11 marzo 2011
La mattina era trascorsa normalmente, io e Naruto ci eravamo svegliati, insieme, e ci eravamo diretti all'università dopo un abbondante colazione e un po' di coccole.
Concluse le lezioni mattutine tornammo a casa.
Vivevamo in un appartamento abbastanza grande per due persone, in una vecchia palazzina non molto lontana dal centro.
12.00 pm
Dopo pranzo andammo in sala a riposare.
Naruto, con la grazia di un elefante, si spaparanzò sul divano e io accesi la televisione per vedere il telegiornale.
Mi accomodai vicino a lui, che si accoccolò a me e dopo un numero indefinito di dolci baci decidemmo di seguire il TG.
Si addormentò tra le mie braccia e poco dopo mi addormentai anche io.
14.45 pm
Ci svegliammo di soprasalto sentendo una forte scossa. le pareti non smettevano di tremare , cadde tutto in terra.
Il più velocemente possibile ci precipitammo fuori dalla palazzina.
Il paese era nel panico, non si capiva più niente... i terremoti in Giappone sono all'ordine del giorno nulla di speciale. Ma mai prima d'ora ce ne fu uno così forte.
Fu solo un secondo, Naruto era poco distante da me qualche metro, e fu schiacciato da una grossa pietra caduta dalla palazzina.
Cercai in tutti i modi di salvarlo, con l'aiuto dei vicini lo tirammo fuori ma fu tutto inutile.
Ora il suo corpo senza vita giaceva tra le mie braccia.
L'unica persona che io abbia mai amato con tutto me stesso ora non c'era più.
Proprio come quel palazzo, dove avevamo condiviso il nostro amore.
Calde lacrime scendevano dal mio viso.
"perchè non sono morto anche io?" continuavo a chiedermelo sperando che qualcuno mi rispondesse.
Tutti i nostri amici mi dicevano di andare avanti, ma la mia vita era finita in quel momento.