Disclaimer: I personaggi non sono
miei ma appartengono a Sir. Gosho Aoyama,
e io mi inchino ai suoi piedi v.v.
Fantasma
Scuola. Verso
sera.
La ragazzina di
7 anni stava correndo per i corridoi della scuola. Aveva il fiatone per lo
sforzo, dietro di lei si potevano udire i passi di qualcuno che la inseguiva.
“ non mi deve
raggiungere … non deve scoprirlo “ La piccola svoltò un angolo e andò a
sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno, della sua stessa altezza.
“Alicia presto,
devi nasconderti o lui ti troverà e ti ucciderà” sussurrò l’amica agitata
guardandosi alle spalle “ Forse non dovreste girare per la scuola da sole,
piccoline. “ disse una voce alle loro spalle “ qualche malintenzionato potrebbe
farvi male “ un uomo spuntò dalle spalle di Alicia, che urlò terrorizzata
mentre un ghigno soddisfatto compariva sulla faccia del Killer.
Tutto quello
che si sa sul resto della storia fu solo che la classe in cui le bambine si
erano rintanate fu trovata ricoperta del loro sangue e ancora oggi, a distanza di decenni, si dice
che la notte del solstizio d’Inverno, giorno del massacro, si possono sentire l
urla disperate delle bambine, ed Eisuke giura di aver
visto una bambina ricoperta di sangue girare per i corridoi >>
Un urlò
interruppe la storia e smorzò l’atmosfera creata e Shinichi
sbuffo divertito. Ran, acciambellata sulle sue gambe,
aveva le mani che le coprivano la faccia.
Alcuni compagni
di classe risero e Sonoko, che stava raccontando la
storia con una torcia in mano, ghignò.
I ragazzi della
sez F avevano deciso di fare una serata “Horror” dentro la scuola. Ognuno
doveva raccontare una storia di fantasi e Sonoko era la prima.
Eisuke, seduto accanto a Shinichi, annui alle sue
parole .
“Ran è solo una storia, non c’è niente di vero. “ commentò shinichi stringendola un pochino a se, divertito della sua
paura.
Akishi1 sghignazzo
e disse, rivolto ai due “ evitate di farci un bambino qui voi due, disse
rivolto alla coppietta. “ ci fate venire il diabete “ concluse mentre Ran era tenuta da Shinichi, completamente rossa e pronta a mollargli un
pugno dei suoi in testa. Il fidanzato si girò verso Akshi
e ghignò “ sei solo geloso perché nessuna ti si è mai filata e ti ammazzi di … 2“
Sonoko interruppe questo battibecco, capendo che si stava degenerando, dicendo
all’improvviso
“ Che ne dite se esploriamo la scuola ?
Dividiamoci e cerchiamo la bambina … “
Così, mentre Ran veniva trascinata a forza da Shinichi
ed Eisuke verso l’ala ovest e Akishi
e Sonoko scuotevano la testa, la classe di divise.
Sonoko era in testa al gruppo con una tori in mano, sicura di se. Eisuke le stava dietro con Akishi
e Ran, per ultima, era attaccata la braccio di Shinichi che sghignazzava con quest’ultimo.
“ Vi odio “
sussurrò all’improvviso qualcuno mentre i ragazzi erano vicini all’aula di
Musica. “ non esagerare Ran … non c’è nessuno qui “
commento shinichi passando il braccio sulle sue
spalle. Ran, in risposta lo guardo di traverso “
guarda che io non ho detto nulla “ commentò con voce bassa stringendosi a lui
con più forza.
“Shi-Shinichi !? “ balbettò Eisuke
che si era fermato e guardava la finestra di traverso a loro. “ guarda lì “ indicando la finestra “
ve l’ho già detto ragazzi. Non esistono i fantasmi “ detto questo il ragazzo si
girò verso il corridoio ma le parole che voleva dire si bloccarono in gola.
In fondo al
corridoio, ad una 10 di metri da loro, c’era una bambina di non più di 8 anni
che singhiozzava. Aveva lunghi capelli neri, gli occhi verdi e una
splendente veste bianca.
Akishi fece un passo verso di lei superando Shinichi
che la guardava perplesso sussurrando a Ran che era
sbiancata “ tranquilla, si sarà persa. “ ma non sembrava molto convinto.
“ che ci fai
qui, piccolina? “ disse con quella voce che si fa quando si parla ai bambini3.
Alzò la mano per invitarla ad avvicinarsi e la ragazza fece un passo in avanti
mentre Akishi sorrideva soddisfatto.
Il sorriso gli
morì in gola quando la veste bianca della piccola iniziò a macchiarsi di
qualcosa di rosso, la pelle si imbiancava, gli occhi si scavavano e i denti
ingiallivano. “ Vi odio “ sussurrò ancora la piccola Alicia “ è colpa vostra “
ripete “ è colpa VOSTRAAAA “ Urlò lei ma
quando la bocca si apri e la mascella si
abbassava, assumendo la faccia più spaventosa di questo mondo4, i
ragazzi si svegliarono e corsero vi terrorizzati. In quel momento la bimba
lanciò un grido di dolore.
Dopo molti
corridoi e parecchie sbandate Sonoko urlò “ Nel
Teatro “ mentre un altro grido
squarciava il silenzio irreale. Shinichi chiuse con
un calcio la porte e gli si appoggiò contro per poi dirigersi verso Ran che tremava visibilmente. L’abbracciò da dietro e
stavolta non arrivò nessuno commento da Akishi che
aveva gli occhi sbarrati, appoggiato ad una delle sedie.
“ Che cazzo
era?! “ sussurrò Eisuke rivolto verso Shinichi
che sembrava l’unico in grado di ragionare, ancora abbraccio a Ran. Questo in risposta sussurrò “ dobbiamo pensare in modo
Razionale “ inizio cercando un appiglio per lo sguardo “ magari siamo ubriachi
e abbiamo avuto una allucinazione collettiva … “ continuò respirando
pesantemente. Sonoko lo guardò male “ Le bottiglie Di
alcolici non le abbiamo toccate, errano per dopo, ricordi? “ constatò.
“ihihihihih !!!!! “ una risata malefica blocco il discorso
di Shinichi e Sonoko. Dal
palco spuntò un’ombra e mentre Sonoko si attaccava ad
Eisuke e Akishi sprofondava
nella poltrona, Shinichi trasalì e strinse Ran di più a se, lei aveva ripreso a tremare.
Una ragazza a
grandezza umana spunto dal palco.
In risposta Ran Svenne mentre Sonoko cercava
di scappare dalla stanza. Questa venne fermata da delle risate…
Ad uno ad uno i
compagni di classe uscirono dal teatro sbellicandosi dalle risate. Shinichi si esibì in un comodo “ Stronzi”. Akishi Imprecò e Eisuke
riprendeva colore.
“ non vi facevamo
così fifoni “ disse uno “ ci siamo divertiti un mondo “ disse un altro.
Dopo qualche
ceffoni e una lunga serie di Calci dovuti al risveglio di Ran,
i ragazzi si avviarono verso l’uscita della scuola. Shinichi
stava chiacchierando con uno dei suoi compagni di squadra
“ … è stata una fortuna trovare il vestito per la
bambola in mezzo al corridoio “ “ trovare ? non l’avete fatto voi? “ chiese Shinichi mentre un brivido gli saliva sulla schiena.
“No ! Abbiamo
sentito un urlo e preoccupati ci siamo diretti verso il corridoio e lo abbiamo
trovato. “ Ran si avvicinò a loro “ volete dire che non eravate voi a manovrare
la bambola della bambina nel corridoio? “ chiese perplessa. “ Bambina? Quale
bambina scusa ?! “ Ran e Shinichi
si lanciarono una occhiata perplessa mentre il ragazzo chiedeva informazioni
sulla bambina.
Non i accorsero
degli occhi arrabbiati che seguivano loro dal corridoio dell’ala Ovest.
*1 Personaggio Inventato
ma non ho la più pallida idea se esista davvero nella classe loro :D
*2 non voglio essere
volgare u.u
*3 Voce da stupidi per capirsi…
*4 Non so quanti di voi
abbiano visto ESP – Fenomeni paranormali, ma per chi non lo avesse visto qui http://www.youtube.com/watch?v=EniEQJj3dt8
al minuto 1.48 si vede una ragazza. Quella è l’espressione che intendo. Vista
la cinema fa un certo effetto xD.
Avevo promesso una ficcy
inquietante e spero vi sia piaciuta. Non so come mi sia venuta in mente ma
questo è per farvi capire che non saranno tutte romantiche. :D
Scusate se è un pochino tardi ma la parte
che scoccia più di tutto è il riscrivere al computer. Scrivo tutto a mano
perché mi risulta più semplice ma ogni volta devo ricopiarlo su word … è da
spararsi x|.
A presto
Agnese_San