Questo posto è diventato un campo di battaglia. I pochi di noi con ancora un po’ di senno si sono barricati in casa, con provviste sufficienti, pronti però a lasciar andare ogni speranza. Lì fuori invece, c’è solo la morte. Odo le loro urla, giorno e notte. Se mi azzardo a spiare dalla finestra sprangata, vedo solo sangue e i loro inutili proiettili e le loro bombe lanciate in aria contro gli altri. Non so cosa sia successo al mondo, ma ormai tutto sta crollando. Non riesco a dormire la notte, non riesco a non sentire quelle urla, anche nei rari momenti in cui sono cessate, riecheggiano nelle mie orecchie, nella mia mente. Non so perché siano usciti lì fuori, non so cosa stiano tentando di fare, quando è chiaro che non possiamo fare nulla, che qui dentro, loro non possono entrare e quindi è molto più sicuro, se si vuole preservare una minima speranza di vita. So che prima o poi il cibo terminerà, saremmo costretti a uscire, zigzagando tra i cadaveri, le pozze di sangue e schivando colpi mortali, ma per ora, perché combattere? Per ogni nostro morto ci sono dieci di loro vivi. Non riusciamo neanche a scalfirli… E intanto, ignara di tutto, come se nulla stesse succedendo, come se nulla potesse sfiorare la sua bellezza e la sua purezza, la neve fiocca interminabile.

Note: inizialmente una nota sul genere. Ho messo "soprannaturale" perchè per come l'ho pensata la guerra si sta svolgendo tra umani e creature indefinite che di certo non sono umani xD Poi, seconda cosa... E' piuttosto breve e nonsense, ma ho avuto l'ispirazione guardando la battaglia a palle di neve che si sta svolgendo nel cortile qui davanti alla mia finestra e dato che mi è piaciuto cosa ne è uscito, ho deciso di pubblicarla u.u
Enjoy it!