Harry Potter, il Ragazzo Che è Sopravvissuto, stava passeggiando con il solito sorriso leggermente imbarazzato e gentilmente falso in mezzo a due ali di ragazze adoranti e sbavanti che si inchinavano al suo cospetto per eleggerlo a Re di Hogwarts e Dintorni, per dintorni intendevano il resto del mondo, altro che Lord Voldemort, in confronto ad Harry, lui era un santo misericordioso!
Ma tutto questo alla gente non importava, Harry Potter era il loro eroe, insieme ad Hermione Granger e Ronald Weasley, altro che persone, leggende, qualcosa che noi, poveri comuni mortali, non possiamo neppure immaginare, così fighi da non essere neppure più fighi.
Così belli e speciali che ben pochi possono guardarli senza impazzire.
Re e Regina del Mondo Magico, più polari di Albus Silente, più di quel gran figo di Cedric Diggori, una delle tante vittime della loro malvagità.
Ma chi aveva capito la loro malvagità?
Nessuno, nessuno tranne Loro le persone più diffamante del Mondo Magico, quelli che nessuno vuole incontrare, ma che in fondo stanno simpatici a tutti, i mitici, fantastici, stronzi: Serpeverde.
Chi sono i Mangiamorte? I Serpeverde, ma non perché appoggiassero Tom Riddle, quel pover’uomo, reso così orribile dai signori Potter, che poi avevano fatto un incantesimo a tutti in modo da fingersi morti e far pensare che Voldemort era il cattivo, quando invece aveva solo chiesto dov’era il bagno, ma nessuno poteva avvicinarsi a Lily Potter senza far infuriare James, che aveva rotto il naso al povero Tom che, per sfuggire a quell’uomo malvagio e alcolizzato, si era rifugiato in una foresta buia e scura senza neppure un raggio di sole, purtroppo quando ne era uscito per sfuggire alla strega cattiva di Hansel e Gretel e ai suoi dolci pieni di peccaminose calorie la sua fotosensibilità era andata a farsi un giro e non l’aveva più ritrovata, peccato.
E così, pallido, magro e traumatizzato dalla bruttezza di Gretel era andato a cercare rifugio in Casa Malfoy, da dove aveva deciso che Potter avrebbe pagato molto cara la sua insolenza.
Restava tuttavia una domanda: come farla pagare a quell’orribile famiglia?
Poteva ucciderli, torturarli oppure iscriverli in uno di quei Reality Show babbani, tipo il Grande Fratello!
Sì, era deciso, i Potter sarebbero stati mandati tutti al Grande Fratello.
Il problema era che Harry aveva solo 11 anni e che i genitori erano “morti” (in realtà erano andati a Las Vegas, ma questa è un'altra storia) ed il piccolo ragazzino sfigato e magrolino era stato mandato in una casa babbana, con delle persone così sante, ma così sante, da essere stronze e orribili.
Così nacque l’odio del Signore Oscuro per quel maghetto impertinente, un odio che, purtroppo, non porterà il ragazzo con la cicatrice tatuata in fronte alla morte.
-POTTER, MUORI!- pensa l'uomo senza naso, osservando il suo peggior nemico.