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Autore: AlyeskaGnac    04/02/2012    4 recensioni
per gli amanti di questa serie ecco una versione un pò rifatta da me con qualche nuovo personaggio,spero vi piaccia ^_^
Ps.:vi anticipo che sarà un pò una storia incentrata su Kyoya e un nuovo personaggio,perciò vi auguro buona lettura
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 6
 

Kyoya – M – Myu…
Aprii lentamente gli occhi, una pallida luce m’illuminò il viso, poi mi sedetti di colpo guardandomi intorno, dov’ero finito? La porta della stanza si aprì di colpo.
Benkei – Ah! Kyoya finalmente ti sei ripreso!
Benkei corse ad abbracciarmi, che idiota.

Kyoya – Ma che fai?
Benkei – Quando ti ho visto svenire ( Sigh ) ho temuto il peggio!
Scoppiò a piangere.
Benkei – Ma adesso stai bene ed è questo che conta!
Si asciugò le lacrime, poi vidi entrare una ragazza, per un attimo credetti fosse lei, ma mi sbagliavo.
Madoka – Ciao! Finalmente ti sei ripreso! Eravamo tutti preoccupati, specialmente Benkei!
Abbassai lo sguardo ma la vidi porgermi qualcosa. Spalancai gi occhi.
Kyoya – Ma…è il mio Leone!
Madoka – Non è stato facile ripararlo, mi ci è voluta un intera notte.
Kyoya – Perché l’avete fatto?
La vidi titubare davanti a quella che probabilmente considerava una domanda stupida.
Madoka – Bè…ma perché sappiamo che non hai nessuno e non possiamo lasciarti solo e, poi, Benkei ci ha scongiurato di aiutarti. Sai che ha passato tutta la notte a vegliarti?!
Kyoya -  è la verità?
Lo vidi arrossire leggermente.
Benkei – Ecco…bè…si è la verità.
Tentennò nel parlare, nonostante tutto ciò che era accaduto non era affatto cambiato, inoltre, si era comportato da vero amico.
Kyoya – Non era necessario.
Voltai la testa di lato e subito i miei pensieri si concentrarono su un'altra persona.
Kyoya – Sentite…non è che percaso…avete visto una ragazza?
Chiesi. Benkei sembrò essersi stupito di quella domanda,invece, Madoka, assunse un aria pensierosa.
Madoka – Ti riferisci a Myu?
Kyoya – Si!
Benkei – Un momento! State parlando della strana ragazza di ieri?
Madoka – Credo di si.
Benkei – Tsk! Se la rivedo giuro che la concio per le feste! È colpa sua se Kyoya ora è ridotto in queste condizioni.
E no! Questo non doveva dirlo!
Kyoya – Per tua informazione se sono guarito così in fretta è stato solo grazie a lei, perciò ti conviene stare zitto se non sai come siano andate le cose!
Dissi sbraitando.
Benkei – M – ma…io…
Forse ero stato troppo duro con lui, infondo non sapeva niente, però, il modo in cui mi ero comportato non era da me.
Kenta – Ehi ragazzi! È tornato Ginka!
 
                                                    ***
 
Ero bloccata nel suo ufficio da più di un ora, con lui che non faceva altro che blaterare del più e del meno, a ripetermi tutti gli errori e regole che avevo violato tenendo con me Nisha e bla, bla, bla.
Doji – Tuttavia…
Myu – ( Oh, oh…quando Doji dice tuttavia significa guai in vista! ).
Doji – Forse quella pallina di pelo potrà tornarci utile in qualche modo.
Myu – Cosa?
Si sistemò gli occhiali, poi riprese a parlare.
Doji – Potrebbe cedere parte della sua energia…a tu sai chi.
Spalancai gli occhi.
Myu – No…non è in grado di farlo.
Mentii io.
Doji – Myu non ti conviene scherzare…ho visto cos’ hai fatto a Kyoya sai?
Myu – Io non gli ho fatto proprio niente.
Doji – allora vorrà dire…che non c’è bisogno che rimanga qui.
Myu – Vuole mandarla via?
Doji – Se non ci è di alcuna utilità…
Digrignai i denti, purtroppo dovevo stare al suo gioco.
Myu – Glie ne concederà un quarto, il resto la prenderà da me.
Doji – Fa come vuoi, l’importante è velocizzare il processo. Buona fortuna.
Uscii di nuovo da quell’odiosa stanza. Sapevo che Nisha non ne sarebbe stata affatto contenta e la capivo, però, era l’unico modo. Rividi la stanza su cui vi era scritto divieto d’accesso.
Myu – Sarà meglio risolvere la cosa in fretta, forza Nisha, vieni fuori.
Sbucò da dietro un angolo, sapevo che mi aveva seguita, ma avrebbe accettato?
Myu – Nisha ascolta…
Nisha - …kyu…kyu.
Myu – Davvero?! Ti ringrazio piccola mia.
Nisha – Grrr…kyu, kyu.
Myu – Si, l’idea non piace neanche a me, però, devo sapere.
La volpina mi guardò a lungo, poi si diresse verso la porta davanti a noi. Feci lo stesso.
Myu – Forse era meglio prendere una torcia.
Dissi scendendo le scale. Una volta sotto una leggera e pallida luce violastra ci illuminò.
Myu – Eccolo…Ryuga.
Nisha si avvicinò.
Nisha – Grrrr!
Mi avvicinai anch’io alla struttura ovale posta al centro della sala. Ne accarezzai la superficie, dal vetro potevo intravedere il suo volto. I ricordi iniziarono a farsi strada nella mia testa, e, nonostante fossero tristi, non li avrei mai e poi mai dimenticati.
Myu – Ryuga…
Nisha si arrampicò  su di essa ringhiando di nuovo.
Myu – Facciamolo.
Dopo aver trafficato con qualche apparecchiatura trasferimmo un quarto dell’energia di Nisha più metà della mia al ragazzo che giaceva immobile al suo interno.
Myu – Ecco fatto, direi che può bastare.
Una volta terminata l’operazione tornammo di sopra e i miei pensieri si concentrarono su un'altra persona. Kyoya. Già, chissà come stava, si era ripreso? Oppure stava ancora male? Nisha intuì i miei pensieri e si strofinò sulla mia gamba facendo le fusa come un gatto. Almeno lei non mi aveva abbandonata.
 
                                                         ***
Avevo deciso di andarmene dalla casa di Madoka senza dire niente a nessuno. Volevo stare un po’ da solo. Era tardi ed era già calata la sera, ed io me ne stavo qui a pensare sempre le stesse cose : Dov’è? Che starà facendo? E il motivo del perché me le facessi continuavo a non capirlo, infondo che cos’era lei per me? Niente.
Kyoya – Forse…mi sto sbagliando, se invece fosse qualcosa di più?
No ma che diavolerie stavo andando a pensare? La conoscevo appena! Ed era una maestra nel farmi irritare continuando a chiamarmi con quel ridicolo e odioso soprannome.
Kyoya – Tsk! Però infondo non era tanto male. ( No! Basta! Toglitela dalla testa subito! Se ne andata, senza neanche aspettare che mi fossi ripreso.)
Mentre mettevo le idee in chiaro vidi Benkei, Madoka e kenta. Stavano ancora cercando indizi?
Madoka – è inutile, di questo passo non scopriremo mai dove si trova la base di nebula oscura.
Kenta – Temo che tu abbia ragione.
Si davano già per vinti?
Kyoya – ( Immagino mi toccherà aiutarli ).
Benkei – Accidenti! Avessimo un punto di partenza!
Kyoya – Vedevo la luna ad est!
Benkei – Che cosa?
Si voltarono nella mia direzione.
Benkei – Kyoya! Ecco dov’eri finito!
Kyoya – Con un piccolo aereo ci sono voluti più o meno 20 minuti dal canyon dei lupi alla base di Doji.
Bene, avevo fatto la mia parte, se avevano capito bene, altrimenti peggio per loro. Voltai loro le spalle andandomene.
 
                                                                 ***
 
Ero distesa sul letto della mia stanza, impegnata a pulire il mio bey mentre Nisha sonnecchiava.
Myu – Presto arriveranno…e tu dovrai essere pronta…Ninetales. Devo ottenere una risposta alle mie domande, devo sapere perché.
Strinsi il bey tra le dita rivolgendo il mio sguardo a Nisha.
Myu – è solo grazie a te piccola mia…ti devo tutto.
Mi alzai uscendo dalla stanza e ridirigendomi da Doji, che si trovava nella sala di controllo.
Doji – Myu…a cosa devo questa visita.
Myu – Lo sai il perché.
Dissi senza neanche guardarlo.
Doji – Davvero? Fammi indovinare, vuoi assistere al suo risveglio? Oppure stai aspettando qualcuno?
Digrignai i denti, mostrando i canini affilati.
Myu – Attento Doji…se giochi troppo con il fuoco potresti scottarti, non prendermi tanto alla leggera!
Doji – Myu ma tu hai frainteso! Figurati se ti prendo alla leggera.
Disse sorridendo maliziosamente.
Myu – ( Idiota! )
Ad un certo punto scatto l’allarme.
Doji – Sono arrivati. Merci!
Merci – Si capo?
Doji – Sai ciò che devi fare.
Merci – Certo signore.
Doji – Vale anche per te Myu…vai.
Uscii dalla sala, di nuovo fui assalita da una marea di pensieri. L’avrei rivisto? Forse si. E allora che avrei fatto? Non ero ancora pronta per affrontarlo.
Myu – Stupida ma che dici?!  Se lo vedrai lo sfiderai battendolo di nuovo! Niente di più facile.
Infondo…sono una volpe… e Nisha mi aiuterà.
 
                                                            ***
 
Dopo circa 20 minuti eravamo rimasti solo in due, io e Ginka. Una cosa era certa, l’avrei rivista, e poi, cosa gli avrei detto? Dopo quello che avevo fatto era più che logico che non volesse più vedermi, però…da quando mi ero risvegliato dalla battaglia contro Ginka continuavo ad avere strane visioni.
Centravano con lei? Forse, ma la cosa più strana era che sembravano ricordi…ricordi in cui avvertivo una leggera tristezza.
Kyoya – ( Basta farsi domande, tra poco potrei dover lottare io ).
Feci appena in  tempo a finire la frase, perché appena girammo un corridoio ci ritrovammo di fronte due ragazzini, o meglio, due gemelli.
Dan  – Di qui non passerete.
Disse uno di loro. Era quasi impossibile capire chi era uno e chi l’altro, solo grazie hai vestiti ciò era possibile, uno era vestito di bianco e di rosso, l’altro bianco e blu.
Kyoya – Ginka vai!
Ginka – Che cosa?
Kyoya – Li sistemo io questi due, vai!
Ginka - …ok, mi raccomando conto su di te.
Tornò indietro scegliendo un percorso alternativo, mentre io tirai fuori il mio Rock Leone.
Kyoya – Adesso vi faccio vedere io mocciosi!
Dan – Dimentichi un piccolo particolare.
Reiki – Qui non c’è vento, perciò ti sarà impossibile effettuare la tua mossa speciale.
Kyoya – Mi prendete un po’ sotto gamba, forza vediamo che sapete fare!
Tirai fuori il mio Rock Leone pronto a scendere in campo e loro fecero lo stesso.
Dan  – Adesso vedrai…
Reiki – Cosa significa combattere contro due gemelli.
? – Fermi!
Una voce a me famigliare mi costrinse a voltarmi.
Kyoya – Myu!
Myu – Sono contenta che tu non mi abbia già dimenticato.
Dimenticato? Erano passati appena due giorni!
Myu – Dan, Reiki andatevene!
Dan – Che cosa?!
Reiki – Neanche per sogno! È un nostro compito! Levati dai piedi!
La vidi socchiudere gli occhi.
Myu – Cos’hai detto?
Biascicò a bassa voce.
Myu – Come osi…rivolgerti a me con questo tono?!
I due ragazzi indietreggiarono.
Myu – Non permettermi di perdere altro tempo, perciò andatevene se non volete che mi arrabbi sul serio.
Contro voglia furono costretti a fare retro front e lasciare il posto a Myu.
Kyoya – Che c’è? Ti sono mancato?
Myu – Non fraintendere…tu sei mio.
Kyoya – Cosa?
Myu – Sarò io a batterti è chiaro?!
Ma che aveva? Mi guardava con una strana luce negli occhi, una luce malvagia. Non era la stessa Myu che avevo conosciuto.
Myu – Pronti lancio!
Non appena i due bey toccarono terra partirono all’attacco senza lasciarsi un attimo di tregua.
Kyoya – Forza attacca Leone!
Myu – Ninetales!
Improvvisamente il bey di Myu iniziò a schivare gli attacchi restando lontana da Rock Leone, che intenzioni aveva?
Kyoya - …Di un po’ stai forse cercando di guadagnare tempo?
Myu – Anche quello.
Poi mi si accese una lampadina, avevo capito tutto.
Myu – Tocca a te Ninetales!
Improvvisamente il suo bey sparì.
Kyoya – Tsk! Proprio come avevo previsto.
Myu – Che cosa?
Kyoya – Attaccala Rock Leone!
Come pensavo, Ninetales era finita sul soffitto.
Myu – Ma come hai fatto a capirlo?!
Kyoya – Semplice…non devo sottovalutare mai una volpe…quando sembra che stia scappando, in realtà ti sta solo conducendo dritto in trappola!
La vidi spalancare gli occhi, come mai?
 
                                                                   ***
 
Myu – Quindi…ti sei ricordato…di quella giornata?
Kyoya – E come non avrei potuto farlo? Ho la schiena ancora indolenzita!
Non potevo crederci, pensavo che si fosse già scordato di me, di tutto quello che era successo quando era entrato in Nebula Oscura, infondo non era stata una giornata così speciale, eppure, lui la ricordava ancora.
Myu – Kyoya…
Alzai lo sguardo fissandolo negli occhi.
Myu – Grazie.
Kyoya – E di cosa? In realtà sono io che dovrei ringraziarti, se tu non mi avessi portato in quel posto magico…non avrei  portato a termine l’ultima prova. Ora ho capito cosa intendevi quando mi dicevi…che non avevo fatto tutto da solo.
Ricordava tutto e non solo,  aveva anche capito il perché l’avessi portato li, cosa che neanche io avevo capito sinceramente. Improvvisamente il terreno comincio a tremare.
Kyoya – Che succede?
Sapevo benissimo cosa stesse succedendo.
Myu – Ryuga.
Dissi senza farmi sentire. Ritirai Ninetales dalla battaglia correndo via.
Kyoya – Myu aspetta!
Mi voltai un istante a guardarlo, mentre stavo ancora correndo, quando mi accorsi che il soffitto stava letteralmente per cadergli addosso.
Myu – Kyoya!
Alzò lo sguardo troppo tardi per potersene accorgere.
Myu – Nisha ho bisogno di te!
Ninetales s’illuminò ed una luce abbagliante mi circondò, poi, avvenne tutto troppo infretta perché Kyoya potesse rendersene conto. Quello che leggerete vi sembrerà assurdo, ma, mi ero trasformata in una grossa volpe a nove code bianca. Una grande esplosione accompagnò quella successiva, finchè non fummo fuori dai guai.
Era svenuto, così lo portai sul tetto della base, dove con mia grande sorpresa c’erano anche gli altri.
Benkei non osò avvicinarsi nonostante portassi in groppa il suo “migliore amico”, anzi, era totalmente pietrificato e spaventato, lo sentivo dal suo odore, esattamente come quello di Kenta e Madoka.
Doji – Guarda un po’ chi c’è!
Myu – Grrr!
Doji – Avanti non ti scaldare…hai visto chi sta combattendo laggiù?
Mi voltai verso la direzione indicata da Doji e gli occhi mi s’illuminarono, rendendo ancora più evidente la loro colorazione verde smeraldo.
Myu – Ryuga…Ryuga.
Adagiai Kyoya sul pavimento per avvicinarmi di più al luogo dello scontro. Ryuga non mi aveva ancora notato. Intanto kyoya si era ripreso e Benkei ne aveva approfittato per fare la sua solita scenetta da idiota. Tenevo gli occhi fissi su L-Drago. Vederlo combattere mi aveva sempre affascinato, così come la sua potenza. Lo scontro terminò con Ryuga come vincitore, mentre Ginka si disperava di tale sconfitta.
Ryuga – Ti ringrazio! Con la tua rabbia non hai fatto altro che alimentare L-Drago.
Poi finalmente sembrò notarmi.
Ryuga – Myu?
Un coro di voci incredule seguirono il mio nome.
Madoka – aspetta un attimo! Vuoi dire che quella cosa li è Myu?!
Ringhiai a Madoka per ciò che aveva appena detto, quella cosa? Se permettete ero molto pù bella di Frankestein! Però un po’ la capivo, infondo avrei reagito anch’io così.
Kyoya si limitava a fissarmi in silenzio, ma nel suo sguardo potevo leggere un lieve senso di stupore. Ginka invece non mi sembrò sorpreso, infondo ci conoscevamo già.
Ryuga – Che ci fai ancora qui?
Myu – Voglio sapere Ryuga, voglio sapere perché ti sei comportato così, perché l’hai fatto?! Non potevi semplicemente dirmelo in faccia?!
Ryuga – Non  vorrai farmi credere che sei resta per tutto questo tempo…a cercare un motivo.
Sgranai gli occhi e lui sorrise, il suo classico sorriso che poteva far scappare perfino una tigre affamata, gli si poteva leggere tutta la perfidia che aveva n corpo.
Ryuga – La risposta è molto semplice, non mi interessavi più.
Rispose con una tale naturalezza che mi venne voglia di strapparli la testa dal collo.
Myu – Ed è per questo che non mi hai detto niente?! Ti rendi conto di cosa sei diventato?!
Ryuga – Eccome se me ne rendo conto…e mi piace.
Gli vidi abbassare lo sguardo verso il mio collo.
Ryuga – Indossi ancora quella roba?
Si riferiva alla collana che mi regalò il giorno del mio quindicesimo compleanno.
Myu – Certo! Perché a differenza di te io non dimentico!
Mi ritrasformai.
Ryuga – In ogni caso non ho altro tempo da perdere con te…Doji!
Doji – Si?
Ryuga – Andiamo.
Con un balzo mi fu di fianco, sibilandomi qualcosa all’ orecchio.
Ryuga – Io ricordo solo ciò che mi è utile ricordare, tienilo bene a mente.
Detto questo se ne andò lasciandomi sola, di nuovo.
 
                                                        ***
Capii subito ciò che pensava.
Kyoya – Non sei sola Myu.
Si voltò verso di me, solo ora notai le ferite che aveva addosso, doveva essersele procurate mentre cercava di portarmi fuori di li.
Ginka – Myu…sapevo di averti già visto da qualche parte e il nostro scontro ne fu la prova.
Kenta – Vuoi dire che la conoscevi già?
Madoka – Ti va di venire con noi?
Ginka – è una storia lunga da spiegare.
Myu – Dopo tutti i guai che vi abbiamo causato…come puoi dire una cosa simile?
Kyoya – Avanti non fare la difficile!
Myu – Taci leoncino bastardino.
Mi ritrovai a ridere, ad essere sincero, mi era un po’ mancato quel soprannome.
Madoka – Allora? Che farai?
Myu – Credo…che resterò un po’ con voi, non ho un altro posto dove andare.
Benkei – Credevo che fossi un membro di Nebula Oscura.
Mi tolse le parole di bocca.
Myu – No…in realtà non lo sono mai stata…il motivo per cui ne ho fatto parte era lui.
Se continuavamo così sapevo ciò che sarebbe potuto accadere.
Kyoya – è meglio se torniamo a casa ora.
Gli porsi la mano, sorrise amaramente e la accettò.
 
                                                         ***
 
Myu – ( Kyoya…ti ringrazio per tutto…meriti di sapere ciò che sono veramente…un giorno te lo racconterò ).

 
    
 


Note : Questa volta ho cercato di aggiornare il prima possibile XD Immagino di avervi fatto un po’ incasinare il cervello, ma più avanti vi sarà tutto più chiaro ;) Ringrazio tantissimo Pandora e Aury che recensiscono sempre! Mi fa molto piacere sapere che vi piace :D e immagino che forse qualcuno si sarà chiesto che fine abbia fatto la piccola Nisha… nel caso vi foste anche chiesti che aspetto abbiano Nisha e Myu trasformata mi basta dirvi che Nisha è identica a Vulpix ( pokemon ) e Myu ad una versione white di Ninetales XD
UN GROSSO BACIONE   
X3 X3

                                                                  
 
  
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