Uno davanti all'altro che si fissavano.

-Sasuke,te lo chiedo un ultima volta: Ritorna a casa,con me e Sakura.-disse serio Naruto pieno di lividi.

-Tsk...-mormorò il moro preparando il braccio per il Chidori.

Il biondo,richiamò il vento e una sfera si costruì nella mano del ragazzo: il Rasengan.

Una ragazza,guardava dall'alto della roccia che dava sulla valle dell'Epilogo;dove tutto era iniziato e tutto finirà...

Strinse i denti e chiuse gli occhi, e ripensò al suo allenamento con Tsunade...

"-Sakura,cosa deve fare un ninja medico...-disse Tsunade guardandola a braccia incrociate.

-Buttarsi in prima linea e soccorere i compagni!-esclamò la rosa.

-No,Stupida! Se il ninja medico è unico del gruppo,viene ucciso.. chi cura i compagni?!-La sgridò Tsunade."

Lei era fatta per salvare le vite e non per toglierle,aveva paura,aveva paura di cosa sarebbe successo a quei due... "Sasuke"... oramai,lei sapeva che era la vittima di quell'era.

Poi ricordò ancora l'allenamento con una sacerdotessa,le aveva insegnato una tecnica che raccoglieva l'odio delle persone... però aveva un prezzo.

Se usata male,l'esecutore rischiava il 50% di morte,invece se usata per bene e nel modo giusto,richiedeva solo una piccola coma di un periodo indeterminato di tempo,per l'esecutore.

Aveva alzato la testa,aveva deciso...

Se la tecnica avrebbe funzionato,sarebbe andata in coma comunque... e invece se non avrebbe funzionato e sarebbe morta con l'odio di Sasuke,avrebbe salvato le vite delle persone a cui teneva più al mondo...

Avrebbe fermato tutto il mondo,pur di non vederli trasformati in mostri e mangiarsi vivi,a vicenda!

Sasuke,iniziò a correre verso il compagno,con il Chidori alla mano e così fece anche Naruto con il Rasengan.

Due forze opposte che si scontravano: Vento e Fulmine.

Mancavano pochi metri all'impatto... infatti erano vicinissimi...

Ma qualcosa bloccò il colpo...

Sakura,aveva incassato i loro attacchi,nel suo costato...

-Sa...Sakura-chan...-mormorò Naruto ritraendo la mano del rasengan,che non era penetrato tantissimo... al contrario del Chidori.

"Cough" tossi lei,sputando sangue.

Richiamò la tecnica...

" Tigre,Gallo,bue..."

Tese una mano tremolante verso,il moro,che aveva gli occhi spalancati.

"Ti libero,dall'oppressione dell'odio e dal male del tuo cuore... io,rifiuto di vedervi mangiarvi vivi... ora che io sono non ci sarò più,il mondo è vostro..."

Sorrise.

Un sorriso felice,oramai spensierato,sapeva che avrebbe lasciato la vendetta - inutile - ne era sicura.

Dal corpo,massiccio del ragazzo incominciò ad uscire un fumo nero,che salì per il braccio di Sakura,e poi per le vie respiratoie.

Strinse i denti,un dolore incredibile le attraversò il petto,iniziò ad urlare mettendosi le mani tra i capelli,quasi strappandoseli.

Si fermò in ginocchio,con la testa bassa.

-Che cretino...-

Mormorò la rosa.

-Cosa ci trovi ad ammazzare la gente,che un tempo ti voleva bene e che te ne vuole ancora adesso?

Non ti sei mai chiesto come io e gli altri siamo Sopravvissuti?

Tu eri tutto per me, eri il mio punto di riferimento, il mio tutto. E poi?

Svanito.

Come tutte le altre persone che promisero che ci sarebbero state per me.

Le prime settimane senza di te mi sentivo una vera merda.

Come se tutto fosse Morto con te....-

Si Fermò un attimo,mentre Sasuke ascoltava alibito.

-“Il mondo è nostro” Se tu tornarai... se mai dovessi tornare Maledetta Testa Di Cazzo... ricordati che non ho mai sofferto così tanto e se tu non l'hai capito io fermerò tutto il mondo,che mi uccidano pure, ma non prima di averti visto al villaggio della Foglia con Naruto e il Maestro...-

Stossì Sangue,un sangue brutto e sporco di dolore.

-Ma non sono io il cattivo, nonostante tutto quello che hai sempre predicato. Chiamami traditore, sto solo raccogliendo le tue vittime. E loro sono sempre più forti. Li sento urlare.

Urlano,come dei matti. Urlano di portarti via da tutto quell'odio inutile che ti distrugge.

Noi siamo le vittime non tu,Noi!

Sono io quella che hai trucidato, con le tue parole, simili a lame affilate intrise di veleno. Siamo noi quelli che hanno dovuto affrontare il dolore, la sofferenza, il senso di perdita. Siamo noi che ci siamo sentiti spaesati, quando il cerchio si è improvvisamente ristretto. -

La ragazza si alzò barcollando verso il moro che indietreggiava.

-Stavolta,Saremo noi a tirarti fuori da quell'odio... stavolta lo porteremo tutti insieme.

Cadremo insieme... -

La ragazza alzò il braccio.

-Prova soltanto a scappare un altra volta...-

Le lacrime le rigarono la faccia e partì uno schiaffo potentissimo.

Il moro cadde a terra.

-Saremo noi a farti perdere, saremo noi a buttarti giù, a schiacciarti sul fondo... Non tu,Sasuke ma il tuo odi...-

Prima che potesse finire la frase cadde a terra.

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