Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: kikketta_runa    04/02/2012    1 recensioni
Finalmente la campanella era suonata e Nicole,studentessa del liceo classico, il giorno dopo avrebbe iniziato il suo lavoro estivo...Nuove amicizie,tantissimi nuovi incontri e se proprio in quel bar incontrasse l'uomo della sua vita nonostante la differenza di età tra i due? Lo scoprirete solo leggendo...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Entro nel locale ma non vedo nessuno e così decido di andare dietro la cassa per vedere se riuscivo a trovare questo fantomatico Francesco

“Buongiorno,c’è nessuno?” domando. Poco dopo si presenta davanti a me un uomo dall’aria molto buffa che mi saluta dicendomi di non avermi sentito entrare.

“Tu devi essere Nicole non è vero? Piacere,mi chiamo Francesco e ho visto che sei molto precisa, complimenti! Sono le 07:05 e tu sei già qui…Questo è un punto a tuo vantaggio! Adesso però vediamo come te la cavi dietro al bancone;lì puoi prendere il grembiule e poi comincia a fare un po’ di caffè perché dobbiamo preparare il caffè freddo…Io intanto vado a mettere i cornetti in forno;per qualsiasi cosa sono qui!”

“Ok grazie” gli rispondo semplicemente.Francesco è un signore veramente simpatico e sono contenta di lavorare fianco a fianco con lui; eh si,perché dietro al bancone saremo noi due a cercare di calmare i clienti che con il caldo,dovete sapere, diventano insopportabili… Mentre preparo il caffè,come mi aveva chiesto Francesco,entra una signora che appena mi vede mi sorride come se mi conoscesse da una vita.

“Ciao piccola,io sono Franca,la moglie di Francesco.Scusami se sono arrivata in ritardo e spero davvero che mio marito non ti abbia già ordinato di fare i caffè perché altrimenti dopo se la vedrà con me! Quindi lascia stare la macchina del caffè e vieni qui così parliamo un po’ di te…”

Mi avvicino di più a Franca e noto che è una bellissima donna:alta,occhi celesti e capelli mori.Iniziamo a parlare e io le racconto per quale motivo ho deciso di lavorare e dopo una serie di domande imbarazzanti (del tipo:” quanto è fortunato il tuo ragazzo” o “sono sicura che qui al bar conoscerai tantissime persone,soprattutto ragazzi) cominciano ad entrare i primi clienti e proprio in quel momento Francesco si avvicina a me e sorridendo alla moglie le dice:”Scusami se te la porto via,ma sai com’è: il lavoro è più importante del gossip!” A quelle parole comincio a ridere come una pazza e poco dopo mi seguono anche Franca e Francesco mentre quei due signori entrati poco prima nel bar, con aria abbastanza arrabbiata, ci domandano:”Allora lo possiamo avere questo caffè?”

                                                        

                                                          *    *    *    *    *    *    *    *    *

 

La mattinata è volata in fretta e mi sono davvero divertita con Francesco che non faceva altro che farmi ridere e Franca che lo riprendeva ogni volta e che gli diceva di fare la persona seria affermando che lui per me sarebbe diventato un esempio sul piano lavorativo.

Per quanto riguarda i clienti, oggi sono stati molto gentili (eliminando quei due di stamattina) perché alcuni mi hanno fatto i complimenti per come facevo il mio lavoro, altri invece si sono soffermati sul mio aspetto fisico e più volte mi sono sentita dire:”Ma quanto sei carina bambolina” e in quel momento il mio ego è aumentato…E’ sempre bello ricevere complimenti per una ragazza.

Verso l’una Francesco è andato a casa a mangiare e io sono rimasta da sola con Franca e dal momento che verso l’ora di pranzo il bar non è molto frequentato,Franca mi ha fatto sedere vicino a lei e ha cominciato a parlare:” Devo farti i complimenti Nicole,sei davvero una ragazza responsabile,educata,rapida;caratteristiche fondamentali per chi lavora in contatto con le persone. Ho notato già che i clienti ti hanno fatto i complimenti e sono davvero contenta perché sono convinta che tu sia una persona che valga veramente molto…Ho notato,però,anche altre persone che ti hanno fatto i complimenti non per come lavoravi ma per il tuo aspetto;se qualcuno dovesse darti fastidio basta che tu me lo dica e poi ci penso io.Quando sei qui voglio che tu ti senta come a casa e quindi considerami una seconda mamma.”

Ero davvero contenta che Franca mi avesse detto quelle bellissime parole e quasi mi veniva da piangere…

“Non ti preoccupare Franca per quelle persone che mi hanno detto quelle cose;volevano fare i simpatici e per oggi li ho lasciati fare ma se nei prossimi giorni dovessero continuare sarà la prima a farli smettere! Ti ringrazio tanto per avermi dato questa opportunità di lavorare qui perché sento che sarà per me qualcosa di molto importante!” E così d’istinto la abbraccia e vidi che anche lei ricambiò.Più tardi andai nel magazzino per prendere lo straccio per pulire per terra e sentii entrare nel bar un certo Mimmo,probabilmente amico di Francesco, perché aveva chiesto a Franca dove fosse.

“Da oggi abbiamo preso al lavoro una ragazza e così Francesco è andato a casa a mangiare qualcosa” disse Franca.Sentendo quelle parole mi catapultai vicino alla macchina del caffè perché per una barista una delle cose fondamentali è non abbandonare mai la macchina del caffè se non a causa di forze maggiore per non fare aspettare troppo tempo una persona.Appena arrivai alla mia postazione,Mimmo mi guardò con aria come sorpresa,poi la sua bocca si aprì in un sorriso e mi disse:”Perbacco,sicuramente la signorina è molto meglio di Francesco…Me lo potrebbe fare un caffettino gentilmente?”

E io risposi con il suo stesso sorriso:”Ma certo!”

Mentre aspettavo che il caffè riempisse la tazzina,osservavo Mimmo: non era altissimo, aveva gli occhi azzurri e i capelli castani, doveva avere all’incirca una 40ina di anni e indossava una divisa con pistola e manette perché faceva il vigilante in una banca non distante dal bar.” Il caffè è pronto” dissi e lui si avvicinò e mentre beveva il caffè non mi tolse un attimo gli occhi addosso e io arrossi e probabilmente lui se ne accorse perché distolse lo sguardo da me come per farmi riprendere aria.

“Adesso devo tornare al lavoro perché altrimenti chi la sente la direttrice della banca…Ciao Franca,salutami quella specie di marito che hai.” E poi rivolgendosi a me “Ciao bellissima, torno a trovarti domani.” E prima di aprire la porta mi mandò un bacio accompagnato da un sorriso.

Quanto era bellooooooooooooo *.*  Questo fu l’unico pensiero che mi ronzava nella mente mentre pulivo il pavimento;dopo aver riposato lo straccio,aver preso le mie cose e salutato Franca e Francesco che era appena tornato, uscii dal bar e BUM…Mi ritrovai per terra perché uno stupido mentre correva con le cuffiette non si era accorto che io ero appena uscita!

“Oddio scusami…Non ti avevo visto!! Tutto bene?!?” mi disse lo sconosciuto

“Scusa ma mentre corri la testa dove ce l’hai?!? Possibile che non mi hai visto?!? Non sono mica trasparente…Comunque si tutto bene!”

“Vuoi che ti offra qualcosa al bar? Magari un bicchiere d’acqua,un caffè?”

“No grazie perché in questo bar ci sono da stamattina alle 7 visto che ci lavoro e il caffè prenditelo tu così magari ti svegli e non rischi di travolgere nessun altro!”

Lui rimane senza parole e io attraverso la strada,salgo sul motorino, lo accendo e me ne vado lasciandolo lì come un broccolo…Mentre torno a casa penso:”Ma le persone dove ce l’hanno la testa?!?”

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: kikketta_runa