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Autore: Tsuby    01/07/2003    1 recensioni
La fioritura dei ciliegi....il loro profumo....la nascita dell'amore tra Tsubasa e Sanae!!La Vacanza con gli amici, la nascita di altri amori e la rinforzatura di altri!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Un fiore e un Cuore


Casa Sanae.

I raggi del sole filtravano opachi nella stanza di Sanae....e colpendo sul volto Yukari, ancora profondamente addormentata.
"Mhm....ma che ore sono??....cosa le 5.00??meglio che mi dia una mossa....ma....Sanae??".
Dal bagno uscì Sanae sbadigliando e ancora profondamente addormentata.
"Ciao Yukari....ahhhh....che sonno....mi sono appena alzata dieci minuti fa....adesso scendo e vado a preparare un buona tazza di tè verde, va bene??".
Yukari nel frattempo si era alzata dal letto e si era messe le sue pantofole.
"Sì, sì va bene"disse strofinandosi gli occhi.
"Allora scendiamo sotto in cucina e poi veniamo a scegliere cosa metterci"disse Sanae velocemnete.
"Ok"rispose Yukari mentre si passava una mano nei capelli.
Sanae e Yukari uscirono dalla stanza e scesero al piano di sotto e si avviarono in cucina.
La cucina della casa di Sanae non era molto grande, ma era veramente carina e molto ordinata, era su un classico colore verdino, al centro della stanza c'era il tavolo, e poi c'erano le piastre per cucinare, e tutto quello che ci può essere in una cucina.
Dalla cucina in oltre si poteva giungere attraverso alla porta al giardino.
Sanae aveva già messo su l'acqua e aveva già preparato il tè e Yukari aveva preso le tazze, poi dopo esserselo versato ognuno nei rispettivi bicchieri si erano sedute e avevano iniziato a parlare.
"Allora da oggi, cioè da ieri sera non posso più chiamarti single"disse Sanae buttandola sullo scherzo.
"Già...."rispose Yukari pensandoci bene e arrosendo lievemente.
"Come ti senti??"chiese curiosa Sanae.
"Ma lo sai che sono ancora emozionata??"disse Yukari un pò emozionata.
"Eheh, lo credo bene"disse Sanae ridendo e portantosi una mano vicino alla bocca.
"Non ridere....c'è una roba che mi tormenta"disse Yukari facendosi cadere la faccia sul tavolo.
"E cosa sarebbe questa cosa che ti tormenta??"disse Sanae con la faccia dubbiosa.
"Allora, stamattina con che faccia lo guardo, non so neanche che cosa dirgli, magari non mi guarda neanche, e poi se lo dice agli altri??".
"Mah....penso che gli altri abbiano sempre saputo che vi piacevate".
"Davvero??"disse incredula Yukari, mentre Sanae scuoteva la testa in segno di approvazine, e poi Yukari continuò"va beh....tanto ormai....però mi spieghi perchè se ne accorgono sempre gli altri e mai i diretti interessati??"chiese dubbiosa.
"Misteri...."concluse Sanae.
"Sanae, sai che gli dico??-Ma buon giorno amoruccio mio di un Ryo-".
Yukari guarda Sanae, Sanae guarda Yukari e scoppiano in una sonora risata.
"Ahah, prova a dirglielo, vediamo come ci rimane".
"Ahah, magari davanti a tutti lo dico, eh??ma, cercherò di trattenermi, dirò un semplice Buon giorno, che faccio prima".
"Dai adesso saliamo e scegliamo cosa metterci, dobbiamo fare bella figura".
"Certo, andiamo".
Dopo aver posato e lavato i rispettivi bicchieri salirono in stanza per vestirsi.

Intanto in un altre due case, cerano altre due persone che si stavano porgendo dei dubbi simili.

Casa Tsubasa.

La stanza di Tsubasa è stracolma di roba sul calcio, dai poster ecc.
"Uhm....che dormita...."disse Tsubasa stirandosi, poi lentamente si voltò e guardo la sveglia appoggiata sulla sua scrivagnia piena zeppa di articoli sportivi sul calcio.
"Sono le 5.00....posso stare a letto ancora mezz'ora e poi mi alzo".
Tsubasa si lascio ricadere nel letto ed iniziò a pensare e pensare.

"SanaeSanaeSanaeSanaeSanae, la mia Sanae, non c'è minuto che io non riesca a non pensare a lei, è perfetta, è decisamente perfetta, unica, adorabile, come ho fatto a non accorgermi di lei dopo tutto quello che ha fatto per me e sta facendo per me, e per tutte le volte che mi è stata vicina e mi sta vicina, quanto sono sciocco, Tsubasa mio sei uno sciocco, sono stato veramente cretino a non accorgermi mai di niente, sempre gli altri lo capiscono, ora capisco tutte quelle battutine di Ishizaki e degli altri, loro lo hanno capito e io no, ho fatto e sto facendo la figura dello scemo....però ora basta, ho fatto e sto facendo soffrire Sanae per troppo tempo e io la amo, la amo veramente e non voglio che nessuno mi porti via un tesoro prezioso come quello, anzi preziosissimo, quindi, ho deciso oggi cercherò di dichiararmi, lo so, non sarà facile, però devo provare....e se lei non mi amasse più??e non controcambiasse??accetterei in silenzio dopo quello che ha aspettato, però continuerei ad amarla in silenzio".
Poi Tsubasa guardò la sveglia, erano le 5.15, si alzò dal letto e andò a prepararsi per uscire per andare all'allenamento e poi alla convocazione per il ritiro.

Casa Ishizaki.

"E' già da mezz'ora che sono alzato e che penso a Yukari, a quello che ci siamo detti e a quello che è successo, sono felicissimo, finalmente sono riuscito ad avere la mia Yukari"pensando questo Ishizaki socchiuse gli occhi per immaginare il viso di Yukari, i suoi occhi, il suo sorrisso e soprattutto le sue labbra, poi però sobbalzo dai suoi pensieri.
"Non....ci avevo pensato....chissà se mi parlerà ancora, se mi saluterà, e....e come ci comporteremo con gli altri....però gli altri sanno già che mi piace, quindi....quindi, come la saluterò....non ci avevo pensato, beh, io sarò naturale naturale, poi vedremo....adesso è meglio che mi prepari per uscire, devo andare presto oggi per gli allenamenti, sarà una giornata faticosa, forse avrò poco tempo per vedere Yukari....ma io la voglio vedere tanto....beh, i discorsi di prima....non li considerò più, speriamo in bene però....".
Ishizaki si andò a preparare, per raggiungere come gli altri il campo di calcio.

Al campo di calcio.

Nessun rumore eccheggiava nel l'aria, c'era solo un ragazzo che tirava in porta con tutta la forza che aveva in corpo.
Aveva cercato di lasciare i pensieri lontano, ma non ci era riuscito, perchè anche se sì stava allenando dalle 5.45 nella sua testa eccheggiava solo un nome, il nome di Sanae, ormai l'aveva capito che l'amava, l'amava con tutto se stesso, e l'amava da tanto, troppo tempo ma essendo sempre stato attaccato al pallone, al calcio non riusciva a non pensare quelle cose e quando conobbe Sanae....sì, conobbe Sanae quando si era trasferito a Nankatsu, quando lui aveva solo 11anni, aveva deciso di frequentare la Nankatsu al posto della Shutetsu, perchè voleva sfidare Wakabayashi, e poi alla fine si erano uniti tutti in una sola squadra, ma mai Tsubasa aveva pensato che Sanae lo amava e lo sta amando da quando lui aveva 11anni troppo tempo, troppo.
"L'unica cosa che posso dirmi è, che sono uno stupido".
Tsubasa continuava a tirare in porta, un tiro, due tiri, un pallone dopo l'altro, e dava sempre più forza al pallone, che quando uso si schiantò contro la porta, spaccò la rete e il pallone leggermente fumava, sembrava che prendesse fuoco, simile al Fire Shoot di Karl Schneider.
"Accidenti che potenza....se penso sempre alla mia Sanae i miei tiri diventano ancora più forti, è troppo importante per me".
Nel frattempo che Tsubasa stava pensando stavano per giungere al campo anche tutti gli altri giocatori della Nankatsu.

Ishizaki stava tranquillamente camminando per raggiungere il campo dove poi allenarsi con gli altri, fino a quando non giunsero delle voci alle sue spalle.
"Ehi, ciao Ishizaki"lo chiamarono Genzo, Mamoru e Taki.
"Fa che non scoprano niente"pensava Ishizaki abbassando la testa, poi lentamnte si girò verso la direzione da dove giungevano le voci e disse"Ciao".
"Uhm....Ishizaki, qui non andiamo tanto bene, la manager ti ha mica scaricato??"domando Taki curioso.
"Cossssaaaa??noooo"disse semplicemente Ishizaki.
"Non ti ha scaricato??"dissero Mamoru e Taki.
"Eh??ma che avete capito, intendevo quello che mi stavate dicendo, ma siete impazziti??che domande??"disse Ishizaki, cercando di districarsi dalle loro domande.
"Come Ishizaki,-Che domande??-, sei sempre te che fai quelle domande, eddai, dicci che è successo, su??"disse Mamoru, poi pensando fra se e se"Ma proprio di uno così la manager sì doveva innamorare??".
"Niennnnte"disse Ishizaki frettolosamente.
"Eddai"disse Genzo, restato in silenzio fino adesso.
"Uff...."sfuffo Ishizaki"Quanto sono noiosi"pensò fra se e se.
"Ishizaki, giuro che se non parli e continui a sbuffare le prendi"disse Genzo minaccioso per far prendere paura a Ishizaki, Genzo sapeva fin troppo bene che quello era il punto debole di Ishizaki.
"Uff....uff"ripetè Ishizaki chiudendo gli occhi.
"Occhio...."disse Genzo.
A quel punto Ishizaki sì fermo, fece un lungo respiro.
"....E va bene, sapete??io e la manager ieri sera....beh ci siamo messi insieme, contenti??ridete pure di me, ma non di lei, se no vi spacco i denti"disse tutto d'un fiato Ishizaki.
"Ma quali spaccare denti....ci vleva tanto a dirlo eh??sono proprio contento per la manager.Ci siamo accorti tutti che vi piacevate, e solo che non ve ne accorgevate, siete uguali a Tsubasa, anche se lui secondo me si sta svegliando, però...."disse Genzo.
"Anche io sono contento per la manager"disse Mamoru.
"Anche io"disse Taki.
"Beh....soprattutto io"disse un convincente Ishizaki.
"Ishizaki, ogni tanto riesci a dire a qualcosa di sensato"disse Genzo.
"Hmmm....grazie!!però dovete spiegarmi come avete fatto capire che io e Yukari ci piacevamo a vicenda"disse Ishizaki, molto curioso di sapere la risposta.
"Cose che si capiscono....dai siamo arrivati al campo"disse Taki.
"Ehi, c'è già Tsubasa che sì sta allenando, andiamo"disse Genzo.
"D'accordo"disse Mamoru.
"Ma mi spiegate o no??"chiese Ishizaki.
"Eheh, segreti"risposero i tre.
"Cattivi"disse Ishizaki deluso.
"Ahahahah"scoppiarono a ridere Genzo, Mamoru e Taki.
"Ehi, ciao ragazzi"lì chiamò Tsubasa già in un bagno di sudore.
"Buon giorno Capitano"dissero i quattro.
"Di che parlavate??"domandò Tsubasa.
"Di....niente, sai com'è Ishizaki...."disse Mamoru.
"Come al solito"disse Tsubasa.
"Cosa vorreste dire??"disse Ishizaki.
"Ma niente....ahahahah"disse Taki.
"Ahahahah"risero i restanti tranne Ishizaki.
"Ma la piantate di ridere??"domando Ishizaki.
"Sì, sì, forza andiamo ad allenarci"propose Tsubasa.
"Sì, andiamo"dissero gli altri rimasti e cominciarono ad avviarsi.
"Ehi, aspettateti, buongiorno Capitano"gridarono gli altri che stavano arrivando.
"Buongiorno!!dai, venite"disse Tsubasa.
E così tutta la squadra era al completo, mancavano solo le manager.

"Dai Yukari, corri siamo in ritardo"disse Sanae mentre correva velocemente.
"Arrivo,arrivo, non è colpa mia se tu sei più veloce di me"disse Yukari mentre cercava di raggiungere Sanae.
"Eccoci....accidenti sì stanno già allenando, corriamo, andiamo a preparare gli asciugamani e i limoni con il miele"disse Sanae mentre guardava i giocatori della Nankatsu mentre si allenavano.
"Sì, sì, andiamo....però, spero che dopo non ci dicano niente per come ci vestiremo al ritiro....Sanae, mi stai ascoltando??"disse Yukari.
Sanae era rimasta imbambolata, stava guardando il suo Tsubasa e pensava"Tsubasa, spero che prima o poi ti accorgerai di me....ho paura a dirti quello che provo, se no, l'hai avrei già fatto....ho tanta paura di perderti"e pensando a questo a Sanae cominciavano a rigare il viso due piccole e candide lacrime"No, non devo piangere, devo essere forte, forte",ma le lacrime continuavano a venire giù.
"Sanae....Sanae, che ti prende??"disse Yukari notanto lo stato dell'amica.
"Niente Yukari, scusami, è che ho paura, paura che se rivelo i miei sentimenti a Tsubasa possa perderlo, però io aspetto che sia lui a fare il primo passo, ma se lui non sì accorgerà mai di me, io continuerò ad amarlo"disse Sanae ancora con il viso irrigato dal pianto.
"Sanae, ascoltami, tu sei forte, sei una ragazza formidabile, unica....dico sul serio, quindi se hai aspettato per così tanti anni devi riuscire ad aspettare per altri anni, o mesi, o giorni, o minuti, o secondi, lo so è dura, però vedi, tu sei una ragazza forte e ce la farai come ho fatto io....dai non piangere più, asciugati il volto e ora andiamo, se no ci licenziano...."disse Yukari abbracciando forte l'amica.
"Grazie Yukari, sei unica, con le parole che mi hai detto ora sto meglio"disse Sanae ditogliendosi dall'abbraccio di Yukari e asciugandosi il volto, poi disse"Già andiamo, se no ci licenziano sul serio".
"Uhm....vedo che ti ho fatto tornare il buon umore....che brava che sono"disse Yukari sorridendo.
"Sì, troppo brava, unica"disse Sanae anche lei sorridendo.

"Ehi, stanno arrivando le manager"esclamò Genzo indicando le due ragazze.
"Buon giorno manager"gridarono tutti i componenti della squadra.
"Buon giorno ragazzi, buon giorno Capitano"esclamarono le due manager.
"Buon giorno"disse Tsubasa.
"Adesso andiamo a prepararvi gli asciugamani e qualcosa di dissetante, vi ricondo che alle 10.00, arrivano tutti quì per stabilire il giorno del ritiro ì, ok??"disse Sanae.
"Va bene, allora per le 9.15 ci chiamate che andiamo tutti a cambiarci e farci la doccia"disse Tsubasa e intanto pensava"Sanae ha gli occhi arrossati, si vede che ha pianto, spero che non abbia pianto per me, ma giuro, da oggi in poi per me non soffrirai più".
"Allora noi andiamo, forza andate ad allenarvi"esclamò Yukari che nel frattempo divenne rossa perchè Ishizaki, l'aveva fatto segno che doveva dirle una cosa dopo.
"Forza ragazzi, andiamo"disse Tsubasa rivolto verso la squadra.
"Ok"dissero tutti gli altri andando a riprendere la partita.
I ragazzi andarono ad allenarsi e le manager a fare il loro lavoro, verso le 9.15 le manager chiamarono i ragazzi e l'allenamento mattutino finì lì, e i ragazzi andarono a cambiarsi, e stessa cosa fecero le manager.

Alle 9.40 tutti i ragazzi erano già pronti e rimasero stupiti quando videro le manager che si erano cambiate.
Sanae indossava una gonna bianca che le arrivava sotto il ginocchio con una cintura color panna, una camicia nera e delle scarpe beighe con la zeppa.
Yukari, invece, indossava una gonna lunga rossa con una cintura dello stesso colore della gonna e poi indossava una semplice maglietta bianca con le maniche lunghe e le scarpe nere con un pò di tacco.
"State benissimo"disse Mamoru.
"Vero"confermarono gli altri.
"Grazie"risposero Sanae e Yukari.
"Che bella che è la mia Sanae...."pensò Tsubasa continuanto ad osservarla.
"Perchè mi continua a fissare??non è che....è impossibile...."cercò di scacciare quei pensieri che si era messa nella testa.
Poi Ishizaki chiamò Yukari con un cenno e gli indicò un posto dove nessuno avrebbe potuto vederli....a Yukari iniziò a battere il cuore forte forte, non sapeva se Ishizaki doveva digli qualcosa di brutto o di bello....allora si Yukari si avvicinò a Sanae e gli disse"Sanae, senti devo andare a prendere una cosa che ho dimenticato...."poi le disse a bassa voce perchè nessuno potesse sentire"....mi ha chiamato Ishizaki...."concluse Yukari guardando Sanae.
Sanae fece cenno con la testa e poi gli disse"Io, intanto, li distraggo....però dopo mi offri un bel gelato"fece Sanae sorridendo.
"Daccordo, però non mangiare troppo che poi ingrassi...."disse maliziosamente Yukari.
Entrambe scoppiarono in una risata, poi una disse all'altra "Vado!!"e così tutte e due si avviarono.
Sanae si avvicinò agli altri e disse"Scusate ragazzi un informazione".
"Dicci pure manager"dissero alcuni della squadra.
"Ma....quest'estate, il ritiro...."disse Sanae, distraendoli completamente.
Intanto in Yukari era arrivata nel posto dove gli aveva indicato Ishizaki, dopo un pò lo vide era vicino ad una pianta e lentamente gli si avvicinò.
"Speriamo che vada tutto bene"pensava Yukari stringendosi le mani nervosamente.
Ishizaki, nel frattempo, si era accorto dell'arrivo di Yukari e pensava tra se e se"Quanto è bella....".
Poi Yukari, lo salutò sollevando la mano destra e lui gli sorrise.
"Ciao"disse Ishizaki guardandola ditto negli occhi, ormai erano pochi metri uno vicino all'altro.
"Ciao"disse Yukari arrosendo un pochino.
"Senti, volevo chiederti....se oggi pomeriggio finiti gli allenamenti, possiamo fare un giro insieme, se ti va ovviamente"disse Ishizaki arrosendo.
Yukari ci pensò un attimo e disse"Certo che mi va...."disse Yukari arrosendo anche lei.
Poi Ishizaki, lentamente si avvicinò a lei, la trinse forte e poi dolcemente si baciarono.
"Forse è meglio che andiamo"disse Yukari sciogliendosi, anche se a malavoglia da quel abbraccio.
"Sì....hai ragione, vieni"la invitò Ishizaki.
"E' meglio che inizii ad andare te, io vado un attimo negli spogliatoi che ho dimenticato una cosa"disse Yukari.
"Va bene, ci vediamo dopo"e detto questo Ishizaki baciò per l'ultima volta Yukari.
Yukari ricambiò e poi ogniuno si avviò.
"Ma quanto ci mette....Yukari, datti una mossa....ah, sta arrivando Ishizaki....allora fra poco ci sarà anche Yukari"pensava Sanae, mentre parlava ancora con i ragazzi, era troppo facile distrarli quando si parlava di calcio.
"Ah....ho capito, beh....speriamo al mare...."disse Sanae rivolgendosi hai ragazzi.
"Beh....un pò di caldo non fa mai male...."disse Tsubasa.
"Vero, poi andiamo sempre in montagna...."concluse Genzo, e seguito da una marea di acconsensi dietro alle spalle.
"Ma non era meglio al lago??"disse Ishizaki ingenuamente.
"Senti Ishizaki....sei stato zitto fino adesso, puoi continuare ancora per un pò??"disse Taki.
"Ma stai zitto"rispose Ishizaki.
"Guarda che non c'era...."dissero Mamoru e Genzo.
Sanae pensò"Se ne sono accorti...."concluse guardando i due ragazzi che avevano parlato.
"Sei stato dalla manager??"disse Genzo.
Ishizaki lì fulminò con lo sguardo e stava per parlare quando si sentirono delle voci famigliari e si girarono, infatti erano arrivati Hikaru, Yoshiko, Jun e Yayoi.
"Ciao ragazzi, come state??"dissero Hikari e Jun mentre si avvicinarono agli altri.
Sanae, intanto era corsa vicino a Yayoi e Yoshiko.
Sanae era molto amica di Yayoi, anche se da bambine non andavano d'accordo, poi incominciarono a diventare sempre più amiche, infatti Yayoi è la migliore amica di Sanae, anche se sì vedono poco.
Sanae inoltre è molto amica anche di Yoshiko, anche se la conosce molto meno di Yayoi, però sono molto amiche e vanno molto d'accordo.
Yoshiko, è conosciuta molto meno un pò da tutti, perchè durante il terzo campionato è dovuta partire per l'America e lasciare il suo lavoro di manager della Furano e lasciare il suo amato Hikaru, che sì era dichiarato a lei, quando stava per partire per l'America, all'aereoporto.
Yayoi, invece, è stata la più fortunata di tutte, perchè si era fidanzata subito con Jun.
Yayoi, quando era piccola, era innamorata di Tsubasa, e per quello che non andava molto d'accordo con Sanae, però quando conobbe Sanae, ormai lei era già innamorata di Jun, e anche Jun contracambiava, e si accorse di amarla, quando lei gli stette vicino per la malattia al cuore che Jun aveva da piccolo, lui si accorse di amarla e anche lei ovviamente lo amava e alla fine sì sono fidanzati, e inoltre Jun è anche guarirto dalla malattia che l'ho affliggeva, e adesso stanno assieme da tanto tempo.
"Ciao Yaoi"disse Sanae abbracciando l'amica che a sua volta ricambiò "Da quanto tempo...."poi girandosi"....Yoshiko, tutto bene??", Yoshiko fece segno di sì con la testa e poi si abbraciarono.
"Già, è da tanto tempo, troppo forse che non ci vediamo....dobbiamo riuscire a vederci di più"disse Yayoi sedendosi sulla panchina.
"E' meglio che tacete voi due, almeno voi vi vedete, e invece io in America me ne stavo, ma adesso non mi cucca più...."reclamò Yoshiko incrociando le braccia e mettendo il broncio; beh, dopotutto per lei non era stato poi tanto male stare in America, però l'aveva dovuta tenere lontano dalle sue amiche e ovviamente dal suo Hikaru.
"Mhhhh....sai che sei carina quando metti il broncio??"disse Yayoi guardando divertita Yoshiko.
"Taci"esclamò quest'ultima.
"Yoshiko"disse Sanae sedendosi accanto a lei.
"No, ma lo sai che sei proprio carina quando metti il broncio??"Sanae cercò di rimanere seria per quello che aveva appena detto.
Yoshiko si girò lentamente verso di lei e poi disse "No, ma sapete che vi dico??TACETEEEE"urlò abbastanza forte che tutti si girarono, ovviamente lei arrosì, e Sanae e Yayoi scoppiarono a ridere.
"MA AVETE VISTO CHE FIGURA MI AVETE FATTO FARE??RINCITRULLITE"Yoshiko disse semplicemente urlando.
Sanae e Yayoi che avevano appena smesso di ridere la guardarono e poi pianpiano dissero "SCUSAAAA", urlarono nelle orecchie di Yoshiko che se non svenne le venne un coccolone.
"Sì, va bene stordirmi ma ora piantiamola e parliamo di cose serie"disse seriamente Yoshiko ancora con le stelline che le giravano attorno alla testa.
"Dicci...."dissero le due facendosi anche loro altrettanto serie.
"Bene"disse schiarendosi la voce"come sapete io e anche voi inizierete l'università, mamma mia che vecchie...."disse Yoshiko guardando il cielo azzurro di quella giornata e passandosi una mano sui capelli.
"Parla per te"dissero Yayoi e Sanae.
Yoshiko ritornò a guardare il campo di calcio e pensò a tutto quello che era successo in quei anni e pensò anche a quanto era stata in America e poi che per fortuna era tornata nel suo paese natio dopo tanto tempo, e poi ricontinuò il discorso"Cercate di non interrompermi più, mute come pesci, anzi dovrei dire come palloni...."detto questo Yayoi e Sanae ripresero a ridere; "Dai, piantatela....era solo un osservazione, comunque, riprendendo per l'ennesima volta il discorso, io voglio fare l'università qui in Giappone ovviamente, però opteri per Tokio, non so voi ma ci sono grandi e tante facoltà da scegliere, e magari, che ne dite se, prendiamo un appartamento insieme e viviamo insieme??a me piacerebbe, e a voi??"concluse finalmente guardando le due ragazze sedute accanto a lei.
La risposta, fu come dire, molto positiva, beh, praticamente Yoshiko venne abbracciata fortemente da entrambe le altre due ragazze, che tanto la stringevano forte, tanto fra poco non riusciva più a respirare.
"Coff....Coff....lo so che siete contente, ma permette che io respiri però"disse Yoshiko tossendo ancora.
"Ehm....scusa, e che eravamo così contente che ti abbiamo abbracciato forte forte e sai come è"disse Yayoi alzando le mani.
"Sì, sì poche balle, voi mi volete morta, ma se muoio ve lo pagate voi l'affitto o se ce la compriamo ve la pagate, capito??non posso sganciare uno yen e l'eredità non ve la lascio"disse scherzosamente Yoshiko.
"Va bene, ma cerca di non morire"disse Yayoi, seguita poi da Sanae.
"Corna, non ci tengo....su fate le corna suuuu"e mentre tutte e tre sembravano delle dementi gli altri parlavano indovinate di cosa??ovviamente di calcio!!
"Allora ragazzi mi sa che anche quest'anno il capitano sarà Tsubasa....ce lo dovremo sopportare ancora una volta"disse Matsuyama scherzosamente.
Tsubasa che nel frattempo si era appoggiato alla rete della porta disse anche lui in fare scherzoso"Cosa sarebbe a dire??".
"Nienteeee mon capitan"disse Hikaru.
"Ci mettiamo a parlare anche il francese adesso??"domandò Tsubasa.
"No, sai che con il francese non sono un genio e all'università non vorrei fare la figura dell'incolto"si giustificò Matsuyama.
"Si vedevono i geni della scuola"disse Tsubasa girandosi.
"Parla l'altro che si sbattere fuori"disse Hikaru girandosi anche lui.
"E questo chi te la detto??"disse Tsubasa cercando di tappare la bocca a Matsuyama.
"Un certo Ishizaki....lo conosci??"disse Matsuyama indicando Ishizaki con l'indice.
"Noooooooooo, io noooooooo, capitano ragiona, io che dico queste cose??mah, adesso che ci penso una volta ci hanno sbattuto fuori insieme, capitano, ti ricordi??"disse ingenuamente Ishizaki, che stava già per prepararsi a compiere la staffetta dei 1000metri in 10secondi netti.
"Io ti faccio secco"disse Tsubasa avendo dietro un ardente fuoco e i capelli ancora più dritti.
"Noooooooo, calmaaaa, capitano, anzi mon capitan, vedi che il francese lo so anche io??comunque calma dai, se mai lo facciamo negli allenamenti oggi pomeriggio, ok??"disse Ishizaki cercando di calmare le ire di Tsubasa.
"Va bene, Ishizaki, ma non la passerai liscia"disse Tsubasa, mentre Mamoru che aveva assistito la scena in silenzio li stava spegnendo le fiamme con l'acqua.
"Ecco l'animo pacifista che si ribella, meno male che anche tu a volte sei violento"disse Hikaru facendo un sorrisetto beffardo.
Ma Yukari che fine aveva fatto??beh, aveva visto Sanae trovarsi bene con Yayoi e Yoshiko e aveva voluto starsene in disparte, dopo tutto non le conosceva bene e da quello che ricordava da quello che Sanae gli aveva raccontato erano le sue migliori amiche, beh, lei e Sanae avevano un bel rapporto di amicizia, ma dopotutto si erano incontrate dopo e poi erano poi amiche perchè entrambe erano manager nella stessa squadra e perchè avevano iniziato a confidarsi, comunque loro rimanevano amiche, si molto amiche e stop, poi aveva visto arrivare gli altri ragazzi, ma non voleva sentire questi su il calcio, il calcio è lì, il calcio è la, dopo tutto sentiva parlare di calcio 2000mila volte in una giornata.
"Ehi...."esclamò qualcuno riportandola alla realtà.
Era Genzo."Ciao Wakabayashi".
"Chiamami pure Genzo"disse sorridendole.
Yukari ne rimase colpita, eppure non vedeva mai sorridere Genzo.
"Ok, però anche tu chiamami Yukari e non manager, ok??"disse Yukari ricambiando il sorriso.
"Che ci fai qui sola??"disse Genzo sedutosi vicino a lei.
"Beh, vedi non mi va di andare ha rompere a Sanae, dopotutto sono le sue migliori amiche...."disse Yukari guardando il sole che luccicava alto in cielo.
"Sei una forza, dico davvero....ci sono ragazze che stare per un pò da sole non so cosa farebbero"disse Genzo.
"Beh, per me quelle sono oche, nella vita si deve riuscire a stare da soli, non sempre si ha vicino a noi qualcuno che ci tenga compagnia, e poi sai una cosa??a me piace stare da sola, con questo non voglio dire che non apprezzo la gente ma ogni tanto un pò di solitudine non fa mai male, ci aiuta anche a riflettere"disse Yukari appoggiandosi al muro con la schiena.
Genzo rimase colpito da quelle parole e forse da quel momento senza rendersene conto stava per iniziare a vedere Yukari come una persona diversa, molto diversa, ma lui questo ancora non lo sa lo scoprirà poco a poco.
Però Yukari notando il silenzio di Genzo si preuccupò e aggiunse "Forse ho parlato troppo, ogni tanto dovrei tagliarmi sta linguaccia che mi ritrovo, scusami tanto"infondo tutti lo sapevano che Genzo era sempre stato solo, con lui c'erano solo il calcio e gli amici e basta.
"Figurati....sai hai detto delle belle parole, mi hai colpito"disse Genzo abbassandosi la visiera del suo capellino rosso che teneva sempre in testa.
Poi entrambi sentirono un "EHHHHHHHHHHH!!!!"urlato, entrambi pensarono che fosse rivolto a loro e invece i ragazzi eran girati da un altra parte, allora entrambi esclamarono come se sapessero chi stava arrivando "Hiyuga Kojiro".
Tutti, anzi quasi tutti sapevano che Kojiro era impegnato amorevolmente, ma per chi non lo sapeva era stato, come dire, un vero shock.
Sanae aveva presentato subito Maki a Yayoi e Yoshiko, e poi Sanae era andata a prendersi Yukari e a trascinarla via con se e Yukari si girò e salutò Genzo con la mano e lui che aveva le mani in tasca le sorrise di nuovo.
"Ma perchè non sei venuta??non ti ho più vista...."disse Sanae.
"Beh, volevo lasciarti parlare con le tue amiche, e poi ho potuto parlare un pò con Genzo"rispose Yukari.
Sanae allora le ricordò"Umh....lo chiamiamo anche per nome adesso....però ti ricordo che sei impegnata....".
"Ma quanto sei cretina, comunque è lui che mi ha chiesto di chiamarlo Genzo e poi mi ha sorriso, beh quello mi ha lasciato perplessa anche me" disse Yukari, ma nella sua mente pensava "Però, buttalo via, è un così bel ragazzo....ma che vado a pensare??io sto con Ishizaki adesso....già tra poco non mi ricordavo neanche più".
"Davvero lui??e ti ha sorriso??"domandò incuriosita Sanae.
"Ma sì, però non vedo cosa ci sia di strano"mormorò Yukari.
"Niente assolutamente niente"invece Sanae pensava"Cosa c'è di strano??lui non è il tipo che va a dire alla gente di chiamarlo per nome e poi non sorride mai....ma....qui gatta ci cova, o sta per covare".
Nel frattempo che i ragazzi stavano per assalire Hiyuga di domande, per fortuna sua arrivò proprio in quel momento il signor Mikami che subito chiamò i ragazzi nella aula che gli avevano affidato per discudetere con i ragazzi della nazionale giapponese, ma non tutti sarebbero venuti, perchè questo ritiro consisteva nel chiamare quattro soli squadre, come si sà quasi tutta la Nankatsu, il Toho, poi solo un giocatore della Furano, cioè Matsuyama Hikaru e un solo componente della Mambo, cioè Jun Misaki, vennero chiamate come manager Sanae Nakazawa, Yukari Nashimoto della Nankatsu, della Toho assunta per il ritiro Maki Akamine perchè quelli della Toho non avevano le manager, poi Yoshiko Fujisawa della Furano appena tornata dell'America e ha riottenuto il posto di manager della squadra e poi infine Yayoi Aoba manager della Mambo e aiutante di Jun, però anche dopo questo appello mancano ancora due persone.
Il signor Mikami aprì la porta dell'aula e fece entrare tutti i ragazzi comprese le manager.
L'aula a loro destinata era stata rimessa in ordine per quell'incontro, perchè a Sanae pareva di ricordarla molto diversa, infatti si sentiva ancora l'odore della vernice fresca, le avevano dato un lieve color azzurrino, e le cornici delle porte erano state tinte di un blu acceso; le finestre erano state cambiate, prima erano da come sempre Sanae si ricordava sporche e rotte, insomma era stato rimesso a nuovo tutto, e nessuno che frequentava quella scuola lo sapeva; Sanae sapeva di quell'aula perchè una volta c'era andata a sbirciare dentro tutta incuriosita e aveva trovato dentro un pò di tutto, era tipo un ripostiglio, ovviamente tutti gli studenti sapevano di quell'aula, ma nessuno pensava che fosse stata rimessa a nuovo; poi nell'interno della stanza c'erano due lavagne, dove si sarebbero disegnati gli schemi e le formazioni e poi c'erano le sedie e i banchi dove i giocatori avrebbero seguito la conversazione.
Tutti si erano seduti ai posti che avevano scelto e iniziarono ad ascoltare quello che il signor Mikami stava per dire a loro.
"Allora, innanzitutto sarò breve, infatti, non ho molto da dirvi, le decisioni le ho già prese in precedenza, ve le devo solo comunicare, bene se possibile inizierei subito"e fu acconsentito da molti acconsimenti positivi;"Bene....hmhm....allora per prima cosa più che un ritiro diciamo che per voi sarà una specie di vacanza perchè dovreti gestirvi da voi, infatti, non avrete nessun allenatore, insomma, dovrete aggiustarvi....come sapete, questo non è un vero e proprio ritiro, ma solo un allenamento speciale.Adesso inizierei a chiamare chi verra e chi no, ovviamente chi non viene avrà un periodo di vacanza assoluta, quindi chi rimanga a casa non si lamenti d'accordo??"e la risposta anche se monotoma fu "SI", allora proseguì nel suo discorso"Hmmmm, bene vi vedo come dire entusiasti....allora inizio....della Nankatsu ho scelto: Tsubasa Ozora, Genzo Wakabayashi, Mamoru Izawa, Ishizaki Ryo...."e mentre esso continuava con il suo elenco di persone, stava per giungere in Giappone finalmente le due persone tanto attese.

Aereoporto

All'aereoporto di Narita si sentiva già l'autoparlante che diceva:"H.11.00 IL VOLO IN ARRIVO DA PARIGI STA PER ATTERRARE A TOKIO....RIPETO, IL VOLO....".

Sull'aereo
"SI PREGA AI SIGNORI PASSEGGERI DI ALLACCIARE LE CINTURE DI SICUREZZA STIAMO PER ATTERRARE A TOKIO; PLEASE...."stava dicendo la hostess.
"Ehi, stiamo quasi per arrivare"disse dolcemente all'orecchio di lei che sembrava ancora dormire come un angelo.
Azumi lentamente aprì gli occhi e poi si portò una mano alla bocca mentre stava sbadigliando.
"Buongiorno dormito bene??"domandò.
"Certo...."poi guardò giù dal finestri dall'aereo e vedeva sotto lei scorrere velocemente il paesaggio che si stava a creare"....e così, questa è la tua terra natia, beh, è molto diversa dalla Francia".
"Eh già, il mio Giappone...."disse sorridendo.
"Uhmmmm....ti vedo entusiasto....stiamo per atterrare....però...."Azumi si fermò.
"Cosa però??"ridomandò incuriosito.
"Niente....lascia stare"disse lei giocando con alcune ciocche dei suoi capelli.
"Azumi non ti posso ancora leggere nel pensiero, ma penso che tu stia andando in crisi, vuoi mica un bacio??"domandò maliziosamente.
"Ma nooooo, cosa vai a pensare??ho detto che resistevo fino all'arrivo....ma ammetto che non ce la faccio più...."confessò lei continuando a torturarsi i capelli.
"Lo vuoi??"disse avvicinandosi al volto di lei.
"No!!!!"rispose rapidamente.
"Dai...."continuò a stuzzicarla.
"Ho detto di no...."rispose lei, convincendo poco lui.
E mentre facevano questo gioco di parole erano atterrati, infatti, la hostess lo comunicò e poi face scendere i passeggeri dalle rampe.
Presero i bagagli che si erano portati a mano, e quando scesero dall'aereo lui disse"Sono di nuovo a casa", Azumi allora gli strinse più forte la mano e gli disse"Ribenvenuto a casa TARO...."e poi si scambiarono un veloce bacio, ma pieno d'amore; poi andarono di corsa a prendere i bagagli e poi dovevano prendere un taxi e farsi portare alla città dove non era nato, ma dove invece aveva incontrato i suoi migliori amici.

Al campo di calcio.

Il signor Mikami aveva quasi finito di parlare"....Sorimaki, e Jun Misagi e Matsuyama Hikaru, gli unici rappresentanti delle loro squadre con le loro manager, Yayoi Aoba e Yoshiko Fujisawa, spero che siate soddisfatti delle scelte; adesso vi dirò il posto dove farete questa specie di ritiro, bene, ho deciso che, se a voi va bene, si svolgerà al mare, però non si è ancora deciso il posto dove mandarmi, bisogna ancora scegliere...."concluse finalmente il discorso.
I ragazzi erano stati attenti, ma stavano morendo di sonno, le manager poi erano state chiamate tutte, però, quando il signor Mikami aveva detto la parola"MARE" tutti si erano conpletamente svegliati dal loro sonellino e a Genzo venne un idea e parlò "Signor Mikami, mi permetta, io come sa, possiedo una casa al mare, possiamo andare lì, ho tutte le attrezzature che possono servire ed è in un posto, diciamo isolato e tranquillo, io avevo intenzione di passarci 4settimane, e se a loro"disse indicando i compagni"va bene potremmo passare 4 settimane lì, 2di allenamento e 2 di riporso e un pò di allenamento, come idea non mi sembra brutta, ecco, che ne dice??"finì Genzo.
"Come idea non sarebbe brutta, a me andrebbe bene, ma devo chiedere ai tuoi compagni, allora, che ne dite dell'idea di Genzo??"domandò anche se sapeva già la risposta, infatti la risposta fu più che positiva, tutti erano contenti e anche le manager.
Poi all'improvviso si sentì bussare la porta,"TOC TOC".
Il signor Mikami sperava che fosse proprio chi stesse aspettando, disse "Avanti, entra pure"incitò quest'ultimo.
"Permesso...."disse Taro aprendo lentamente la porta seguito da Azumi.
Tutti erano girati nella sommità della porta e poi si sentì un boato"TAROOOO"e altri "MISAKIIII".
"No....ma va....Taroooo"disse Taro e poi tutti scoppiarono a ridere.
"Ehm, buon giorno signor Mikami, scusi il ritardo, ma sa l'aereo...."e poi stava per aggiungere"le donne...."ma si trattenne se non voleva ricevere una scazzonata in testa da Azumi.
"Misaki, non c'è problema, senti, ti farai raccontare tutto dai tuoi compagni, ok??"disse il Signor Mikami e poi aggiunse"Io adesso devo andare ragazzi, un giorno della prossima settimana vi porto i bigletti per il treno, va bene??".
"D'accordo, arrivederci"risposero in coro tutti.
Poi tutti assalirono Taro e Azumi, Taro si fece raccontare tutto dagli altri e Taro dovette spiegare a loro e poi presentò a tutti Azumi, adesso nessuno mancava all'appello, c'erano proprio tutti.

A pranzo

Erano le 12.00 molti erano andati a mangiare via e non sarebbero più tornati, e altri mangiavano al campo dove le manager avevano preparato qualcosa, dopo che tutti ebbero finito di mangiare Sanae andò a farsi un giro per conto suo.
"Senti Yukari, io vado a farmi un giro, tu resta pure qui...."disse Sanae sorridendo.
"Va bene....senti, ma sei un pò stanca o è una mia impressione??"domandò Yukari perplessa.
"Azzeccato in pieno, vado dove sai...."ammise Sanae.
"Ah....ok, mi raccomando torna pure quando vuoi, ai ragazzi ci penso io"disse Yukari tranquillizando Sanae.
"Senti, mi accompagni fino al cancello"domandò quest'ultima.
Yukari accettò.
E mentre loro due era già ormai davanti al cancello, Tsubasa le vide, e notò subito che solo Sanae se ne stava andando"Dove starà andando??"si chiese mentalmente, poi inventò una scusa con i suoi compagni e decise di seguirla.
Yukari stava ritornando fischiettando e poi si accorse che Tsubasa stava venendo verso di lei "Forse ci siamo"pensò lei.
Tsubasa la raggiunse e la salutò"Ciao manager".
"Ciao Capitano"poi aggiunse maliziosamente"stai cercando Sanae??".
Tsubasa arrosì violentemente e mugognò qualcosa"ehm....nnn....ss....hm....".
"Indovinato al volo"gli disse la manager"dai capitano, ti dico dove è andata"e con il dito gli indicò la strada"....e poi giri a destra vai diritto e poi vedi due spettacoli meravigliosi....capito??"disse allegramente Yukari.
Tsubasa che era stato attento alle indicazioni che la manager gli aveva appena dato però disse"Sssìì, ma io...."ma Yukari lo interruppe"fatti forza capitano".
Tsubasa deglutì e sorrise alla manager, che nel frattempo si era avviata.

Il viale di ciliegi

"Forza Tsubasa, ci siamo, non devi fare nessuna stupidata, essere te stesso è la cosa migliore....bene adesso devo ricordarmi la strada, devo andate diritto e girare nella seconda strada a sinistra....meglio che corrà, così ci metto meno....123....123....eccoci, ci ho messo poco, adesso devo andare ancora dritto, girare a destra e poi a sinistra...."poco dopo"....allora, adesso devo ancora girare a sinistra e poi andare su per sto pendio, e poi devo girare a destra e vado diritto...."Tsubasa mentre stava per raggiungere Sanae, Sanae si era seduta sotto un albero di ciliegio e aveva socchiuso gli occhi e poi Tsubasa arrivò"....bene, ci sono quasi, che profumo di ciliegi in fiore è dolcissimo....eccomi ci sono...."davanti agli occhi di Tsubasa comparve un viale non tanto grande con grandi alberi di ciliegi in fiore e poi un prato pieno ancora di quest'ultimi"....sono meravigliosi, non c'ero mai stato, eppure quando ero arrivato qua avevo girato tutta la città, ma qua non ci ero mai venuto, ora capisco quello che Yukari intendeva che vedevo due meraviglie, una è questa e l'altra...."spostando il suo sguardo notò Sanae seduta"....è la mia Sanae....speriamo in bene, ora dipende tutto da me"e dicendo questo si avvicinò a Sanae con il cuore che gli batteva a mille.
Nel frattempo si era alzato un pò di vento e i rami dei ciliegi si muovevano lentamente quasi a formare una danza rituale, dolci e candidi petali si staccarono dai rami e volteggiavano leggieri in volo, poi un fiore, l'unico, che si staccò dai rami e volteggiando nell'aria passo vicino a Tsubasa, che lo notò, e si posò sulle sue calde mani, quel fiore diede a Tsubasa una forza sconosciuta e si avvicinò a Sanae e la chiamò.
"Sanaechan, dormi??"domandò lui appoggiando le mani al tronco dell'enorme albero.
Sanae riconobbe quella voce, e come si stesse svegliando da un sogno, si girò e disse"Tsubasakun....".
"Posso sedermi??"domandò lui, mentre il suo cuore continuava a battere forte.
Sanae accennò con la testa, anche il suo cuore stava iniziando a battere forte, e mille pensieri le invadevano la testa.
"Senti Sanaechan, ti devo parlare...."disse lui, mentre stringeva delicatamente il fiore nella sua mano.
"Dimmi...."disse semplicemente lei, ma nella sua mente continuava a chiedersi "deve parlarmi....lui è qui....è vicino a me....devo stare calma....calma....mi deve parlare....di cosa??ma dico, di cosa??e se mi dice che è innamorato di un altra??e se invece....".
"Senti Sanaechan....vedi....spero che la nostra amicizia non si rovini per quello che sto per dirti...."iniziò a dire Tsubasa, intanto nella mente di Sanae "Lo sapevo....non devo piangere d'avanti a lui, devo trattenermi", poi Tsubasa continuò"....beh....è da tempo che mi sono accorto che....che non ti vedo più....come una amica....insomma Sanae, io ti amo, però se non provi niente per me, sappi che ti vorrò sempre bene...."concluse Tsubasa; a Sanae gli si sgranarono gli occhi e pensava "No, non ci credo, non è possibile, sto sognando....eppure sono sveglia, allora è vero è vero....oh Tsubasa anche io ti amo, te lo devo dire", Sanae allora iniziò a parlare"Tsubasa....".
"Dimmi" la incitò lui.
"....Tsubasa anche io....anche io ti amo tanto, ho bisogno di te, ne ho tanto bisogno...."dolci e tenere lacrime scesero dal volto di Sanae; Tsubasa fu felicissimo della risposta di lei e le prese il volto fra le mani e le asciugò le lacrime, poi gli porse il fiore di ciliegio tra le mani, ormai i loro occhi si incastrarono l'uno con l'altro, le loro mani si stringevano, i loro respiri si solleticavano i volti, le loro bocche era vicine, vicinissime e poi come per magia le loro labbra si incontrarono e si sfioravano, ogniuno dei due aveva ricevuto il loro primo bacio, il primo della loro vita, poi Sanae si ricordò degli allenamenti e disse"Tsubasa....gli allenamenti....", lui rispose "Non c'è fretta....", Sanae si meravigliò, forse prima del calcio c'era lei, e dopo questo si unirono ancora in un bacio.

Un fiore li aveva legati e i loro cuori spezzati si erano uniti per formarne uno solo, saldo e sicuro che per nulla al mondo si sarebbe diviso.

Note:
"Non l'avevo mai detto ma i personaggi hanno finito quasi le superiori, perchè le superiori durano 3anni in Giappone,(non so quanto durano le elementari e le medie, però io ho ragionato così, e poi si sà che i Giapponesi sono dei genii)quindi dovrebbero aveve all'incirca
17-18anni".
"Yukari conosce poco sia Yoshiko che Yayoi, non le conosce proprio per niente, non ci parla proprio assieme per niente, come avrete notato, e preferisco che Sanae sia più amica con Yoshiko e Yayoi, tutto chiaro??se avete dubbi chiamatemi, cioè volevo dire calciate in porta, no....volevo dire mandatemi un'email, ok??"


"Ciao a tutti, ho voluto chiudere qui il 4°capitolo, perchè mi sono legata al titolo di questo e ho fatto riferimento nella frase qui sopra^^spero che vi piaccia ho fatto una fatica a scriverlo....(diciamo che sei pigra nd.tutti sìsì come no, devo anche studiare io nd.!!Tsuby!! ma quando mai nd.tutti silenzio nd.!!Tsuby!!)cmq spero che sia riuscito bene, e spero che mi farete qualche commentino....accettò sia negativi che positivi....certo, positivi va meglio^^(alla faccia della sincerità nd.tutti)apparte gli scherzi commentate commentate e ovviamente prima leggete leggete^__^avviso, che nei prossimi capitoli ci saranno dei colpi di scena....preparatevi.
Volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto la mia ff, o l'hanno appena fatto, un salutone a tutti i miei amiconi della rete, VVB^^!!
Adesso vi saluto HOLAAAA^^!!Tsuby!!"

  
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