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Autore: Miss BloodyFangs    31/01/2012    3 recensioni
" Lily ne approfittò per pensare un po’. E si ritrovò a pensare a casa sua.
Lily amava il cielo azzurro della sua casa. Era la parte migliore, assieme al prato verde.
E poi, c’era sua sorella. Passavano le giornate intere stese su quel prato a guardare quel cielo, ed era fantastico. "
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Di cieli azzurri e prati verdi ce ne sono solo a casa.

 

 

La Sala Comune dei Grifondoro era vuota, quel pomeriggio di marzo. Era una bella giornata e molti stavano fuori a divertirsi, ma cinque persone erano dentro la Sala Comune per stare insieme in pace. Mary MacDonald, Lily Evans, James Potter, Sirius Black e Remus Lupin, per la precisione. Mary e Lily stavano scambiando due chiacchiere sui recenti compiti in classe, Remus leggeva un libro mentre gli altri giocavano lanciandosi incantesimi. Al momento Sirius aveva incantato l’acqua di un’intera bottiglietta affinchè levitasse.

 

Dopo un po’ Mary si era addormentata, la sera precedente aveva studiato per la prima volta in vita sua sino all’una e ora stava recuperando il sonno perso.

 

Lily ne approfittò per pensare un po’.  E si ritrovò a pensare a casa sua.

 

Lily amava il cielo azzurro della sua casa. Era la parte migliore, assieme al prato verde.

 

E poi, c’era sua sorella. Passavano le giornate intere stese su quel prato a guardare quel cielo, ed era fantastico.

 

Mentre Lily rideva guardando quell’idiota di James Potter fare il buffone assieme a Sirius Black pensava a questo. Al fatto che anche sua sorella avrebbe riso, che ne avrebbero parlato sotto il cielo azzurro e stese sul prato verde di casa loro.

 

Ma ora sua sorella la odiava – NO! Evans stai…- Potter non fece in tempo a finire di avvertirla che l’acqua che i due stavano facendo levitare le cadde in testa, infrandiciandola – POTTER!- Lily cominciava a pensare che forse lei e sua sorella l’avrebbero insultato, non avrebbero semplicemente parlato di lui; stese sul prato, guardando il cielo – scusa, Evans, io ti stavo avvertendo e poi Sirius- e lanciò un’occhiataccia all’amico – non l’ha fatto apposta- Lily lo guardò e pensò che era bella quella familiarità.

 

Era bello avere James e Sirius lì che scherzavano e le tiravano su il morale quando si sentiva triste per un qualsiasi motivo, era bello avere Remus con cui fare i compiti e parlare delle lezioni, era bello avere Mary per i spettegolare tra ragazze, averli entrambi come confidenti. Come se fossero una grande famiglia.

 

“Forse non ho fatto un cattivo affare prendendo loro in cambio di mia sorella” certo, le dispiaceva ancora molto, anche dopo quattro anni dal loro litigio, ma avere lì i suoi amici (anche se non l’avrebbe mai detto a nessuno di quei due idioti di Potter e Black, neanche sotto Crucius) era la cosa più bella che le potesse mai capitare – sai che ti dico? Ti perdono, Black- disse sorridendogli, l’altro la guardò stupito – Aguamenti- mormorò a testa bassa Lily puntando la bacchetta verso Black, che venne bagnato dal getto d’acqua – ora siamo pari e ti posso perdonare sul serio- rise Lily, con gli occhi che le scintillavano dall’allegria – ora mi vado a fare una doccia e poi vado a fare i compiti in biblioteca, Remus, li finiamo insieme?- chiese, l’altro le sorrise e annuì – ti aspetto qui- disse, continuando ad osservare Sirius e James che avevano cominciato a fare a gavettoni nel bel mezzo della Sala Comune trovandolo un’ottimo passatempo, anziché studiare. Poi Lily guardò fuori dalla finestra: il cielo era azzurro e i prati fantasticamente verdi – anzi, sai che ti dico? Che oggi li facciamo in giardino, i compiti- poi Lily guardò anche gli altri – voi che fate, venite?- Potter non si fece scappare l’occasione ed annuì vivacemente; Mary, che si era appena svegliata, annuì anche lei.

 

- vi voglio bene, ragazzi- sussurrò mentre saliva le scale.

 

Quando scese di nuovo con la cartella in spalla li trovò tutti li pronti, addirittura James e Sirius, con i libri con loro; così scesero nel parco e si sedettero all’ombra di un’albero per poter svolgere Trasfigurazione, Incantesimi e Storia della Magia tra scherzi e risa.

 

Si, ora Hogwarts era casa sua… e poi, anche lì c’erano un perfetto cielo azzurro e uno stupendo prato verde su cui passare i pomeriggi interi. Solo che ora aveva qualcun altro con cui passarli, quei pomeriggi.

 

FINE

 

 

 

- Bloody’s corner-

Ok, non ho idea da dove è venuta fuori. So solo che dovevo scrivere qualcosa – erano giorni che non lo facevo- e mi stavo sentendo male perché non mi veniva nulla da scrivere. Ecco, ora l’ho trovato. Probabilmente è venuta una schifezza (ç___ç), ma al momento non importa perché almeno ho scritto qualcosa! Bacioni e, mi raccomando, commentate!!!!

Miss BloodyFangs

  
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