Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Emily OneDirection    30/01/2012    2 recensioni
Storia
riscritta
Non potevo credere che stesse veramente dicendo quelle parole. Non era più in sé.
- Justin non è più una questione di sesso!- Urlai. Anita mi guardava sbalordita.
- Mi avevi detto di essere vergine!- Lo accusò. Lui non fece in tempo ad ascoltarla che, dopo due respiri profondi, mi urlò:
- Ascoltami ora Skye! Non hai mai avuto il diritto di venire a rovinare la mia vita! Non puoi venire qui a rompere il patto! Non puoi…
- Cosa? Amarti? Tranquillo mi dimenticherò di uno stronzo qualsiasi. – Lo interruppi. Mi guardò con gli occhi pieni di rabbia.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1 .  Memories Tears

 

 

 

Il mare è bello. Solo a pensare che vivrò qui mi fa esplodere di felicità. È stato il mio sogno fin dall’infanzia.

-Ti piace Los Angeles?- Mi dice Justin con sguardo furbo apparendomi davanti.

Cerco di guardarmi intorno osservando le strade Californiane. Faccio finta che non esista. È passato un anno ormai.

Proseguo la passeggiata dandogli uno spintone. Il rumore dei miei tacchi si sente ad ogni passo. È uno straziante silenzio-rumoroso.

-Non mi dici niente?- Con tono strafottente mi domanda. Sono felice di risentire il suono soave della sua voce.

Dopo tanto dolore, tanta insonnia, tante ferite.

-Sei dimagrita.- Nota. “Indovina perché” Penso.

 

-Skye?- Domandò. Sorrisi. Col suo dito percorse il mio braccio. Mi vennero i brividi.

-Si?- Chiesi in risposta. Gli regalai una carezza.

-Ti va di fare un gioco?- Propose. Alzai un sopracciglio curiosa. Mi domandavo cosa volesse. –Vuoi essere la mia AMICA DI LETTO?

Non mi piaceva quel gioco. Sapevo come andava a finire. Vedevo abbastanza film. Dato che eravamo nella realtà sarebbe finita così :

ragazza ferita, ragazzo compiaciuto.

Nonostante tutto non potevo rifiutare l’offerta.

-Certo!- Mi finsi contenta con un pugno nello stomaco.

 

-Che vuoi Bieber?- Cedo. Non riesco a non parlargli. Stare in silenzio con lui è un’impresa impossibile.

-Hai aperto bocca…vuoi fare un gioco?

-Com’è l’altra volta? Ti ricordi com’è andata a finire?- Domando. Non ha ancora capito come funziona. Non può presentarsi da me dopo anni solo per rompere le scatole. Ci dovrebbe essere un regolamento di educazione e rispetto.

Ride. Perché? Gli ho per caso detto qualcosa?

- Bieber vattene.

- Bennett ascolta.

-Cosa?!- Chiedo stufa. Devo uscirne in qualche modo da questa situazione.

-Ho bisogno di te! Non posso più permettermi di fare come prima perché…

-Perché se scoprono che rimorchi ragazzine a casa raccontando cazzate addio finta storia con Sel?- Domando sbuffando.

-Sel?

-Non te l’ha detto?- Chiedo sbalordita. Scuote la testa. –Mi ospita a casa sua finché non trovo un posto mio.

-E vivrai con una alla qual stai sul cazzo?

-Oh, in realtà ci stiamo molto simpatiche.- Comunico col sorriso in faccia.

 

-Questa è la tua prima volta?- Domandò. Annuii sentendo il sangue che mi riempiva le gote. -Tranquilla sarò cauto.

Gli credevo. Avevo dannatamente creduto ad ogni sua cazzata come quella che ero importante anche se eravamo solo amici, che ero la preferita. Ero innamorata di un coglione bugiardo.

 

-Comunque io non torno indietro.- Dico avanzando di velocità il passo. So che mi sta per raggiungere. Ne sono sicura, ma non accade.

-Quello è Justin Bieber!- Odo e subito dopo percepisco delle ragazze che strillavano.

Alla fine del casino verrebbe venuto da me quindi inizio a correre.

Perdevo l’equilibrio e sentivo i tacchi cedere. Giro l’angolo e mi fermo a respirare. Mi partono dei singhiozzi.

È dura sopportarlo di nuovo. Non posso. Mi siedo su una panchina con la faccia tra le mani.

Sento delle gocce e poi la pioggia vera, alzo lo sguardo e la vedo cadere.

Afferro il telefono.

-Pronto?- Domanda lei. Prendo un respiro profondo.

-Sel, puoi venirmi a prendere? Sono in quel posto.- Dico presa all’improvviso dai brividi di freddo.

-Wow che strano.

-Lui c’era.

-Oh, ora è più strano. – Ammette. Mi saluta e riaggancia.

 

Ero su una panchina non molto lontana dalla spiaggia, su un marciapiede pieno di negozi di abbigliamento.

Piangevo. Piangevo l’anima. Era finita, tra me e lui, proprio lì, anni prima.

-Serve aiuto?- Domandò una voce femminile cristallina. Mi voltai. Sorrisi.

-No, no, grazie.- Risposi. Feci un respiro profondo. La pioggia cominciò a scendere.

-Sicura?- Mi alzai col sorriso forzato in viso.

-Ok. Io sono Skye.- Dissi mentre salivo in auto accanto a lei.

-Io Selena…Gomez.- Mi disse. Sorrisi in imbarazzo. Una star mi offriva un passaggio?

-Tu sei l’amica di Justin, vero?- Domandò. Un colpo forte al cuore mi ferì.

-Lo ero.

 

Hit Me With Your Best Shot

Mitica canzone di…bhè, non lo so, l’ho sentita a Glee.

Passiamo ad altro.

Vorrei ringraziare  ClaireEliseMartin, Mayasun e Harrystyles_ilovethebiebz.

Vi prego recensite tutti. BACI. Michi.

  
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