Oh, fatemi sapere se vi piacerebbe una long fondata su questa idea ;) perché a me stanno venendo milioni di idee! 
Buona lettura!

-Ringraziamo i To the stars!- Una voce femminile, bella e suadente, annunciò la fine della loro performance.
Erano bravi, non c’è che dire.
 –Ed ora tocca ai You and I.- Una coppia si avviò verso il palco.
Una ragazza dagli insoliti capelli rosa, però, non udiva nient’altro che il suo battito troppo esagerato.
Aspettava ai piedi del palco, nel backstage, che la donna pronunciasse il nome della loro band, immobile con le mani sul cuore. Sussurrava dei vocalizzi.
Più in là, a distanza di un metro, un biondo faceva roteare delle bacchette tra le mani.
Il batterista del gruppo.
Nella parte opposta, invece, un moro alto e piazzato controllava che la sua chitarra elettrica funzionasse a dovere.
Sul loro volto era disegnato un sorriso rassicurante, tipico di chi è sicuro di sé.
Ma quella ragazza, Sakura, era tutt’altro che sicura.
Il cuore le batteva come non aveva mai fatto.
Ritirarsi, ora, non sembrava una cattiva idea.
-Ragazzi, i-io non ce la faccio!- Dichiarò tremante, attirando l’attenzione dei due.
-Che dici, Sakura! Siamo arrivati fin qui!- Disse Naruto. -
-Lo so e mi dispiace, ma…-
-Davvero ciò che stiamo facendo vale così poco per te?- Infierì il moro. La ragazza sgranò gli occhi: è ciò che dimostrava?
-Sasuke, non dire sciocchezze! Sapete meglio di me che ho aspettato questo momento da mesi, se non anni!- Disse quasi urlando, sincera.
Sapeva che avevano talento, sapeva che avevano molte possibilità di vincere quell’audizione ma mai avevano cantato davanti un pubblico così vasto. Ottocento persone circa non erano mica uno scherzo!
-A quanto pare no.- Stava cercando di stuzzicarla e ci stava riuscendo.
-Ragazzi, mi dispiace ma non posso, vorrei ma non posso!- Si coprì il volto con le mani: stava distruggendo il loro sogno.
-Non scusarti,- Iniziò Naruto. –perché non ci ritireremo.- Sakura lo fissò negli occhi, senza capire.
-Non butteremo al vento tutte quelle ore di prove, e non permetterò che la paura rovini la nostra unica possibilità!-  Spiegò. Sasuke si avvicinò alla ragazza, che ancora tremava. La guardò negli occhi lucidi color smeraldo.
-Non sei l’unica ad avere paura.- Confessò il moro. –Hai un grande talento, tutti noi abbiamo un grande talento e sai bene che molti vorrebbero essere al posto nostro. Se siamo qui, però, vuol dire che noi abbiamo del potenziale in più; lo stesso potenziale che stanno cercando quei giudici.-
Il biondò si avvicinò ai due. –Ripensaci, Sakura…- Sussurrò il Naruto.
Rimassero in silenzio alcuni secondi.
-Venite qui!- Disse Sakura attirandoli a sé. Stranamente anche Sasuke rispose all’abbraccio.
Era un abbraccio pieno di amicizia, sicurezza e determinazione.
Ora aveva ritrovato se stessa, aveva capito che, anche se il provino non fosse andato bene, ci sarebbero stati loro due a consolarla. Perché quei tre erano una cosa sola.
-Un applauso!- Ecco, era ora.
Si avviarono verso il palco, salendo i pochi gradini.
-Ed ora la nostra ultima band, il Team 7!- Un’ovazione di incoraggiamento si alzò dal pubblico. I giudici li guardavano indagatori.
I tre ragazzi si posizionarono, i riflettori su di loro.
Forse, nella sua mente, Sakura aveva ancora paura, ma nel suo cuore non aveva altro che determinazione e sicurezza ora.
Sul volto le si dipinse un sorriso cristallino.