimmi caro
R: Che novità è questa?? Perchè mi hai chiamato caro?
C:  Per il semlice fatto che ci dobbiamo abbituare a questi tetrmini
R: Capisco -.-" comunque sai, mentre ero fuori, ho visto un faggiano in pericolo e....
C: Perchè non me lo hai detto subito?
Si precipitarono nella foresta e Coeur De Noir  sfoggiava un bellissimo vestito alla supermen solo in verisone nero e rossa
SC( sta per super Coeur De Noir nda): Dove sei piccolo faggianino... dove sei? Vieni da paparino... io non ti mangio al massimo ti posso impagliare
R: Ma questo è tutto matto
SC: Hai detto qualche cosa?
R: No padre, nulla.
SC: Allora zitto, non seccarmi
R: Avevo ragione.
SC: Ma Robin vuoi stare zitto???
Ad un tratto si sentì un esplosione.
Robin, Coeur De Noir e tutta "l'allegra" brigata si voltarono verso la direzione dalla quale proveniva il rumore.
Coeur De Noir scoppiò in lacrime e il resto della famiglia rimase di stucco.
R: Maria aveva ragione...- ci pensò su un attimo e realizzò che gli mancava qualcosa.-
R:Cosa avrò lasciato in quella baracca infernale???- Disse cominciando a tastarsi la testa- i capelli ci sono, le piume pure, il cervello... forse( non c'è mai stato XD nda), la bombetta.... si!!! Un attimo....fatemi controllare...DOVE E' LA MIA BOMBETTA??????- detto questo si mise in ginocchio davanti al "falò" e cominciò a piangere con le mani tra i capelli-
R: La mia povera amica!!! Compagna fedele dei miei giorni pieni di tedio. Era cos'ì giovane la sua vita si è spenta così in fretta. L'ho lasciata li da sola senza dirle cosa provavo per lei e ora non c'è più....
In quell preciso istante passarono a cavallo Sir Benjamin e Loveday.
L: Ma cosa ci faceva a casa tua -disse terrorizzata-
R: Lei ci vive!!! -Poi mise le mani in tasca e....-poi mi sono ricordato che ne ho una di riserva...
L: Come osi cambiare una donna come se fosse una bombetta!
R: Una donna? Ma di cosa stai parlando?
L: Ma non stavi parlando di Maria?
R: Maria? Ma cosa centra adesso? Io mi stavo riferendo alla mia bombetta!!!!!-
----------- 5 MiNuTi DoPo------------
M: ROBIN DE NOIR, GIURO CHE TI UCCIDO!
R: Ma...ma adesso cosa ho fatto di male
M: Sei un cretino- disse dandogli uno schiaffo sulla guancia destra-
L: insensibile-*schiaffo sull'altra guancia*-
B: Non c'è due senza tre- gli diede un piccolo scappellotto-
Facendo finta di niente Robin si mise in testa la bombetta "nuova di zecca"
R: Oh, mi nuova compagna. Staremo in sieme per tutta la vita -poi si alzo di  terra e perplesso iseguì maria ( che era sacappata qualche secondo prima) per chiederle delle spiegazioni,anche perchè quello schiaffo lo aveva lasciato senza fiato.
Maria piangeva mentre correva, sia per l'arrrabiatura, per il fatto che le dispiaceva un po'.
Robin la vide seduta vicino un albero, così le si sedette accanto .
M: Stammi lontano- disse più arrabiata che mai-
R: Mi dispiace, non volevo offenderti!!-disse dispiaciuto-
M: Si, ma rimane il fatto che tu preferisci la bombetta a me- disse girandosi dalla parte opposta del ragazzo -
Robin le prende il mento con un dito facendola girare verso di lui.
M: Resta il fatto che io rimango arrrabbiata con te - disse rigirandosi-.
Ringraziamenti a......
ringraziamo di cuore nuovamente Giuls_Benny,siamo contente che ti piaccia la nostra storia, ci saranno sicuramente altre scene con Maria e Robin da soli,ancora grazie^.^ ;)
ringraziamo anche   otanierisapersempre,siamo contente che ti piaccia la nostra descrizione e la storia^.^ :)
ringraziamo anche coloro che leggono solamente per il momento è tutto ciao         ^.^ ;) :) ;) ^-^