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Autore: Feel Good Inc    29/01/2012    9 recensioni
« Ho capito. Hai una cotta per me. »
Hermione si sente avvampare. Istintivamente fa un passo indietro, pur sospettando che lui la prenderà come una dichiarazione di arrendevolezza.
« Questo non è divertente. »
« No, non direi. Io lo definirei romantico. Tu no? »
« Fred! »
« Oh, avanti, Granger! Lasciati un po’ andare! Possibile che Grattastinchi sia più affettuoso di te? »
{ Dedicata a Hayley Black ♥ }
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Ginny Weasley, Grattastinchi, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Per Hayley Black. Perché sì.

 

 

 

 

 

 

 

I’d lie ~

tutta colpa di un Orecchio Oblungo

 

 

 

 

 

 

 

 

He’ll never fall in love, he swears

As he runs his fingers through his hair

I’m laughing ‘cause I hope he’s wrong

 

 

« Odio il tuo gatto, Hermione. »

Insomma. Un conto è quando glielo dice Ron. Il suo rapporto con Grattastinchi non è mai stato dei migliori, e lei lo sa, e anche grazie a qualche chiacchierata con Hagrid – e alla sua saggezza dettata dall’esperienza – ha capito che non puoi farci niente se la gente critica i tuoi animali: il pregiudizio è un ostacolo durissimo da abbattere. E ‘Ron’ e ‘pregiudizio’ sono praticamente sinonimi. Ma che a seguirla fino in camera sua per il puro gusto di ribadirle la propria irragionevole animosità nei confronti di un povero micio bisognoso di attenzioni sia Fred, no, questo non le va proprio giù.

Hermione si volta di scatto, stringendo Grattastinchi al petto con fare protettivo, e lo incenerisce con gli occhi.

« Oh, scusa tanto, Fred, se al mio gatto piace giocare. Eppure tu dovresti capirlo meglio di chiunque altro, dal momento che tu e George non fate altro! »

Fermo sulla soglia, Fred apre la bocca e sembra prepararsi una risposta pungente, ma all’improvviso la richiude, cambia espressione e infine scoppia a ridere.

Hermione resta lì, sconcertata al punto da dimenticare per un attimo la propria stizza. Grattastinchi pare intuire che il peggio è passato e comincia a fare le fusa. E Fred si spancia.

« ... Fred? »

Risate a non finire. Hermione inarca un sopracciglio, indispettita.

« Fred, saresti così gentile da spiegarmi cosa diavolo hai da ridere? »

Si è appoggiato allo stipite, tenendosi le mani sullo stomaco, e la guarda come se non l’avesse mai vista prima e ride, ride, ride. Alla sua domanda si asciuga addirittura una lacrima da un occhio.

« Oh, Merlino. Dovresti vederti. Soffi così tanto che non si capisce più chi sia il gatto! »

Hermione lo fissa a bocca aperta. Fred tace un istante, come per riflettere su quanto appena detto, e poi riprende a sbellicarsi più che mai.

La cosa inaspettata è che lei si ritrova a ridere con lui.

Grattastinchi non gradisce il movimento sussultorio del suo petto; si divincola e salta a terra, ma lei non riesce a smettere di ridacchiare mentre lo guarda correre verso le caviglie di Fred e strusciarglisi contro, nel suo miglior atteggiamento da cercatore di coccole. Ed è sempre ridendo che Fred abbassa lo sguardo e – anche questo è sorprendente – lo lascia fare senza ritrarsi.

« Lo sai, Hermione, da quando siamo rinchiusi qui non ti avevo mai vista farti una risata. »

Hermione lo guarda. L’ha detto in tono leggero, col sorriso sulle labbra; e allora perché a lei quelle parole sembrano così serie – tanto serie da farle scemare il riso in gola?

« Beh, non è che sia una vacanza come tutte le altre... »

« E perché no? Ci siamo noi, ci sei tu, ci sono io. È come alla Tana. E io e George ce la mettiamo tutta per ricordarlo a voialtri miseri musoni. »

Hermione abbozza un sorriso, concentrandosi su Grattastinchi che annusa i risvolti dei pantaloni di Fred come in cerca di altre Orecchie Oblunghe.

Ha ragione lui. Per quanto ci provi, per quanto si lasci coinvolgere dall’opera di bonifica intrapresa dalla signora Weasley, non riesce a dimenticare che il numero dodici di Grimmauld Place è in realtà il Quartier Generale dell’Ordine della Fenice, un baluardo di resistenza, e che questa potrebbe essere l’ultima estate relativamente tranquilla prima di una guerra che durerà per chissà quanto tempo. Harry non è il solo a sentirsi frustrato e impotente. Ma Fred non ci pensa mai, a questo? Prende davvero tutta questa storia come un gioco? Come fa?

« Però adesso hai riso, e parecchio, anche. » Di colpo Fred assume un tono trionfante. Le mani si spostano nelle tasche e il sorriso si fa malizioso. « Ho capito. Hai una cotta per me. »

Hermione si sente avvampare. Istintivamente fa un passo indietro, pur sospettando che lui la prenderà come una dichiarazione di arrendevolezza.

« Questo non è divertente. »

« No, non direi. Io lo definirei romantico. Tu no? »

« Fred! »

« Oh, avanti, Granger! Lasciati un po’ andare! Possibile che Grattastinchi sia più affettuoso di te? »

Ma quelle parole devono riportargli alla mente immagini recenti, perché dopo un attimo la risata ricomincia, ed è contagiosa.

Accidenti a lui.

« Che avete da ridere, voi due? »

Alle spalle di Fred è comparsa Ginny, che li scruta con un’aria meravigliata che la dice lunga. Hermione Granger che partecipa spontaneamente ai sollazzi di uno dei gemelli Weasley deve essere una di quelle scene che restano impresse nella memoria di un essere umano per decenni. Ma non ha tempo di ricomporsi: con indicibile naturalezza, Fred le va vicino, le circonda i fianchi con un braccio e rivolge a Ginny il suo sorriso più sbruffone.

« Succede che mi sono innamorato, sorellina. Ti dispiace girare alla larga, diciamo per un minuto, diciamo per un paio d’ore, diciamo per il resto dell’estate? »

Hermione si sente avvampare di nuovo – l’unica speranza è che i capelli di lui la mimetizzino – e il peggio è che la mano di Fred è così calda e ferma che non le riesce di sottrarsi. Dal canto suo, Ginny non fa una piega.

« Come no. Vi informo solo che siete in ritardo per la cena. Ma forse avete di meglio da fare. »

« Ginny, non è come...! »

Ma è già sparita in corridoio, e Hermione si ritrova a tendere una mano implorante verso una porta vuota, mentre Fred le ridacchia nell’orecchio. Fa caldissimo, e non per via della felpa verde che indossa sopra la maglietta.

« Ti ho già consigliato di imparare a rilassarti? E comunque... » È troppo vicino, si rende conto disperata, incapace di muoversi, mentre lui si china ancora di più su di lei. « Mi piace un sacco la tua risata. »

Quando la lascia andare, è come tornare a respirare dopo una lunga apnea.

Fred le strizza l’occhio e fa per uscire dalla porta lasciata aperta da Ginny, ma Grattastinchi, forse offeso dall’esser stato così bruscamente messo da parte nelle loro discussioni, miagola minaccioso e cerca di graffiargli un polpaccio. Fred lo scansa agilmente; lo segue con lo sguardo mentre lui torna trotterellando da Hermione, e un ultimo guizzo divertito passa nei suoi occhi azzurri – così azzurri: come ha fatto a non accorgersene mai? – prima di lasciarla sola col suo cocente imbarazzo.

« Odio il tuo gatto, Hermione. »

Grattastinchi ronfa soave.

 

 

And I could tell you his favorite color’s green

He loves to argue, oh, and it kills me

His sister’s beautiful, he has his father’s eyes

And if you asked me if I love him, I’d lie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Avevi ragione, Hayley: da troppo tempo non scrivevo su di loro. Ma in qualche modo mi hai ‘sbloccata’ tu e, anche se non mi soddisfa del tutto, questa storia è tutta per te. Per ringraziarti delle tue meravigliose parole cui non ho saputo rispondere altrimenti. Grazie.

La pillola d’ispirazione è stata I’d lie di Taylor Swift, messa in relazione alla scena del film Harry Potter e l’Ordine della Fenice in cui Grattastinchi gioca con un Orecchio Oblungo guadagnandosi l’eterno rancore di Fred e George. Ho cercato di costruire il pezzo seguendo più o meno le strofe che avevo scelto come punti di riferimento, ergo la presenza di Ginny, della felpa verde e così via. Un biscottino se c’eravate già arrivati :D

Lo so che è stupido, come pretesto per farla ridere... Ma a me l’immagine di Hermione che difende Grattastinchi soffiando come un gatto sa troppo di fluff :3

Aya ~

   
 
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