Quello era un giorno speciale. Avrebbe accompagnato il suo migliore amico al provino per xfactor.
"Kate, su, sbrigati!" La madre la chiamava dal piano di sotto, mentre la ragazza si rigirava nel letto, ancora mezza dormiente.
In quell'esatto momento tre voci ben distinte entrarono nella stanza. Sarebbero andati a scuola e poi subito ai provini. Un peso sui suoi piedi, due urli. Si costrinse ad aprire gli occhi e la luce le ferì gli occhi, così si coprì con la coperta, ma qualcuno gliela tolse. Quando lo riconobbe gli tirò un cuscino dritto in testa, seguito dalla sua solita risata cristallina.
Niall era il migliore amico di tutte e tre. Strano a dirsi, ma era così. Era sempre stato molto gentile e disponibile. 
"Katlyn ti devi muovere! Se arriviamo in orario magari avremmo un vantaggio!" La voce del ragazzo era acuta, emozionata. 
La ragazza per tutta risposta, si prese un altro cuscino e se lo mise in testa. A quel punto Nicole le fu addosso, le tolse il cuscino e insieme a Julie riuscirono a metterla in piedi. 
A quel punto Kate scosse la testa, e si convinse a scendere giù per fare colazione. Solo in quel momento le venne in mente una cosa. CHE DIAVOLO CI FACEVANO LORO TRE IN CAMERA SUA?! 
Dopo aver finito di mangiare, e aver compreso di essere in netto ritardo per la scuola, corsero e arrivarono in aula giusto in tempo. Salutò Nicole e Niall,  ed entrò nella classe di matematica con Julie. 
La lezione e persino quelle successive, furono noiose, noiose come non mai. I quattro non vedevano l'ora di uscire da lì ed andare a fare il provino. 
Suonata la campanella, si incontrarono nel cortile e insieme corsero a perdifiato fino agli studi.  
"Buona fortuna, tesoro." Gli disse la madre. 
Le tre ragazze abbracciarono il loro amico e si misero vicino alle quinte, per vedere l'esibizione di Niall. 
Andò alla grande. A quanto Kate ricordasse, non aveva mai cantato così bene. Gli occhi di Nicole brillavano, forse stava piangendo quando arrivarono quei 'sì'. Julie stringeva la mano di Kate così forte che avrebbe potuto ridurla in briciole. 
Mancò pochissimo alla sua eliminazione, le tre ragazze e i familiari di Niall erano in fermento e quando arrivò loro la notizia che per continuare avrebbe dovuto entrare in una band, si rattristarono e lo incontrarono. 
Il ragazzo aveva gli occhi lucidi, le maniche della camicia a quadri bagnate. Non era difficile da capire che avesse pianto. Lui era un cantante solista. 
Nicole fu la prima a parlare, accarezzando una guancia al ragazzo, che rispose con un forte abbraccio. 
"Dovresti accettare." 
Le altre due annuirono, senza riuscire a spiaccicare parola. 
Niall accettò, insieme agli altri quattro. Venivano tutti da città diverse. Zayn,Harry,Liam e Louis.  
Le ragazze avevano poco tempo per parlare con il proprio migliore amico, men che meno per fare amicizia con gli altri quattro. Erano tristi per non poterlo vedere, e sentirlo neanche una volta al mese. 

L'ultima volta che Kate, Nicole e Julie videro il loro migliore amico, fu quando furono premiati per essere arrivati terzi, poi partì per Londra insieme agli altri cinque e riuscirono a vederlo solo tramite tv.


Quel giorno, era un giorno come tutti gli altri. Un giorno senza il proprio migliore amico. Si sentiva egoista pensando che non avrebbero mai dovuto permettergli di andare via dall'Irlanda. Kate, Nicole e Julie, camminavano con la testa china per la strada. La neve cadeva leggera, attaccandosi a terra. Cosa che ricordava loro sempre di più la vita che avevano con Niall. Erano passati due anni. In quei due anni avevano avuto parecchio successo, ma le ragazze, pensavano che lui si fosse dimenticato di loro. Si recarono da Nando's, ci andavano sempre quando lui aveva fame, ovvero in qualsiasi momento. 
In quel preciso istante, una palla di neve arrivò sulla nuca di Julie, che si girò di scatto dietro di sè. Poi una risata. Quella risata era impossibile non riconoscerla. Ma non poteva essere lui.. non lì. Non ora. 
"NICOLE!" Ora avevano tutte le prove. Anche le altre due si girarono. A Julie caddero le buste della spesa per terra, a Katie caddero le caramelle. Nicole aveva i piedi impiantati a terra. 
Davanti a loro, cinque ragazzi. Uno di loro, era il loro migliore amico. 
Niall era lì davanti con le braccia aperte. Nicole cercò di resistere all'istinto di salutarlo, ma ci riuscì per neanche due minuti. Piangeva persino dalla felicità. Gli corse incontro, buttandogli le braccia al collo e l'impatto per poco non lo fece cadere a terra. Julie e Kate rimasero ferme ai loro posti, gli occhi spalancati. Stavano per morire d'infarto, la neve si posava sul apello di Kate e sui capelli di Julie. 
Quando Nicole si decise a staccarsi da Niall, il ragazzo guardò stupito le altre due, che sembravano delle statue e si avvicinò a loro insieme agli altri ragazzi della band. Alle due sparì il respiro. 
"Mi aspettavo un caldo benvenuto anche da voi due." Lui ridacchiò, come se non fosse successo nulla. 
Fu in quel momento che Kate perse la pazienza e iniziò a buttargli le buste di caramelle che aveva raccolto da terra. Julie fissava gli altri ragazzi, immobile. 
"Ehi!" Erano due voci distinte, Niall che si lamentava e il ragazzo riccio al suo fianco che fissava le buste. Nel frattempo Kate piangeva come una stupida per la gioia di aver ritrovato il suo migliore amico. 
Niall, fermò le mani a Kate e le sorrise, rassicurandola, cosa che la fece anche smettere di piangere e schiaggiò del tutto Julie, che si tolse la neve di dosso. 
"Entriamo dentro? Qui fuori si gela!" Il ragazzo con la voglia sul collo, indicò 'Nando's' con un cenno del capo, e tutti accettarono la sua proposta. 

Una volta al caldo del locale, tutti erano molto più calmi e le ragazze avevano riacquistato la solita vitalità.
"Alloooora, questo è Harry, Louis, Liam e Zayn." Sorrise sgargiante, indicando rispettivamente il ragazzo riccio con gli occhi verdi, quello moro con gli occhi azzurri al suo fianco, quello con la voglia e quello che sembrava il più timido, perchè non parlava mai. 
Poi si rivolse proprio ai quattro ragazzi. "Loro sono Katlyn, Juliet e Nicole." Sorrise raggiante, come suo solito e le ragazze notarono solo in quel momento il suo apparecchio quasi invisibile. 
Harry, nel frattempo, aveva conquistato con furbizia una busta di caramelle di Kate, che lo guardava con sospetto e si prendeva ogni tanto una caramella. 
Louis aveva aiutato Julie a rimettere nelle buste le cose della spesa ed era seduto di fronte a lei. Zayn e Liam consultavano allegramente il menù, indecisi su cosa scegliere. 
Passarono una magnifica serata. Niall prese sempre più del dovuto e tutti si chiesero dove mettesse tutta quella roba, visto che aveva un fisico invidiabile. 
I cinque accompagnarono le tre ragazze a casa, ma Kate fu l'ultima. 
"Quando tornerai a Londra?" Si poteva capire benissimo che aveva una voce triste. 
Niall guardò gli altri quattro, poi le rispose. "Staremo qui almeno un mese. Dobbiamo scrivere altre canzoni, e siamo stati ovunque tranne che qui.. quindi... mi vedrete per un po'." Lui rise e Kate gli mise le braccia al collo, sorridente. 
"A domani, allora." Si girò verso i quattro. "Ciao anche a voi ragazzi." Il suo sguardo si fermò un attimo sul riccio, che ricambiava il suo sguardo. Dopo di che, corse in casa e si buttò sul letto. 
Harry... Niall... Nando's.. i ragazzi della band.. le caramelle... misto perfetto. Voleva che quella fosse stata la vita di tutti i giorni e si addormentò con questo desiderio.





Come primo capitolo è un po' casinaro e confuso, ma spero si sia capito quello che volevo dire, anche perchè l'ho scritto un po' di fretta D: