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Autore: Ativana    01/02/2012    0 recensioni
Surreale storiella anche assurda (che poi e' la stessa medesima identica cosa). Comunque divertente.
Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Durante il sesto tentativo di allargare l'universo, una figura non sfocata si getto` nel pianeta piu` vicino, galleggiando sulla sua aureola per diversi attimi prima di naufragare insonne sull'umida terra dove avrebbe poi indossato una coppia di ali rigide. Si esibiva gia`, dopo poco o niente, in volteggi e code d'aria ottenendo suoni stesi per largo che lo precedevano. I suoi nemici lo rintracciarono nei pressi del castello avvolto dalle fiamme; fu pugnalato mentre si chinava a torso nudo verso un'apertura dritta - "Che Palle!" - disse aprendo la bocca 15 volte. A causa del dolore incessante purtroppo non dormi` la sera; si levo` al mattin con l'ossa rotte, mostrando un lieto viso al nuovo giorno. Due cose lui faceva con passione: arbitrava partite di pallone e aveva fama di prestigiatore. Un giorno, dal taschino con stupore, estrasse, assai spaurito, l'impareggiabile Piero! Egli era un ragazzo molto in gamba, e non mollava mai ogni qualvolta avesse una situazione in pugno; una sera seduto sul felsineo musico` un atto di gentilezza cosi` bene tanto che una fase acuta del brano emesse un tintinnio che copri` tutto il Lido. Piero custodiva a portata di mano uno dei piu` bei capi d'abbigliamento, e dentro una tasca lui ci trovava sempre un bel pezzo di formaggio "Bel Paese". La bella presenza di alcuni maialetti gli fece venir voglia di pisciarsi addosso; Piero rimase alquanto stupito e solo dopo qualche decimo di secondo scopri` che quei porcelli appartenevano ad una razza spregevole comandati dalla soave figlia del Re Lear! La fanciulla poco sollecita al matrimonio, indusse Piero al completamento di tre difficili prove: recuperare un potente esplosivo sito nello scantinato del mago Alvaro; dipingere un quadro astratto ( ma fino ad un certo punto ), e per ultima creare il titolo di un famoso romanzo giallo! Piero, che aveva sempre sofferto i problemi dell'Urbanesimo, questa volta si butto` a capofitto considerandosi capace di riuscire nelle tre prove. La casa del mago Alvaro era ai pressi di una rupe poderosa, e facilmente riconoscibile perche` priva della sua meta`. Piero sistemo` un mitragliatore davanti l'uscio di casa e poi si apposto` sul tetto e attese! Intanto una casetta fra i rami si sfascio` completamente e cadde per terra piu` volte; il mago Alvaro, visibilmente inquieto, scateno` un furioso temporale che si abbasse sul povero Piero, perplesso e tropico del capricorno allo stesso istante. Pero` il potere del mago duro` poco a causa di una malattia che si portava dietro da anni, dovuta all'uso di granturco avariato. Piero, privo di disinvoltura, ne aprofitto` e gli fece la festa con le uova; ora il povero ragazzo non sapeva che il mago Alvaro era protetto da due abili trapezisti che facevano anche i tecnici del suono a casa dell'Ispettore Scott. Cosi` Piero venne agguantato in cielo e nel tentativo di liberarsi, con un sol pugno uccise uno dei trapezisti. Intanto uno struzzo preistorico volava da quelle parti e vide il ragazzo dimenarsi; l'uccellaccio, che aveva imparato molte furberie da un vigile parigino, profetizzo` la rovina dei due esseri volanti, in acque putride. Piero in quel momento indossava un vestito molto `ernaz, infatti gli ricordo` di quando s'ingrasso` di polenta nel parco dei divertimenti piu` vicino. Il trapezista rimasto, che leggeva nel pensiero, addiziono` il numero di parole pensate da Piero; poi sottraendole da quelle che non ebbero significato, alla fine della frase, ottenne un numero di lettere equivalente al colloquio che c'era stato fra il mago Alvaro e lui 3 giorni prima. Piero fu sganciato in volo, e cosi` cadendo ando` ad ospitare un punto del suolo non ben livellato. Le reazioni del Mago in certi drammi erano rispondenti alla realta`, per cui non esito` a prendersi il suo riposino dopo pranzo. Menta, Tomaie e Astro furono disposte fuori dalla casa di Alvaro in segno di pace, mentre la luna volgendogli la gobba, brillo` sulle terre dei piu` alti personaggi. Le triplici incognite di questo racconto ( non ancora svelate ) concludono in coro quello che accadde in un periodo unto e venato compreso fra l'aldila` ed una variazione della stessa; fine del discorso!
  
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