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Autore: Andrea S    31/01/2012    0 recensioni
Dai primi missing moments:
[C'erano poche cose che Hermione Jane Granger sopportava meno di un compito a sorpresa di Pozioni per cui non aveva fatto come minimo tre ripassi: la prima era prendere un voto inferiore a Eccezionale in qualsiasi materia, la seconda era sentire la voce squillante di Lavanda Brown di primo mattino che ululava smancerie al suo nuovo amante di turno, la terza era la totale e più infima disonestà, qualità assai ricercata nella casa dei Serpeverde. ]
***
[C'erano cose che Draco Malfoy sopportava molto meno di essere additato per i corridoi: la prima era la voce di Pansy Parkinson che lo perseguitava ad ogni angolo della scuola, la seconda era perdere una partita di Quidditch, la terza erano i Grifondoro. Il loro essere sempre così giusti, onesti, coraggiosi, faceva venire il voltastomaco a Draco ogni volta che ci pensava. Ma non era solo la casata dei Grifondoro che non sopportava, c'era qualcosa di peggio, molto peggio: il Trio dei Miracoli e la loro assurda convinzione di poter salvare il mondo sempre e comunque.]
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Sono tornata con il secondo capitolo di questa long fic senza pretese, altri due missing moments di Hermione e Draco che li porteranno ad alcune interessanti rivelazioni! Leggete per scoprirne di più :)
Ringrazio anche le persone che mi hanno recensito, che hanno messo questa storia tra le seguite/ricordate/preferite!
Grazie di cuore davvero!

«motivazioni II»

 


E'  ridicolmente  stupido.

Calma, Hermione, calma!

Stava tamburellando con le dita sul banco almeno da cinque minuti, in attesa del verdetto.

Stai tranquilla, andrà tutto bene...

La Professoressa McGranitt camminava spedita lungo l'aula, passando tra le file di alunni seduti in attesa. I fogli si distribuivano mano a mano che procedeva, svolazzando tra le mani di un disperato Paciock, di una indifferente Lavanda, di un rassegnato Ron, e infine uno di questi si posò davanti agli occhi di Hermione. Il suo cuore perse un colpo, chiuse e aprì le palpebre un paio di volte per accertarsi di aver letto correttamente, forse aveva mangiato pesante a colazione e ora ne stava subendo le conseguenze avendo allucinazioni da mal di stomaco. Aveva letto che erano molto comuni a chi soffre di stress e si sfoga con il cibo... A dire la verità era solo una scusa, se l'era appena inventato.

Alzò le mani tremanti e avvicinò il compito di Trasfigurazione: lì, con una calligrafia nitidissima e rosso fuoco, se ne stava la sua più temibile paura.

"B".

Non ci poteva credere. Ripercorse mentalmente i giorni precedenti il compito, i molteplici ripassi li aveva fatti, gli appunti li aveva trascritti correttamente, le lezioni le aveva seguite scrupolosissimamente. Niente, Hermione Granger aveva toppato in Trasfigurazioni.

Ora, nemmeno nell'angolo più remoto della sua mente trovava spazio l'idea di un possibile errore nella materia che prediligeva, ma era ancora sopportabile l'accaduto. Certo, le sarebbero serviti un paio di mesi per riprendersi, ma lo avrebbe superato. Non era forse la strega più brillante della sua età? Il macigno che rappresentava quella "B" nel suo stomaco, quindi, era ancora digeribile confrontato con ciò a cui stava per assistere il suo occhio vigile.

La professoressa McGranitt aveva fatto svolazzare l'ultima fila di compiti corretti, uno di questi dritto nelle mani di Malfoy. Lui, già rassegnato alla solita "C", per non parlare di quella "D" che solo a ripensarci si sarebbe buttato giù dalla Torre di Astronomia, per un attimo perse l'equilibrio e stava per capitombolare dalla sedia spiaccicando il suo muso da furetto sul pavimento di marmo se Pansy Parkinson non l'avesse acchiappato prontamente per un braccio.

«Ho preso una A!» si sentì un boato ed Hermione sperò con tutto il suo cuore fosse stato frutto dell'indigestione mattutina di succo di zucca. Malfoy l'aveva battuta, perdipiù su un terreno a lei favorevole e non su un campo di Quidditch a cavallo di una maledettissima scopa.

Non ero la strega più brillante della mia età?! Draco Malfoy, una A! E' inconcepibile: lui, stupido e ignorante com'è! Ma di certo non posso insinuare che la McGranitt possa aver sbagliato valutazione, la professoressa non sbaglia mai...E quindi?! "E quindi, Hermione, non è stupido come pensavi", così mi dice la coscienza... Oh, ma zitta un po' tu!

Poteva passare che qualcosa le era andato storto, poteva passare che magari aveva copiato male due righe di appunti, ripensandoci poteva essere stato quel pomeriggio in Sala Comune quando Ron le aveva accidentalmente versato la Burrobirra comprata ad Hogsmeade sulla pergamena, poteva anche passare che aveva preso una stramaledetta B, ma di una cosa era sicura: non poteva assolutamente mandare giù il fatto che quell'essere ignorante e stupido come un caprone avesse preso una dannatissima A!

 

 ***

 

E'  nauseantemente  so-tutto-io.

«Hermione, potresti passarmi gli appunti della lezione?»

«Scusami, Hermione, non è che mi spiegheresti la consegna per il compito di Pozioni?»

«Hei, Herm, ti scoccia se do una sbirciata alla pergamena di Trasfigurazione per domani?»

Queste erano le voci che inseguivano la Granger giorno e notte, le uniche voci, a dire la verità, che Malfoy sentisse dirette a lei. Di una cosa era certo: quella ragazzina si gongolava nel ricevere tutte quelle attenzioni, non vedeva l'ora di alzare quella mano per rispondere ai professori, di ribattere saccentemente quando qualcuno sbagliava, di mettersi in bella mostra per essere una nauseante so-tutto-io. Certo, Malfoy pensava anche che le secchione come lei servissero a qualcosa, ma in questo caso di sicuro a lui non ne tornava niente in tasca, non uno straccio di copiatura. D'altronde non poteva certo permettersi di chiederle i compiti sottobanco, era una Grifondoro! Tutto ciò che ci guadagnava, dal suo essere così petulantemente ligia allo studio, era un gran mal di testa a fine giornata, uno di quelli che nemmeno Madama Chips riusciva a curare con qualche strano intruglio.

Oh, ti prego Salazar Serpeverde, falla smettere all'istante! Altro che basilisco, qui ci vuole un esercito di anaconde per tenerla zitta!

«...no, Ron, stai sbagliando tutto! »

«Granger, quando la smetterai di fare la secchiona e vantarti in giro per la scuola?» le disse Malfoy con disprezzo mentre uscivano dall'aula del professor Ruf.

«Per tua informazione, non mi sto assolutamente vantando! Sto solo aiutando Ron, ma tu questo non lo puoi capire!» rispose lei, dagli occhi sembrava le uscisse fumo.

«Cosa, Granger? Non posso capire com'è essere una so-tutto-io o come ci si sente ad essere ignorati dal ragazzo dei tuoi sogni?» la prese in giro, facendosi spalleggiare dalle risate grosse di Tiger e Goyle.

«Andiamo via, Hermione» le sussurrò Harry, prendendola per un braccio e allontanandosi da Malfoy.

«La verità fa male, Potter?» gli urlò dietro Draco, prima che sparissero dalla loro vista, sfidando la Granger a sostenere il suo sguardo strafottente.

Ridicoli, scappano perchè sanno che ho detto una sacrosanta verità! E quella stupida della Granger dovrà darci un taglio con le sue manie di protagonismo, perchè nemmeno la Legge Magica mi potrà fermare dall'usare una maledizione su quell'oca...

«Che diavolo ci fate ancora qui, stupidi imbecilli?» sputò addosso a Tiger e Goyle, che si dileguarono immediatamente lasciandolo solo nel corridoio. Si avviò con passo strascicato verso il passaggio che lo avrebbe portato direttamente nei sotterranei, risparmiando fastidiose rampe di scale che avevano la predisposizione di cambiare solo quando ci saliva lui. Si fermò, però, sentendo un singhiozzo strozzato che proveniva da un bagno lì vicino e deviò il suo percorso deciso più che mai ad origliare qualche ridicolo segreto di qualche ancora più ridicola matricola grifondoro.

«...stupida, Hermione sei una stupida! Fare la secchiona dalla mattina alla sera, in cambio di cosa? Sto stancando tutti, devo smetterla... E' inutile tentare di cambiare la tua sorte di... mezzosangue, Hermione, sì, inutile, finchè persone stupide come Malfoy non si rendono conto che è per colpa loro che tu ora sei così, così, così fastidiosamente secchiona! Non capiranno mai che lo faccio solo per dimostrare di essere al loro stesso livello, mai...>

Malfoy si voltò e corse verso i sotterranei, al sicuro da quelle stupide rivelazioni inutili.

 

***


Se siete arrivati fino a qui, GRAZIE! 

Fatemi sapere che ne pensate di questo piccolo capitolo, aspetto anche critiche! Chiedo anche la vostra opinione per quanto riguarda le votazioni ad Hogwarts: per gli esami sappiamo benissimo che vengono usati i voti da Eccezionale fino a Troll, ma durante l'anno? Usano le normali votazioni inglesi? Aiutatemi a porre fine a questo dubbio allucinante ahah

Alla prossima :)

Andrea S.

  
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