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Autore: Capricornina    12/09/2006    1 recensioni
RenoxCloud! Rufus incarica Reno di acciuffare un certo biondino, ma la missione non va esattamente secondo i piani... XD. Yaoi
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Cloud Strife, Reno
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 5

Ok stiamo calmi.
Devo aver sentito male, non c'è dubbio.
Oppure le troppe birre l'hanno stordito a tal punto da fargli pronunciare queste scemenze....si, perchè non sono altro che scemenze. Tutta colpa dell'alcol.
" Senti Cloud, non sei sobrio, non ti rendi conto..."
" Ti sbagli. Mi rendo conto."
Adesso quel visetto imbronciato si è finalmente rivolto verso di me, e a guardarlo bene sembrerebbe quasi che faccia sul serio. Ma è impossibile...
" Avanti Cloud, è ovvio che non sei in te! Se fossi lucido non diresti mai una cosa del genere!
Adesso riposati un po'; ti prometto che tornerò subito."
Sto per alzarmi di nuovo ma stavolta si aggrappa a me, cingendomi la vita con le sue braccia forti e affondando la testa nell'incavo della mia spalla.
Rimaniamo così immobili, per qualche secondo.
Sento il suo cuore battere a ritmi vertiginosi contro la mia schiena, e la sua presa è così tenace da non permettermi di liberarmi.
" Cloud..."
Farfuglio cercando inutilmente di divincolarmi.
E anche il mio cuore accelera il suo battito, inaspettatamente.
Sento il suo respiro caldo spostarsi sul collo, e poi il lieve contatto delle sue labbra.
Non sopporto i baci sul collo, perchè mi fanno perdere il controllo... perchè poi...
Ma le sue mani non mi danno retta, scivolano sul mio petto, accarezzandomi, attirandomi a sé, mentre continua a lavorare sul mio collo, abilmente, lentamente, provocandomi brividi di piacere e qualche spasmo.
No, basta...Devo lavorare!
Cosa diavolo mi prende...perchè sembra quasi che...mi piaccia?
Forse sono ubriaco anch'io, devo smetterla!
" Fermati Cloud! Che stai facendo?!!"
Esplodo tutto a un tratto quando sento la sua mano sgusciare sotto la stoffa della mia giacca.
Con mia grande meraviglia mi lascia, e posso così voltarmi a guardarlo.
Mi sorprendo a pensare che, morbidamente disteso sul letto, quell'espressione innocente in volto, è estremamente bello.
" Sei impazzito?!"
Chiedo, cercando di ricompormi, cercando di non pensare che quei baci non mi hanno per nulla infastidito.
" Sei venuto qui per catturarmi, giusto?"
Mi domanda con voce profonda, afferrandomi per un lembo della giacca e attirandomi di nuovo a sé.
Non c'è verso di evitarlo: ricado sopra di lui.
Lo sento accogliermi dolcemente in un abraccio mentre, solleticandomi l'orecchio, aggiunge:
" E allora, fallo."
Con questa frase sguinzaglia il mio istinto, e perdo definitivamente il lume della ragione.
Mi piego su di lui, affondando le labbra nelle sue e invadendo la sua bocca voracemente.
E' questo il mio modo di baciare, molto diverso dal suo, più casto e romantico, ma risponde molto bene ai miei movimenti e dopo un po' si adegua al mio ritmo.
Dio, Cloud, non avrei mai pensato che saremmo finiti così...io dovevo soltanto catturarti...
E invece tu hai catturato me, e adesso non mi lasci più andare...
Le sue mani scivolano sul mio petto, sbottonando frettolosamente sia la giacca che la camicia.
Poi scivolano sulla mia cintura.
" Aspetta...non vorrai mica..."
Chiedo preoccupato, staccandomi dalla sua bocca di ciliegia.
Ma non mi sta neanche a sentire, e ribaltando la situazione si porta sopra di me, tornando a depositare baci ardenti sul mio collo.
Mi sfugge qualche gemito, e le mie mani si artigliano alla sua schiena.
" Non mi sembra che ti dispiaccia..."
Mormora, e nel frattempo mi sfila anche i pantaloni.
La sua mano scivola poi sulla mia eccitazione, accarezzandola.
" No, fermo!"
Sarà che è la prima volta che faccio queste cose con un uomo, sarà che Cloud mi fa uno strano effetto, ma mi sento terribilmente imbarazzato... non riesco a lasciarmi andare.
Capendo il mio stato d'animo, Cloud si stacca da me, e con sguardo da cavar l'anima mi chiede se deve fermarsi.
Arrossisco violentemente mentre faccio cenno di no con la testa.
" Mi sento un po'... uhm... non so, è che ...per me è la prima volta...con un uomo."
Sorride e mi bacia teneramente sulle labbra, lasciando scivolare le dita sul mio viso, per sfiorarlo con dolcezza.
" Anche per me lo è. Ma con te è diverso, Reno. Tu sei speciale."
Lo guardo perplesso.
Cos'ho io di tanto speciale? Non mi starà prendendo in giro?
Quest'ultima ipotesi mi fa andare su tutte le furie, e aggrappandomi a un cuscino nel vano tentativo di coprirmi, inizio a rispondergli per le rime:
" Certo, come no! Guarda che con me caschi male, questi giochetti li conosco!
Mi hai per caso scambiato per una ragazzina credulona?! Tzè,...speciale...ma fammi il favore...!"
Sto per perdere la pazienza!
Sono stanco di farmi prendere per i fondelli da lui, che, devo dire, ci riesce benissimo! Devo essere impazzito a dargli retta, è ovvio che non connette.
" Tu sei speciale perchè...sei...diverso da me."
Questa frase arriva come una secchiata gelida a spegnere le fiamme della mia rabbia.
Il suo sguardo si è rabbuiato di nuovo, oscurato da vecchie nuvole del suo passato.
Il cuscino ricade a terra con un tonfo.
Cloud abbassa la testa come un cucciolo ferito, e il mio petto si riempie di uno strano calore...
Vorrei poter cancellare tutti i fantasmi scuri che lo inseguono.
Vorrei potergli regalare un po' della mia gioia, mi dico.
Io ne ho tanta, e se ci fosse un modo per potergliela donare....
E improvvisamente capisco cosa vuol dire "speciale", anche senza le sue spiegazioni, e improvvisamente capisco che sì, un modo ci sarebbe, per regalare a quegli occhi tristi un pizzico di felicità.
Lo attiro a me e abbracciandolo sento che ha ragione lui, che sarà 'diverso', che non sarà sesso e basta.
" Reno, ma...?"
E' sorpreso dalla mia reazione, ma sentendosi braccato da un cacciatore abile, non oppone alcuna resistenza.
In breve lo libero degli inutili vestiti, e resto ad ammirare il candore della sua pelle, l'eleganza delle linee del suo corpo, quello sguardo sfuggevole, un po' imbarazzato.
Mentre ci baciamo sento che se c'è qualcosa che posso fare per questa creatura incantevole, la farò.
Non ho fatto mai niente di buono nella mia vita sbandata; forse è il momento giusto per iniziare?
I nostri corpi scivolano l'uno sull'altro e mi ritrovo sopra di lui, e mentre i nostri sospiri si confondono, sento che ormai il mio cuore è intrappolato nella sua rete. Catturato, sì, catturato per bene!
La mia bocca danza sul suo collo, e intanto la mia mano viaggia in territori fino a quel momento sconosciuti, provocando piccole reazioni sulla sua pelle diafana.
Scende, a giocherellare coi capezzoli, ad accarezzare il costato, scende, a solleticare l'ombelico, e poi...
" Cloud..."
Mormoro al suo orecchio, mordicchiandolo.
Mi risponde con un gemito.
" Ti amo."
Sussurro, lasciando scendere la mano sulla sua erezione.
Non gli lascio il tempo di rispondere, assalendo la sua bocca e iniziando ad accelerare il ritmo.
I suoi occhi liquidi rispondono lo stesso; mi amano, sì, e mi hanno catturato alla grande...da sempre.
Vederlo così è uno spettacolo meraviglioso...e sento che non voglio condividerlo con nessun altro, perchè questo ragazzo così diverso da me non è altro che la mia metà.
Scivolo in lui lentamente.
Si contrae e inarca la schiena...è la sua prima volta...mi sembra impossibile di dover essere proprio io a cogliere questa bellissima perla!
Inizio a muovermi piano, per non fargli male, e dopo un po' sento il suo corpo abituarsi all'intrusione.
E mentre lo facciamo penso che in questo momento non sono soltanto i nostri corpi a sfiorarsi, ma anche le nostre anime.

  
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