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Autore: shelly2010    04/02/2012    8 recensioni
Lei: una sognatrice, che da sempre spera di incontrare il principe azzurro delle favole. Lui: un cantante molto famoso, adorato da milioni di donne, ma che spera di incontrare prima o poi una ragazza che lo ami per quello che è, e non per quello che rappresenta. Il destino, sotto le mentite spoglie della migliore amica della ragazza, li fa’ incontrare: tra loro nasce una simpatia immediata, che presto si trasforma in una profonda amicizia. Ma esiste l’amicizia tra uomo e donna? Certi sostengono di no, che prima o poi uno dei due è destinato a innamorarsi dell’altro… sarà anche il loro caso?
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seiya, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: AU, Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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Capitolo 13   -   Il piano di Marta
 
I giorni passarono velocemente, anche fin troppo secondo il modesto parere di Bunny, e presto arrivò all’antivigilia della partenza dei Three Lights alla volta di Parigi.
Quel giorno, a malincuore, i tre cantanti dovettero partecipare a una riunione indetta dai loro produttori e dal loro manager dove sarebbero state comunicate le istruzioni necessarie per la partenza e l’arrivo a Parigi; per quanto riguardava il programma degli impegni, invece, sarebbe stato deciso giorno per giorno perché qualcosa poteva cambiare all’ultimo minuto. Le rispettive fidanzate, quindi, furono lasciate sole.
Le tre amiche, per non lasciarsi prendere dalla tristezza per l’imminente partenza delle loro ragioni di vita, decisero di passare l’intera giornata insieme, facendosi compagnia. Era una splendida e calda domenica di luglio e, guarda caso, era anche il giorno in cui i negozi del centro sarebbero stati aperti per l’apertura domenicale, perciò Marta aveva proposto alle sue amiche di dedicarsi allo shopping consolatorio, proposta accettata di buon grado da Bunny e un po’ meno da Amy, che avrebbe preferito invece andare a teatro o al cinema.
 
Seiya entrò nella stanza da bagno dove Bunny stava finendo di stendere il gloss sulle sue labbra. Le scostò delicatamente i capelli per darle un bacio sul collo, mentre con le braccia le circondava i fianchi rimanendo dietro di lei; appoggiò poi il suo mento sulla spalla della ragazza e, guardandola attraverso il riflesso dello specchio, le disse: - Alla fine tu e le tue amiche come avete deciso di passare la giornata?
- Andremo in giro per negozi e ci daremo allo shopping sfrenato; magari ci fermeremo anche a pranzare da qualche parte. – gli rispose Bunny. Poi, guardando l’orologio che portava al polso, si allontanò da lui e disse: - Devo scappare: come sempre, sono in ritardo!
- Vedo che alla fine non ti dispiace poi più di tanto abbandonarmi – le disse Seiya un po’ offeso.
Bunny si fermò all’istante e, girandosi verso di lui, gli rispose: - Non mi sembra di essere io quella che sta per partire per Parigi e che starà via per un mese intero!
- Bunny… te l’ho già spiegato più volte: se fosse per me non partirei, ma si tratta del mio lavoro… - cercò di giustificarsi per l’ennesima volta Seiya.
- Sì questo me l’hai già detto e io devo farmene una ragione! – ribatté Bunny. – Comunque, visto che siamo in argomento, ti avverto che se nel periodo in cui saremo lontani sentirò un qualsiasi pettegolezzo che ti riguardi, al tuo rientro sarai un uomo morto.
- Testolina buffa! Non è che per caso sei gelosa? – cercò di scherzare Seiya.
- Ricordalo Seiya: io ti ho avvertito. Non un pettegolezzo su di te! – e detto questo se ne andò, lasciando il ragazzo alquanto perplesso e deluso.
Dopo poco, però, il cantante la vide tornare indietro: - Hai per caso dimenticato qualcosa? – le chiese con un sorriso incerto.
- Sì, questo! – gli rispose lei e in un attimo lo baciò con passione.
Seiya all’inizio rimase spiazzato dal gesto della ragazza, ma fu soltanto per un momento: d’impeto l’abbracciò forte e approfondì il bacio.
Fu Bunny a staccarsi per prima, ridendo con aria furbetta, felice di essere riuscita a fargli credere di essere arrabbiata con lui.
- E così adesso ti prendi anche gioco di me, eh? – le disse Seiya con un sorriso malizioso, ben interpretando l’espressione della sua fidanzata e in un attimo le ricatturò le labbra per un altro lungo bacio, tirandosela sempre più vicino.
- Seiya! Adesso sono davvero in ritardissimo! Stasera però recupereremo il tempo perduto, OK? – gli disse Bunny sorridendo, sfiorando le labbra di Seiya con le dita, dandogli un ultimissimo bacio a fior di labbra e poi andò via, questa volta per davvero, lasciando però Seiya con un sorriso soddisfatto ben stampato in volto.
 
Bunny camminava distratta tra gli scaffali di quel negozio di abbigliamento intimo femminile, sfiorando con le dita quelle preziose camicie da notte che non avrebbe mai comprato perché troppo audaci per il tipo di ragazza che era lei: erano entrate lì su insistenza di Marta, decisa ad acquistare dei capi in grado di rendere memorabili gli ultimi due giorni che avrebbe passato insieme al suo Yaten prima della partenza di quest’ultimo per Parigi.
Passare la mattina con le sue amiche era stato molto divertente ed era riuscita anche ad acquistare un paio di scarpe e una sciarpetta veramente carini, ma il suo pensiero era sempre stato rivolto verso Seiya e in quel momento avrebbe tanto voluto che lui fosse lì accanto a lei.
Un grido di richiamo lanciato da Marta la distolse dai suoi pensieri.
- Bunny vieni qui: ho trovato qualcosa di strepitoso e perfetto per te! Non puoi non acquistarlo! – le gridò dietro.
La ragazza, rassegnata, si avvicinò all’amica e vide che teneva in mano una ridottissima camicia da notte in raso rosso con inseriti in pizzo che, una volta indossata, sicuramente avrebbe lasciato ben poco all’immaginazione; abbinato alla camicia c’era anche un tanga del medesimo colore.
- Marta, ma sei impazzita? Io non indosserò mai una camicia da notte simile! – disse Bunny arrossendo fino alla radice dei capelli al solo pensiero.
- Dai Bunny! Non puoi fartela scappare! E’ anche del colore preferito di Seiya! Pensa che bello quando la indosserai davanti a lui! – le disse maliziosa.
- Io e Seiya per fortuna non abbiamo bisogno di questi mezzi! – le rispose Bunny arrossendo sempre di più. – E poi tu come fai a sapere qual è il colore preferito di Seiya? – le chiese sospettosa.
- Ehm… ma è logico: quando entra in scena indossa sempre qualcosa di rosso e quindi l’ho dedotto da lì!
- Marta…
- OK, va bene… lo ammetto: ho chiesto quest’informazione a Yaten! – le rivelò, sentendosi messa con le spalle al muro.
- E si può sapere perché hai chiesto al TUO ragazzo qual è il colore preferito dal MIO fidanzato? – le chiese, mentre stava iniziando ad arrabbiarsi.
- Non ti arrabbiare, ti prego! E’ che volevo aiutarti ad acquistare qualcosa che avrebbe reso i tuoi ultimi giorni con lui indimenticabili – le disse con un sorrisetto malizioso.
Bunny sentì le guance andarle a fuoco.
- Marta… ma cosa ti sei messa in mente? E poi… cosa ne sai di quello che io e Seiya facciamo quando rimaniamo da soli?
- Sono fidanzata con suo fratello, ricordi? E se Seiya è come suo fratello…
- Ho capito! Ho capito! La storia del gene ereditario… - le disse Bunny bloccandola con una mano.
- Esatto. Dai! Fammi contenta! Acquistala! Vedrai che ne rimarrai soddisfatta.
- Non ti arrenderai, vero? – le chiese Bunny e, vedendo la sua amica negare con la testa, sospirò e continuò: - E va bene, la compro!
 
Seiya stava guardando fuori dalla finestra, non ascoltando minimamente quello che gli organizzatori del viaggio a Parigi stavano dicendo in merito alla partenza.
- Dannato Joe! Accidenti a lui e alle sue riunioni! E pensare che in questo momento potevo essere insieme a Bunny e magari staremmo facendo l’amore!– pensò sconsolato. Guardò verso i suoi fratelli e si accorse che anche loro, più o meno, avevano i suoi stessi pensieri.
- OK ragazzi. Si è fatta ora di pranzo: andate pure a mangiare… ci ritroveremo qui fra un’oretta circa.
I tre cantanti non se lo fecero ripetere due volte: si alzarono di scatto dalle rispettive sedie e uscirono dalla stanza. Ognuno con il proprio cellulare ben stretto in mano.
 
Dopo tanto cercare, le tre amiche avevano finalmente trovato un tavolo a cui sedersi per pranzare. Stavano ridendo ricordando la scena di Marta che cercava di spuntare un prezzo ridicolo per un paio di jeans altrettanto ridicoli, quando il suono di tre cellulari si intromise tra loro.
Le tre ragazze frugarono nelle loro borse e dissero all’unisono: - E’ Seiya!
- E’ Yaten!
- E’ Taiki!
Poi si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere. Intendendosi con un’unica occhiata, Marta e Amy si alzarono per andarono separatamente a rispondere ai rispettivi fidanzati, mentre Bunny rimase seduta al tavolo per non rischiare di perderlo dopo la fatica che avevano fatto per trovarlo.
- Pronto? – rispose al telefono mentre stava ancora ridendo.
- Testolina buffa! Noto con piacere che ti stai divertendo, mentre io stamattina ho sentito poco o niente di quello che mi è stato detto perché ero troppo preso a pensare a te e a sentire la tua mancanza – disse la voce di Seiya vagamente offesa.
- E dai Seiya! Non mi vorrai far credere che adesso sei geloso di Amy e Marta per caso!? – lo prese in giro lei.
Dall’altro capo non ci fu risposta.
- Seiya? – chiese Bunny dubbiosa.
Silenzio.
- Non ci posso credere: è davvero geloso! – pensò tra sé Bunny, mentre un caldo sorriso si fece strada sul suo viso: in fondo la cosa non è che le dispiacesse poi più di tanto… anzi! Decise però di rimediare: - E’ vero: mi sto divertendo molto con le mie amiche – iniziò a dire. – Ma non ti nascondo che avrei preferito di gran lunga che al loro posto ci fossi stato tu.
Dall’altro capo ci fu per un attimo ancora silenzio, poi la voce di Seiya disse: - Continua… stai migliorando.
Bunny trattenne a stento una risatina.
- E stasera non cercare di arrivare a casa stanco perché dobbiamo assolutamente recuperare tutto il tempo perduto – gli disse insinuante lei.
- Conoscendo la propensione di Marta per lo shopping è più facile che ad arrivare a casa stanca sia tu – le rispose Seiya stando allo scherzo.
- Mmm… più che altro c’è il rischio che arrivi a casa con un bel mal di piedi, ma sono sicura che ci sarà qualcuno pronto a massaggiarmeli.
- Puoi scommetterci! – le rispose lui con voce calda e provocante, facendole accelerare il battito del cuore.
Dopo un po’, però, Seiya disse: - Bunny… mi dispiace, ma mi stanno chiamando: devo rientrare in riunione. Ci vediamo stasera, OK? Ti amo.
- Ti amo anch’io – gli rispose Bunny prima di chiudere la comunicazione.
Vide le sue amiche tornare verso il tavolo: entrambe avevano un debole sorriso e uno sguardo triste. Evidentemente anche loro soffrivano per l’imminente partenza dei tre cantanti.
 
Bunny sbocconcellava distratta la pasta che aveva nel piatto immersa nei suoi pensieri. Le sue amiche la guardavano preoccupate: quel comportamento non era proprio da lei.
- Bunny… per caso non ti senti bene? – si decise a chiedere Marta preoccupata.
La ragazza sospirò e poi si decise a parlare: era stanca di essere comprensiva, di far finta che tutto andasse bene… per una volta voleva essere egoista, così disse: - E’ che fra due giorni Seiya partirà e starà via per un mese intero!
- E’ per questo che sei così giù, allora? – le chiese Marta. – Ti capisco sai? E anche Amy. Anche per noi due è difficile separarci da Yaten e Taiki, ma tutto questo fa parte del loro lavoro. So che non è bello sentirselo dire, ma purtroppo dovrai farci l’abitudine: più i Three Lights avranno successo, più i loro viaggi saranno frequenti.
- Il fatto è che il 30 luglio sarà il suo compleanno e non lo potremo festeggiare insieme – disse sconsolata.
A questo punto le due amiche capirono al volo il motivo dello stato d’animo di Bunny: aveva raccontato loro della bella sorpresa che Seiya aveva organizzato per il compleanno della ragazza, ed erano sicure che lei voleva ricambiare il gesto in qualche modo, e con la partenza del cantante per Parigi questo non sarebbe stato possibile.
- Sono sicura che festeggerete al suo ritorno – la consolò stringendole delicatamente una mano. – E magari sarà anche più bello per via della vostra recente lontananza.
Bunny però scosse il capo: - Al suo ritorno sarà ormai prossimo il Festival della Musica, e lui dovrà partecipare a numerose interviste, per non parlare poi delle prove… e la festa per il suo compleanno passerà nel dimenticatoio, già lo so.
Marta e Amy si guardarono, sinceramente dispiaciute per lo stato d’animo di Bunny, desiderando di avere a portata di mano una soluzione per sollevarla un po’ di morale.
Ad un certo punto a Marta si accese la lampadina che aveva in testa e disse: - Bunny… il 30 luglio cadrà di sabato. Mi è appena venuta un’idea, ma prima di proportela vorrei sapere se sei disposta a chiudere il negozio per un giorno.
- Beh… dal 1 agosto il negozio sarebbe stato chiuso per le ferie estive: potrei benissimo anticipare la chiusura di un giorno, perché?
- Stavo pensando… se Maometto non va alla montagna, sarà la montagna ad andare da Maometto – poi, vedendo lo sguardo vacuo di Bunny, segno che non aveva capito cosa volesse dirle, spiegò: - Visto che non potete passare insieme il giorno del compleanno di Seiya perché lui sarà lontano, vorrà dire che sarai tu ad andare da lui! Semplice!
- Dici semplice? E dove la metto Luna? E poi mica posso andare a Parigi così, senza neanche sapere come riuscire a raggiungere Seiya: Parigi è una grande città e potrei finire per perdermi! E se salta fuori che gli do fastidio? Ricordati che lui sarà lì per lavorare, non per divertirsi.
- Su quello non ti devi preoccupare: parlerò con Yaten e insieme a lui organizzerò tutto per filo e per segno. Per quanto riguarda Luna, invece, potresti portarla ai tuoi genitori: loro stravedono per quella gatta, soprattutto tua mamma, e sono sicura che non ti diranno di no. Allora, cosa ne pensi? Dimmi di sì, ti prego, e mi metterò subito in moto per organizzare tutto.
Bunny ci pensò su un pochino: certo che la proposta di Marta era veramente allettante… le dava la possibilità di rivedere Seiya prima di quello che avesse preventivato e avrebbero potuto anche festeggiare il suo compleanno. Certo, c’era sempre la possibilità che, capitandogli all’improvviso, potesse creargli dei problemi sul lavoro, ma per una volta decise di rischiare, perciò disse: - Va bene Marta, accetto. Organizza pure tutto con Yaten e poi fammi sapere cosa avete deciso.
La sua amica l’abbracciò forte. Bunny, che ora era più sollevata, prese a divorare la pasta che aveva nel piatto: l’appetito le era improvvisamente tornato.



 
Eccomi qua con un nuovo capitolo! Sì lo so che è passato un po’ di tempo dall’ultimo aggiornamento, ma – come qualcuna di voi sicuramente saprà – ultimamente sono stata molto impegnata con la storia che sto scrivendo a quattro mani insieme a Cri Cri, quindi tutte le altre storie sono passate un po’ in secondo piano.
Ma adesso eccoci qua: cosa ne pensate di questo capitolo? Aspetto con ansia i vostri commenti, che spero arrivino numerosi.
Ringrazio tantissimo le persone che hanno recensito il precedente capitolo e chi ha inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate.
Un abbraccio
Shelly

 

   
 
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