Pensieri di una madre, pentita o forse no.
Scritta per una role di prova in un gdr.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Narcissa Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
La speranza che l'aveva pervasa fino a due secondi prima era svanita. Il Signore Oscuro si stava rialzando e aveva chiesto se il ragazzo fosse vivo o morto. Gli si avvicinò e vide il suo petto alzarsi e abbassarsi ritmicamente. Respirava. Le venne un'idea, forse un po' azzardata, ma Potter sapeva sicuramente qualcosa di Draco, una madre se le sente queste cose. Si abbassò fingendo di sentirgli le pulsazioni e gli sussurrò in un orecchio.
"Draco, è vivo? E' nel castello?"
Vide il capo del ragazzo muoversi lentamente. Era un sì. Se Draco era vivo, doveva davvero qualcosa a quel Potter e se lui era veramente la persona che poteva sconfiggere l'Oscuro Signore allora era meglio che rimanesse in vita. Magari le sofferenze della sua vita sarebbero finite. Forse non avrebbe avuto la vita che desiderava, in fondo la sua famiglia aveva una cattiva fama e lei non avrebbe certamente rinnegato i suoi principi, non ora, ma con la caduta del Signore Oscuro ci sarebbe stata più pace: avrebbe riavuto il suo Draco tutto per sé. Fu così che rispose: "Morto!"
Rieccomi con questa... con questa roba. Per chi non avesse letto l'introduzione, l'ho scritta per una role di prova di un gioco di ruolo. Fatemi sapere i vostri pareri. GGC :)