Capitolo 1

Quando quel primo settembre quando Luna arrivò con il padre al binario 9¾ vide che non c’era la stessa aria di sempre, non c’era la gioia che sempre invadeva tutti; stavolta tirava un’aria triste, malinconica e soprattutto si riusciva a leggere sui visi e negli occhi della gente la paura. Paura per la famiglia che veniva divisa proprio in quei tempi dove bisognava restare uniti e i genitori avevano paura soprattutto a mandare i figli in una scuola senza Silente.
Luna salutò il padre, salì sull’Espresso per Hogwarts e si sedette nello stesso scompartimento di Neville.
Lei si accorse senza difficoltà era dello stesso umore degli altri ma nei suoi occhi si scorgeva qualcosa di nuovo, di diverso, qualcosa che Luna non riuscì a capire, ma sapeva che era qualcosa di positivo.
A loro si unirono anche Ginny, Seamus e Dean; tutti erano silenziosi e pensierosi e Luna rifletteva sull’anno scolastico che avrebbero dovuto affrontare. Sapeva che la scuola ormai era caduta in mano a Voldemort da quando Silente era morto e che non sarebbe mai stata come prima. Lei sperava solo che Harry avrebbe finito la scuola, anche se ne dubitava molto, per due motivi: Harry era la loro più grande speranza e se fosse rimasto a Hogwarts avrebbe dato coraggio a tutti, ma soprattutto Luna che lui tornasse perché lei bramava di rivederlo e non solo come faceva nei suoi sogni. Infatti era proprio il celebre Harry Potter a popolare i sogni della piccola Lovegood; Luna sognava il suo volto, i suoi occhi verdi, la sua cicatrice e il suo sorriso, ma soprattutto tutte le notti lei si vedeva insieme a lui, felice come nella vita reale non lo era da molto tempo. Eh sì perché “Lunatica” appariva agli altri come una persona spensierata, che parla sempre di cose inesistenti e stupide, ma lei non era così, lei era molto di più: lei era una ragazza intelligente, preoccupata per Voldemort e per ciò che la circondava, era una ragazza che soffriva terribilmente la perdita della madre e che temeva quella del padre. Ma Luna era anche una ragazza innamorata ed era proprio perché lui capiva che in lei c’era altro oltre alla sua stranezza che si era innamorata di lui: Harry era gentile, premuroso, un buon amico e andava oltre alle apparenze.
L’unica cosa che l’aveva frenata era il fatto che Harry fosse il ragazzo della sua migliore amica e lei teneva troppo alla loro amicizia per comprometterla. Luna però soffriva terribilmente, soffriva vedendoli insieme, soffriva quando capiva che lui non l’amava e soffriva soprattutto quando vedeva che Ginny sapeva far spuntare sul volto di Harry un sorriso che né lei né nessun altro potevano tirar fuori.
Improvvisamente però Luna venne riscossa dai suoi pensieri per colpa di una brusca frenata del treno; i ragazzi erano preoccupati e spaventati perché quello non era un buon presagio, così sfoderarono le bacchette.
Ad un tratto la porta del loro scompartimento sì aprì malamente ed entrarono due uomini vestiti di nero con maschere di ferro, indubbiamente dei Mangiamorte venuti a cercare Harry.
Luna si preparò ad attaccare e a difendersi ma lo scontro non venne, anzi successe una cosa che lei non si sarebbe mai immaginata, Neville si alzò in piedi e disse sicuro:
“ Ehi sfigati, non è qui!”
I suoi occhi brillavano di rabbia, di una forza e di un coraggio che finora non aveva mai avuto e Luna capì che era quello il qualcosa di diverso che aveva visto prima.


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E' la mia prima Fic, spero vi piaccia! Se lasciaste una recensione ne sarei davvero felice, sia positiva che negativa!
un bacio
McMalfoy