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Autore: xborntodream    05/02/2012    13 recensioni
Flashback*
- Ragazzi,lei è Helen,la mia migliore amica,quasi sorella – disse Niall.
Bella,un viso angelico,la chioma bionda raccolta in una coda di cavallo,occhi marroni,un sorriso perfetto.
Boom! Il mio cuore iniziò a battere più veloce del solito.
Mi porse la mano.
- Helen,piacere –
- Zayn,piacere mio – balbettai.
Che mi succedeva?
Fineflashback*
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I remember you,always.


- Zayn,che hai? – mi chiese Niall.
- Non so ragazzi,ho un brutto presentimento – dissi.
C’era qualcosa che non andava.
Helen aveva insistito che oggi non l’andassi a trovare.
Helen,soffriva di leucemia.
Gli era stata diagnosticata due anni fa’.

Flashback*
- Zayn,io ho la leucemia – balbettò per poi scoppiare a piangere.
La strinsi a me.
- Helen,non mi importa. Ti amerò sempre. Tu guarirai e tornerai più forte di prima. Ricordi,noi due dobbiamo comprare una casetta in Italia,lo faremo,insieme,un giorno
Fineflashback*

Presi il cellulare e la chiamai.
L’utente da lei chiamato non è al momento raggiungibile’ merda.
Chiusi la chiamata.
Corsi di sopra.
- Dove vai? – mi domandò Louis.
- In ospedale. Devo vederla
Mi cambiai velocemente.
Scesi di nuovo di sotto.
- Veniamo anche noi – disse Liam.
- Teniamo a Helen – concluse Harry.
Salimmo in macchina.
Sfrecciammo verso l’ospedale,passando anche due volte ad un semaforo rosso.
Secondo piano. Stanza 308.
Prendemmo l’ascensore.
Continuavo a premere freneticamente il pulsante.
- Zayn,calmati,lo romperai – disse Liam.
- Come faccio a calmarmi?! – gli gridai contro.
Ammutolirono.
- Ragazzi,scusate – balbettai.
Mi abbracciarono.
Arrivammo in sala d’attesa.
Dianna,la madre di Helen,era in lacrime.
- Dianna,che succede? – chiesi.
- Helen,è stata portata d’urgenza in sala operatoria. Dicono che forse non ce la farà
Il mondo mi cadde addosso.
Scivolai a sedere per terra.
Mi misi le mani tra i capelli.
E’ colpa mia,tutta colpa mia.
Sarei dovuto venire a trovarla.
Sono uno stupido.
Non dovevo piangere,lo avevo promesso ad Helen.

Flashback*
- Zayn,promettemi che qualunque cosa accada,tu non devi versare lacrime per me
- Te lo prometto – dissi poco convinto.
Fineflashback*

Dovevo essere forte.
Le ore passavano lente,lentissime.
Dianna aveva avvertito la sorella di Helen,Sharon e suo padre,Marcus.
A suo padre non sono mai andato a genio,il perché non lo so.
I ragazzi era disperati.
Niall era in lacrime.
Lui e Helen erano come fratello e sorella,è stato lui a farmela conoscere.

Flashback*
- Ragazzi,lei è Helen,la mia migliore amica,quasi sorella – disse Niall.
Bella,un viso angelico,la chioma bionda raccolta in una coda di cavallo,occhi marroni,un sorriso perfetto.
Boom! Il mio cuore iniziò a battere più veloce del solito.
Mi porse la mano.
- Helen,piacere
- Zayn,piacere mio – balbettai.
Che mi succedeva?
Fineflashback*

Il dottore uscì.
- Dottore,come sta mia figlia? – gli chiese Dianna.
Silenzio.
Scoppiò di nuovo in lacrime.
No,non poteva essere.
- Potrei vederla? – chiesi a Dianna.
- Va pure Zayn,eri tutto per lei
Il dottore mi fece strada verso la sala in Helen giaceva.
Mi lasciò solo.
- Hey piccola,perché te ne sei andata? Dovevamo realizzare insieme i nostri progetti. La casa in Italia,il viaggio a Parigi,il Natale dai tuoi,la visita a Bradford. Dio mio,piccola perché te ne sei andata? Come farà tua madre,tua sorella,Niall,i ragazzi,ma soprattutto come farò io senza di te? – sentivo le lacrime scendere sul mio viso.
Piangevo in silenzio.
- Sì,scusa piccola,lo so ti avevo promesso che non avrei pianto,ma non ce la faccio. Grazie per tutti momenti passati assieme,i nostri baci,i nostri scherzi,le nostre nottate passate al telefono,mi ricorderò tutto,non mi scorderò niente,non mi scorderò di te
Uscii da quella stanza grigia,cupa,poco illuminata.
Uscii dall’ospedale.
Fumai.
Una,due,tre,quattro sigarette di fila.
Dianna uscii fuori.
- Zayn,questo lo cedo a te – disse porgendomi un piccolo quaderno – è il diario di Helen. Voleva che lo avessi tu quando se ne sarebbe andata – cercò di fare un sorriso credibile,ma invano.
- Grazie Dianna,per qualunque cosa abbia bisogno,non esiti a chiamarmi – annuii e se ne andò.
- Sei stato un buon compagno per mia figlia,ti amava – disse una voce maschile.
Suo padre.
- Io la amo ancora – sorrisi,ma una lacrima rigò la mia guancia.
Mi diede una pacca sulla spalla e se ne andò insieme alla moglie.
Finii la sigaretta e la buttai a terra.
Il dottore venne a cercarmi.
- Signor Malik?
- Sì,sono io
- La sua ragazza le ha lasciato un regalo,prima di andarsene – mi portò dentro.
Arrivai davanti ad una vetrina piena di bambini.
- Vede quella lì – disse indicandomela – è vostra figlia
Mi passai un mano tra i capelli.
Non riuscivo a crederci.
Era mia figlia,nostra figlia.
- Come vuole chiamarla? – ci pensai un po’.
- Hope Tiffany Malik – dissi deciso.
Il dottore annuii e andò ad annotarlo.
Hope era il nome che Helen amava.
Tiffany era il suo secondo nome.
 

15 marzo 2018; 5.30 p.m

Oggi era il compleanno di Helen.
- Papa’ mi aiuti a mettermi il vestitino? – mi chiese Hope.
- Certo tesoro – le feci indossare il vestito.
Aveva ormai 8 anni.
Avevo deciso dirglielo.
Indossò il vestitino e le sue ballerine preferita.
Era uguale a sua madre.
Capelli mossi e castani,occhi color nocciola,due labbra simili alle mie e un sorriso solare.
La presi in braccio e salimmo in macchina.
Arrivammo a casa dei ragazzi per poi dirigerci insieme al cimitero.
- Zio Harry! – gridò Hope correndo da lui.
La prese in braccio e lei gli baciò la guancia.
Fece così con tutti.
Salimmo tutti in macchina e andammo al cimitero.
Odiavo quel grande cancello grigio e mezzo arrugginito.
Camminammo per un po’ e arrivammo davanti alla sua lapide.
Hope si avvicinò ad essa.
Posò sotto ad una piantina un foglio con una scritta.
‘Anche se non ti ho conosciuta,sei sempre la mia mamma,ti voglio bene mamma.’ Ed un cuoricino accanto.
Passammo un po’ di minuti lì.
Le lacrime mi scendevano lente.
- Papa’,stai piangendo? – mi chiese tirandomi il jeans.
La presi in braccio.
- No tesoro,mi è andato qualcosa nell’occhio – mi abbracciò.
Vivevo per lei.
La misi giù.
- Vai insieme a zio Niall,zio Harry e zio Louis a prende qualcosa da mangiare – dissi.
Sorrise e prese la mano di Niall.
Liam rimase con me.
- Stai bene? – mi chiese mettendomi una mano sulla spalla.
- No,Liam,per niente. Lei non c’è più ed è colpa mia
- Dio Zayn,smetti di dire che è colpa tua! E’ stata quella fottuta malattia a portarcela via,cazzo! – mi gridò contro.
Le lacrime aumentarono.
Mi abbracciò.
- Liam,mi manca. La amo ancora. Non ce la faccio più. Dopo aver messo a letto Hope tutte le sere,mi guardo le foto di noi due e piango. Non riesco ad andare avanti
- Andremo avanti,insieme ce la faremo – sciogliemmo l’abbraccio.
Mi asciugai le lacrime.
Liam raggiunse gli altri.
- Buon compleanno piccola. Ti amo e amo nostra figlia – dissi per poi allontanarmi lentamente da quella lapide.

      Fine.     





#spazioautrice.
Eccomi con un'altra os triste.
Questa volta il personaggio è Zayn.
Lasciate una recensione con più di 10 parole,per favore.
Voglio sapere come vi sembra.
With love,Jessica.

   
 
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