Sakura aveva preso l’abitudine di passare alcuni interi pomeriggi a guardare fuori dalla finestra accarezzandosi quel ventre sempre più gonfio di giorno in giorno.
Non faceva nulla di particolare, sembrava sempre assorta in qualche pensiero strano o lontano, ma non diceva mai nulla a tal proposito.
Chi le stava vicino, però, lo sapeva.
Sapeva che quegli occhi verde acqua stavano cercando di vedere, o immaginare, qualcosa -qualcuno- in lontananza, all’orizzonte.