Entro
nel locale ma non vedo nessuno e così decido
di andare dietro la cassa per vedere se riuscivo a trovare questo
fantomatico
Francesco
“Buongiorno,c’è
nessuno?” domando. Poco dopo si
presenta davanti a me un uomo dall’aria molto buffa che mi
saluta dicendomi di
non avermi sentito entrare.
“Tu
devi essere Nicole non è vero? Piacere,mi
chiamo Francesco e ho visto che sei molto precisa, complimenti! Sono le
07:05 e
tu sei già qui…Questo è un punto a tuo
vantaggio! Adesso però vediamo come te
la cavi dietro al bancone;lì puoi prendere il grembiule e
poi comincia a fare
un po’ di caffè perché dobbiamo
preparare il caffè freddo…Io intanto vado a
mettere i cornetti in forno;per qualsiasi cosa sono qui!”
“Ok
grazie” gli rispondo semplicemente.Francesco
è un signore veramente simpatico e sono contenta di lavorare
fianco a fianco
con lui; eh si,perché dietro al bancone saremo noi due a
cercare di calmare i
clienti che con il caldo,dovete sapere, diventano
insopportabili… Mentre
preparo il caffè,come mi aveva chiesto Francesco,entra una
signora che appena
mi vede mi sorride come se mi conoscesse da una vita.
“Ciao
piccola,io sono Franca,la moglie
di Francesco.Scusami se sono arrivata in ritardo e spero davvero che
mio marito
non ti abbia già ordinato di fare i caffè
perché altrimenti dopo se la vedrà
con me! Quindi lascia stare la macchina del caffè e vieni
qui così parliamo un
po’ di te…”
Mi
avvicino di più a Franca e noto che
è una bellissima donna:alta,occhi celesti e capelli
mori.Iniziamo a parlare e io
le racconto per quale motivo ho deciso di lavorare e dopo una serie di
domande
imbarazzanti (del tipo:” quanto è fortunato il tuo
ragazzo” o “sono sicura che
qui al bar conoscerai tantissime persone,soprattutto ragazzi)
cominciano ad
entrare i primi clienti e proprio in quel momento Francesco si avvicina
a me e
sorridendo alla moglie le dice:”Scusami se te la porto via,ma
sai com’è: il
lavoro è più importante del gossip!” A
quelle parole comincio a ridere come una
pazza e poco dopo mi seguono anche Franca e Francesco mentre quei due
signori
entrati poco prima nel bar, con aria abbastanza arrabbiata, ci
domandano:”Allora
lo possiamo avere questo caffè?”
* *
* * * * * *
*
La
mattinata è volata in fretta e mi
sono davvero divertita con Francesco che non faceva altro che farmi
ridere e
Franca che lo riprendeva ogni volta e che gli diceva di fare la persona
seria
affermando che lui per me sarebbe diventato un esempio sul piano
lavorativo.
Per
quanto riguarda i clienti, oggi
sono stati molto gentili (eliminando quei due di stamattina)
perché alcuni mi
hanno fatto i complimenti per come facevo il mio lavoro, altri invece
si sono
soffermati sul mio aspetto fisico e più volte mi sono
sentita dire:”Ma quanto
sei carina bambolina” e in quel momento il mio ego
è aumentato…E’ sempre bello
ricevere complimenti per una ragazza.
Verso
l’una Francesco è andato a casa a
mangiare e io sono rimasta da sola con Franca e dal momento che verso
l’ora di
pranzo il bar non è molto frequentato,Franca mi ha fatto
sedere vicino a lei e
ha cominciato a parlare:” Devo farti i complimenti Nicole,sei
davvero una
ragazza responsabile,educata,rapida;caratteristiche fondamentali per
chi lavora
in contatto con le persone. Ho notato già che i clienti ti
hanno fatto i
complimenti e sono davvero contenta perché sono convinta che
tu sia una persona
che valga veramente molto…Ho notato,però,anche
altre persone che ti hanno fatto
i complimenti non per come lavoravi ma per il tuo aspetto;se qualcuno
dovesse
darti fastidio basta che tu me lo dica e poi ci penso io.Quando sei qui
voglio
che tu ti senta come a casa e quindi considerami una seconda
mamma.”
Ero
davvero contenta che Franca mi
avesse detto quelle bellissime parole e quasi mi veniva da
piangere…
“Non
ti preoccupare Franca per quelle
persone che mi hanno detto quelle cose;volevano fare i simpatici e per
oggi li
ho lasciati fare ma se nei prossimi giorni dovessero continuare
sarà la prima a
farli smettere! Ti ringrazio tanto per avermi dato questa
opportunità di
lavorare qui perché sento che sarà per me
qualcosa di molto importante!” E così
d’istinto la abbraccia e vidi che anche lei
ricambiò.Più tardi andai nel
magazzino per prendere lo straccio per pulire per terra e sentii
entrare nel
bar un certo Mimmo,probabilmente amico di Francesco, perché
aveva chiesto a
Franca dove fosse.
“Da
oggi abbiamo preso al lavoro una
ragazza e così Francesco è andato a casa a
mangiare qualcosa” disse
Franca.Sentendo quelle parole mi catapultai vicino alla macchina del
caffè perché
per una barista una delle cose fondamentali è non
abbandonare mai la macchina
del caffè se non a causa di forze maggiore per non fare
aspettare troppo tempo
una persona.Appena arrivai alla mia postazione,Mimmo mi
guardò con aria come
sorpresa,poi la sua bocca si aprì in un sorriso e mi
disse:”Perbacco,sicuramente
la signorina è molto meglio di Francesco…Me lo
potrebbe fare un caffettino
gentilmente?”
E
io risposi con il suo stesso sorriso:”Ma
certo!”
Mentre
aspettavo che il caffè riempisse
la tazzina,osservavo Mimmo: non era altissimo, aveva gli occhi azzurri
e i capelli
castani, doveva avere all’incirca una 40ina di anni e
indossava una divisa con
pistola e manette perché faceva il vigilante in una banca
non distante dal bar.”
Il caffè è pronto” dissi e lui si
avvicinò e mentre beveva il caffè non mi
tolse un attimo gli occhi addosso e io arrossi e probabilmente lui se
ne accorse
perché distolse lo sguardo da me come per farmi riprendere
aria.
“Adesso
devo tornare al lavoro perché altrimenti
chi la sente la direttrice della banca…Ciao Franca,salutami
quella specie di
marito che hai.” E poi rivolgendosi a me “Ciao
bellissima, torno a trovarti
domani.” E prima di aprire la porta mi mandò un
bacio accompagnato da un
sorriso.
Quanto
era bellooooooooooooo *.* Questo
fu l’unico pensiero che mi ronzava nella
mente mentre pulivo il pavimento;dopo aver riposato lo straccio,aver
preso le
mie cose e salutato Franca e Francesco che era appena tornato, uscii
dal bar e BUM…Mi
ritrovai per terra perché uno
stupido mentre correva con le cuffiette non si era accorto che io ero
appena
uscita!
“Oddio
scusami…Non ti avevo visto!!
Tutto bene?!?” mi disse lo sconosciuto
“Scusa
ma mentre corri la testa dove ce
l’hai?!? Possibile che non mi hai visto?!? Non sono mica
trasparente…Comunque
si tutto bene!”
“Vuoi
che ti offra qualcosa al bar?
Magari un bicchiere d’acqua,un caffè?”
“No
grazie perché in questo bar ci sono
da stamattina alle 7 visto che ci lavoro e il caffè
prenditelo tu così magari
ti svegli e non rischi di travolgere nessun altro!”
Lui
rimane senza parole e io attraverso
la strada,salgo sul motorino, lo accendo e me ne vado lasciandolo
lì come un
broccolo…Mentre torno a casa penso:”Ma le persone
dove ce l’hanno la testa?!?”