Fanfic su attori > Cast Glee
Segui la storia  |       
Autore: AyrinL    29/01/2012    2 recensioni
Cosa succederebbe se tra l'amore di due ragazzi,tenuto ancora nascosto e al sicuro dal resto del mondo,ci fosse un male troppo forte da sconfiggere? E se l'amore fosse più forte di tutto,anche della morte?
-
[dal 2°capitolo]...si ritrovarono subito nudi,abbracciati,intenti a far brillare quell’amore,quasi a farlo bruciare più del sole,più delle stelle. Erano solo loro due quella notte ,spettatrice solamente la Luna,i quali raggi illuminavano i loro corpi;la Luna che oramai portava il segreto di tante notti passate a fare l’amore nel modo più dolce possibile,sussurrandosi ti amo, stringendosi le mani, guardandosi negli occhi,nascondendosi dal mondo. Celando sulle loro labbra tutta quella passione che la paura impediva loro di urlare al mondo intero,forse perché nessuno avrebbe potuto capire,forse perché le gente avrebbe solo parlato ,a vanvera,giudicandoli. Darren si chiedeva spesso perché molti non potessero o volessero capire: l’amore non ha sesso,l’amore è amore,incondizionatamente. Forse nessuno amava nel modo in cui lui amava Chris,nessuno poteva capire.
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Darren fu svegliato nel pieno della notte dal cellulare che vibrava insistentemente sul comodino. Erano le tre del mattino,ma si era addormentato solamente da qualche minuto,sfinito dopo ore di estenuanti pensieri,e anche lacrime. Quando si svegliò di soprassalto,la stoffa soffice del cuscino era ancora umida,bagnata dalle sue stesse lacrime che aveva riversato pensando al suo Chris.
Cercò di riprendersi e prese il cellulare,con gli occhi ancora chiusi e incollati dal sonno.
-       P-pronto?
Un momento di esitazione e silenzio.
-       Chi parla?
-       Sono io,Dar,chi vuoi che sia.
Darren finalmente riaprì gli occhi,mettendosi a sedere sul letto.
-       Chris? Cosa succede?Non stai bene? Devo venire li?
-       Tesoro,calmati,io…io volevo solo sentire la tua voce.
Darren si rilassò,chiuse gli occhi e si ristese di nuovo sul letto.
-       Dio,Chri,mi hai fatto prendere un colpo. Cosa succede?
-       Scusami,è che..sai,questa sera,quando sono ritornato a casa..ho parlato con i miei.
-       Avete litigato?
-       No,beh…ecco…all’inizio mio padre ha ricominciato ad urlarmi contro,ma poi..poi mia madre,mi ha..proposto una cosa…
-       Cosa?
-       Dice…dice che c’è un dottore che potrebbe aiutarmi…io non ho deciso ancora nulla,farò solo un incontro..eh..
-       Chris,ascolta. Io non ho voluto infierire,perché tu mi hai chiesto di non farlo. Ma…ti prego Chris,è da matti starsene con le mani in mano. Se c’è una sola possibilità,tu…
-       Darren,ascoltami. Oggi ho visto mia madre implorarmi,l’ho vista piangere,ho visto anche mio padre disperarsi. Io non voglio combattere,non ho la forza,nella mia vita ho combattuto già abbastanza. Però ho deciso solo di…di provare,ecco. Vedrò questo maledetto dottore,e poi prenderò la mia decisione.Io lo faccio per te,per Hannah…ho solo paura di vedervi star male ,quando verrai a trovarmi,ed io sarò in un letto d’ospedale,non saprò più prendermi cura di me stesso,non potrò più cantare,non potrò più svegliarmi accanto a te la mattina,darti il bacio del buongiorno.Non potrò più averti con me tutto il giorno,non potrò più poterti stringere perché non ne avrò la forza.Non avrò la forza di parlare,e mi dici come farò a dirti che ti amo? Come farò a dirti che sei bellissimo,che adoro i tuoi occhi,che adoro come ti sta quel maglioncino rosso che ti piace tanto,o anche quanto siano orribili i tuoi capelli con tutta quella gelatina in testa,o quegli occhiali rosa che ti ostini a mettere?
Darren rise,mentre una lacrima,l’ennesima lacrima di quella notte,cominciò a scendere. Come poteva parlare? Come poteva esprimere a parole ciò che sentiva? Rimase in silenzio,sdraiato su quel letto,mentre il cuore batteva all’impazzata.
-       Darren? Lo so che stai piangendo e allo stesso tempo ridendo come un ebete.
-       Ed io so che in questo momento stai facendo la stessa cosa.
Nessuno dei due sapeva più cosa dire. Come puoi migliorare qualcosa che è già perfetto?
-       Chris…ti amo.
-       Ti amo anch’io.
-       E sono felice che tu abbia preso questa decisione.
-       Spero sia la scelta giusta.
-       Questo non posso prometterlo. Ma una cosa te la dico: fino a quando lo scopriremo,io resterò con te. Per sempre.
-       Finche morte non ci separi?
Per quanto quella frase potesse essere romantica,l’emblema del matrimonio,a Darren in quel momento apparve sotto una luce diversa. Due sposi pronunciano quella frase con tanta naturalezza,racchiusi nella loro gioia,sapendo che il momento della morte è ancora lontano da loro. Sanno che li aspetta una vita lunga,felice,da vivere insieme. E la pronunciano senza preoccuparsi di quanto la vita possa essere imprevedibili,non preoccuparsi di quanto il fato a volte possa far male,possa dividere anche le anime gemelle. In quel momento Darren odiò quella frase,e pensò che ne si può capire il verso senso solamente quanto con la morte ci sei faccia a faccia. Solamente quanto l’amore della tua vita sta lottando contro l’oblio della morte.
-       Finche morte non ci separi.
*
- Chris! Andiamo,faremo tardi!L’appuntamento è tra tre quarti d’ora e rischiamo di restare bloccati nel traffico.
Karyn chiamo Chris,che era ancora chiuso nella sua stanza. L’ansia lo stava divorando. Non sapeva cosa aspettarsi,come sarebbe andata a finire. Prese un respiro profondo e si decise finalmente a scendere le scale. Quando scese l’ultimo gradino,vide Darren seduto sul divano del soggiorno,intento a sfogliare una rivista.
-       Dar,sei qui!
-       Sono arrivato già 10 minuti fa,ma tu non hai sentito.
Chris si accomodò affianco a lui,baciandogli la guancia.
-       Ero in camera mia,troppo nervoso per preoccuparmi del resto del mondo.
Darren gli afferrò la mano,la strinse,portandosela alle labbra e baciandogli le nocche.
-       Andrà tutto bene. Ci sono io con te.
Chris gli sorrise,abbassando lo sguardo e sospirando. Quanto desiderava che accadesse davvero. Quanto voleva svegliarsi e scoprire che era stato tutto un incubo,che in realtà stava bene e non c’era nessuna malattia. E molto probabilmente sarebbe corso da Darren per chiedergli di sposarlo,perché era l’unica cosa bella in tutto quel guazzabuglio,l’unica luce in quel buio pesto,l’unica ancora di salvezza in quel naufragio. Se c’era una cosa che quell’incubo gli stava insegnando,era che la sua vita era completamente legata a quella di Darren,e che non avrebbe mai rinunciato a lui. Solo la morte avrebbe avuto il potere di separarli.
Karyn spezzò quel momento di dolcezza,intenta a frugare nella borsa.
-       Voi due,avanti,muovetevi! Dove sono finite le chiavi della macchina? Tim! Su avanti!
Tim scese le scale,salutando frettolosamente i ragazzi.
-       Allora,andiamo?
Partirono,e viaggiarono nel silenzio più assoluto. Nei sedili posteriori,Chris e Darren erano seduti tenendosi la mano. Darren guardava con insistenza il suo ragazzo. Chris ammirava le luci della città, i grattacieli,quell’unico spicco di cielo azzurro che rimbalzava nel manto di nuvole spesse. Molto probabilmente avrebbe cominciato a piovere,e la pioggia sarebbe stata la perfetta espressione del suo umore grigio.
Giunsero a destinazione. Era una clinica abbastanza lontana dal centro di New York,dall’aria decisamente moderna,circondata da parchi verdi ,con gli alberi spogli e le foglie gialle e secche lungo le strade. Vi era un giardino,dove alcuni anziani piuttosto malaticci erano seduti su delle panchine,avvolti nelle loro vestaglie di lana. La figura di una donna anziana intenta ad accarezzare un gatto accoccolato tra le sue gambe,diede a Chris un senso di dolcezza.
Ma se fuori vi era calore familiare,all’interno dell’edificio era tutto completamente diverso.
Era freddo.
Era tutto bianco,dalle pareti senza quadri,ai pavimenti immacolati,ai divani,alle divise delle infermiere.
Tutto sembrava così glaciale e distaccato.
Chris non si riprese da quella netta differenza neanche quando Darren prese la sua mano e la strinse fortemente.
 
 
 
 
Note dell’autrice:
questo è un capitolo di passaggio. Spero abbiate apprezzato. Ora devo trovare un nome per la clinica LOL
Spero in un vostro commento,a presto (:
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: AyrinL