La ragazza si rivestì velocemente e scese in cucina, dove
trovò Vegeta con la bottiglia del latte in mano. Che non riusciva ad aprire.
- Si svita il tappo.
Lui la guardò per un secondo, quasi si aspettasse
la domanda fatidica: tu mi ami? Ma essa non arrivò mai.
Bulma fece un passo indietro, a disagio, non provando
nemmeno ad accennare un solo gesto intimo. Come se non si conoscessero.
Passarono così i giorni, con lentezza esasperante.
Venne il 25 di maggio, e i ciliegi fiorirono di nuovo. Una
volta la giovane sarebbe andata alla tradizionale festa di primavera,
ma quell’anno l’avrebbe saltata. Si sentiva strana. Come un’automa, presa da un’improvvisa consapevolezza, trovò nell’armadietto
del bagno della madre un test di gravidanza. Controllò cauta la scadenza, poi
lo provò.
- Tanto è bianco-tanto è
bianco-tanto è bianco…
Fece un salto sulla sedia.
Quella notte la porta della camera di Bulma si aprì, lui
entrò e, senza chiedere il permesso, si sdraiò nel letto della compagna.
Quest’ultima sapeva di non poter tenerlo all’oscuro del
fatto, ma ugualmente non sapeva cosa dire. Strinse solo le coperte a se’, indecisa
sul da farsi.
Il guerriero la guardò profondamente, poi domandò:
- Che ne vuoi fare?
- C…cosa?
- Di lui.
- Lui chi?- fece la gnorri.
- Non fare la finta tonta. Sento la
sua aura. Anche se è piccolo, è un saiya-jin.
- Mmm… lo terrò con me. Piuttosto
tu.
- Avete praticamente cospirato per
tenermi qui?- Chiese ironico.
La ragazza soffocò una risata. Si addormentarono.
Passò quasi un anno, e arrivò il fatidico giorno nel quale
sarebbero dovuti comparire i Cyborg. Partendo, lui le disse:
- Se riesco a sopravvivere, tornerò.
Bulma sorrise.
Vegeta sorrise.
Senza farsi vedere.
Salve gente! Questo è
il capitolo conclusivo della mia fanfic! Ho molte persone da ringraziare!
Memole87;
Bambi88;
Hele91;
Caro;
Moonlight rage;
Topy;
Lady hawke;
Emily ff;
315.
Siete stupende!