Yume no naka e- Prologo
Di Ilaria Azzurra
Premesse:
Questa fanfiction nasce in un momento di grande sconforto: mi serviva qualcosa con cui distrarmi ed è venuta fuori una storia simpatica, a volte allegra a volte seria, com’è la vita. Ogni capitolo è accompagnato da note, quando è necessario qualche chiarimento; l’idea di partenza era di utilizzare i personaggi della serie “Neon Genesis Evangelion” così come sono, invece poi ho optato per la caratterizzazione che avrei voluto avessero all’interno dell’anime. Non per questo è un “out of character” : leggete e capirete perché.
Prologo a
“Ma è vero quello che si dice?”
“Pare di
si… Vogliono proprio riaprire il vaso di Pandora…”
“Ma
possono farlo?”
“E chi
potrebbe o vorrebbe impedirlo? Non esiste più alcuna legge per cui un qualsiasi
Stato possa serbare il segreto su una faccenda di interesse mondiale per più di
dieci anni. Ne sono passati ben 15.”
“Su questo
hai ragione. Certo mi fa piacere: dopo il Second Impact e quell’assurda guerra
che ne è seguita , la sicurezza mondiale ha assunto un’importanza prioritaria .
Se pensi che dopo la venuta di quei mostri assurdi…”
“Angeli!
Quelli erano Angeli!”
“Si…si,
quello che sono, sono! Comunque dicevo: dopo la venuta degli angeli, perfino le
agenzie segrete internazionali sono state smantellate perché sospette. Si
diceva perfino che alcune si stessero armando per governare il mondo.”
“E’ vero.
Ma pensaci: cosa ne sappiamo noi in fondo? Che questi Signori della Guerra
hanno fatto qualcosa che non dovevano e che l’ ONU ha fatto smantellare
baracche e burattini , che qualche dirigente è finito in galera e ci sta
marcendo, ma solo i pesci piccoli… e poi?
I pezzi grossi sono spariti nel nulla e tutti si erano dimenticati di
quella storia o avevano finto di farlo… finora.”
“Ma chi è
il tale che sta scatenando questo putiferio?”
“Uno
psicologo. E’ amico di un tale che lavorava alla NERV fino a quando è stata
smantellata. Comunque stasera ci sarà una conferenza stampa e potremo saperne
di più. Ho chiesto al direttore di assegnarmi il servizio.”
“Allora ti
accompagnerò, ti servirà un fotografo, no? Anche se questa storia mi sa un po’
di macabro.”
“Perché?”
“Se non
ricordo male quella vicenda ha portato sfortuna ai suoi protagonisti… Non sono
quasi tutti morti?”
Prologo b
“Allora ci siamo?”
“Pare
proprio di si. Stasera annunceremo al mondo l’inizio dei lavori e finalmente
potrò coronare il lavoro di anni!”
“Hai
ottenuto tutte le autorizzazioni?”
“Si: ho
sottoposto la sceneggiatura alla commissione addetta, anche se degli ultimi episodi
ho presentato solo il bozzetto del soggetto visto che ci sto ancora lavorando.
Mi hanno censurato qualcosa, ma il resto è andato in porto , forse anche perché
ho romanzato molto la vicenda: d’altra parte è pur sempre un prodotto
televisivo. E poi non so tutto della NERV; la verità la conosce solo Ikari, ma
si è volatilizzato da anni.”
“Anche se
in certi casi hai inventato un po’ troppo.”
“Solo per
ottenere il consenso dei coniugi Ikari: non avrebbero mai accettato di vedere
in piazza le loro faccende private.”
“Però le
ricostruzioni delle battaglie sono meticolose! Per fortuna la tecnologia ha
fatto passi da gigante e sarà una passeggiata con gli effetti speciali.”
“In ogni
caso ci sono degli intoppi. La commissione mi sta con il fiato sul collo per quel
maledetto finale ed io non ho potuto ancora avere un colloquio privato con gli
Ikari.”
“Ma non
erano membri della commissione giudicatrice?”
“Si, sono
stati loro a volere la conferenza stampa per permettere a noi della produzione
di chiarire il piano dell’opera.”
“Cioè
hanno voluto che tu ammettessi che alcuni particolari sono solo il frutto della
tua fantasia perversa!”
“Però non
assisteranno; a quest’ora saranno già sul primo volo per Berlino.”
Prologo c
“Dunque è vero.”
“Cosa?”
“Che il
passato prima o poi torna.”
“Ogni
mattina facciamo i conto con il nostro passato, quando ci alziamo dal letto e
ci guardiamo allo specchio: non siamo che il suo frutto. Basta non esserne
schiavi.”
“Forse hai
ragione…”
“E poi le
uniche verità raccontate da quel regista riguardano le lotte di potere tra la
NERV e la SEELE, quei personaggi sono solo casi clinici.”
“Ma la
gente non lo sa!”
“E da
quando ti interessano le opinioni della “gente”? Se ti fossi fatto influenzare
dalle chiacchiere, non saresti più uscito di casa dal giorno della scomparsa di
tuo padre; invece hai lottato per avere una vita normale ed hai vinto.”
“Solo per
vedere un regista megalomane che manda tutto in frantumi! Ma come fai a non
preoccuparti? Dopo tutto quello che hai passato per riprenderti da quel brutto
incidente…”
“Sai
quanto sono egocentrica: si parli bene o male di me, purchè se ne parli.”
“Non
scherzare!”
“Scusa…
Certo che mi preoccupo,ma non potevamo far niente per impedire la produzione,
ci sono interessi troppo grossi in ballo. Per fortuna non offende la memoria di
nessuno degli innocenti di cui racconta la vita, neppure nel caso di Rei.”
“Però che
storia assurda si è inventato…”
“Meglio!
Distoglierà l’attenzione dalla nostra vita privata: l’esagerazione di certe
invenzioni nasconderà le poche verità che la storia racconta sui nostri veri
IO.”
“Che
diremo a Marlene? Sarà al centro dell’attenzione.”
“A quello
è già abituata: è la nipote del terribile Comandante Ikari e sai quante persone
cattive non fanno altro che ricordarglielo ogni volta che è troppo brava o
troppo combattiva o troppo sicura di sé; ma non è più così piccola, è intelligente
e per fortuna è circondata anche da tante persone che le vogliono bene. Ci penseremo
noi a proteggerla. Andrà tutto bene, vedrai.”
“Forse hai
ragione tu… Ma quando parte quest’aereo ? Non vedo l’ora di riabbracciare quella
peste…”