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Autore: KoaPanda    05/02/2012    1 recensioni
14 anni, 17 giorni, 22 ore... Erano i miei anni. Forse tanti, pochi...troppi. Non lo so. Mi sentivo grande e piccola allo stesso tempo. Mi guardavo allo specchio e immaginavo la mia vita da grande...Con due figli (un maschio e una femmina), un marito, un lavoro e una casa da pulire. Non era il massimo.
Ma non era quello il momento di pensare al mio futuro... Avevo bene tre mesi di vacanza davanti e me li sarei goduti come non mai.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"No non leggo. Ho l'ansia. Si leggo. E se c'è qualcosa di brutto. Nono meglio di no..."  Metto il biglietto in una bottiglia di vetro e lo butto in mare. Lo gettai con tutta la forza che avevo. Lontano.
Mi ripentii. E se c'era scritto che mi amava. 
Avrei voluto tornare indietro. 
"Ma come mi è passato per la testa di buttarlo?!" 
Ed ecco di nuovo la lacrime scendere. Mi saliva la rabbia. 
Iniziai a prendere a calci la sabbia. 
Piangevo.
Piangevo.
Piangevo.
Ogni lacrime che scenda sul viso aveva un "colore" diverso...Un significato diverso.
Non riuscivo a trovarli.
Restai tutto il giorno lì. Erano 2 giorni che non mangiavo. Non avevo fame, lo stomaco era chiuso e al solo pensiero del mangiare avevo la nausea. 
La nonna non si accorgeva di niente, o almeno credo. Spesso le nonne si accorgono di tutto ma non dicono niente. Forse è meglio così. Forse no. Odio quando il rapporto con un parente diventa amicizia.
Ire  mi guardava da lontano. Non osava chiedere niente per paura della mia reazione. Ero da sola.
Ok. Facevo paura all'amica di sempre. Quella che riesce a capirti.
Le lacrime cessarono di scendere. Senza che me ne rendessi conto. 
Non mi conoscevo. 
Passarono due giorni senza vedere Ncholas. Riuscii a mangiare... ma poco. 
Ripensavo al biglietto. Cosa ci sarà scritto??
Non lo so. Ripensai alla sera in cui aveva dormito con me. RICORDAVO TUTTO. 
Ripensai al biglietto e alla bottiglia di BIRRA che lo conteneva. L'avevo trovata nella mia stanza. Strano. Nessuno di noi beve. Forse neanche Nichi. No Scusa... Nicholas. Non mi piaceva chiamarlo Nichi, in fondo era uno sconosciuto.
VOMITAVO e piangevo...
Ma perchè vomitavo?? Bho, ORA NON ERA IMPORTANTE.
Ripensavo alla bottiglia... Che sbaglio avevo fatto. Andai a letto...Passarono giorni così... a piangere... nessuno che mi capiva. Non vedevo mai Nicholas. Ogni tanto si faceva avanti la mia migliore amica a, ma la respingevo preferivo non raccontare. Già, ma non raccontare cosa?? Non era successo niente.
 
{"}Martedi.7.06. la porta della mia camera sbatte. Mi sveglio di colpo. Trovo un biglietto.
Un biglietto. Ero felice. Per la prima volta felice. Apro. Leggo.
"Ti Amo."
Scoppiai a piangere. Lacrime di gioia scendevano sul mio viso. Ero felice. Erano 5 lettere... 2 parole... Che volevano dire l'immenso.
Ma come mai non lo vedevo da giorni? Giro il biglietto...
"Alle 15.31 alla Grotta di Cristallo, ti aspetto, ti voglio, ti amo," La Grotta di Cristallo...Come faceva a sapere che io la chiamavo così? Non era importante. Mi vestii e andai...erano le 12.59 e io ero già lì. Lo aspettavo ansiosamente. Mi vennero in mente tutti i momenti passati con lui. Erano pochi ma erano eterni.
Sorridevo. Gia sorridevo. Strano. Ancora una volta era tutto strano.
 
Lo vidi entrare. Mi vide. Si fermò all'entrata. Mi guardò
Sorrise.
Oddio avevo gli occhi pieni di lacrime. 
Si avvicinò a me, piano...Mi diede un piccolo bacio sul naso... piccolo.
Stavo per dire una cosa...
"Shhh non parlare. Mi basta il tuo silenzio" mi disse a bassa voce.
Sentivo il rumore del mare e lui che mi sussurrava nell'orecchio.
Era un sogno.... Però avevo paura di svegliarmi.
Non sapevo che intenzione aveva... Si mise accanto a me e mi abbracciò.
Ci sdraiammo sulle rocce e iniziammo a baciarci. Quella roccia trasmetteva amore... Era di roccia...nera.
Aveva dei pezzi che brillavano, era piuttosto buia anche di giorno ma trasmetteva felicità.
Iniziammo a baciarci con più passione. Mi toccava i capelli. Avevo paura. Sentivo il suo profumo addosso.{"} Mi svegliai.
Ero sudata. Era un sogno.
Erano le 5.63 di mattina. Non importava. Mi vestii e andai a fare una passeggiava ripensando al significato del sogno. Sentii una persona dietro di me. Nicholas. Mi abbracciò da dietro. Classico -.-''. Mi sussurrò all'orecchio "ti aspettavo".
Mi voltai. Lo baciai. Mi prese in braccio e iniziò a correre verso un posto. Non l'avevo mai visto prima. Era bellissimo, incantevole.
Mi sedetti sulla spiaggia e iniziammo a scherzare. Baciarci. Ci rincorrevamo. Sembravamo due piccioncini. Era un sogno, ma questa volta era anche realtà. 
Il sole scottava, l'acqua del mare era fresca, lui era fantastico. 
"Ho una sorpresa per te"
"Uuu adoro le sorprese"
Mi bendò gli occhi e mi portò in un posto fresco... buio...incantevole...
  
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