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Autore: PiccoloSole    06/02/2012    0 recensioni
Lei è Sole,questa è la sua storia.
Sole è una ragazza semplice,di Manhattan con origini italiane,
è una bella ragazza,non tanto alta,occhi marron-rossicci,
capelli ricci rossi (tinti) con appena due dread
blu che le cadono sulle spalle.
Non le piacciono le "ochette" tipo cheerlider,infatti non ha molti amici.
Un nome che le rimarrà inciso sul cuore è Nathan.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Sono le 6:30 del mattino mi suona la sveglia io con un colpo di braccio la metto a tacere,mi rigiro dall'altro lato e metto il cuscino sulla testa e ritorno a dormire,risuona di nuovo la sveglia alzo un pò il cuscino dalla testa e la guardo,cavolo sono le 7:40,è tardissimo mi alzo di scatto apro l'armadio e prendo la prrima cosa che mi capita a tiro,passo dal bagno una sciacquata un pò di matita e via corro verso la porta sento a stento mia mamma dire -Oh Sol stai attenta in moto-. Faccio le scale correndo arrivata all'ultimo scalino rischio anche di cadere,apro il cancello in fretta e furia salgo sulla mia vespa scassata metto in moto e comicio a correre come una matta.Finalmente sono arrivata sono le 8:10 cazzo la mia prof. me le tirerà dietro fino alla morte,parcheggio più velocemente possibile salgo le scale dell'entrata a due a due,appena dentro mi blocca il vicepreside
 -Signorina,lei lo sa che è in ridardissimo?.Dovrei farla entrare alla seconda ora-
-No la prego-
-Va bene,ma sappi che è l'ultima volta-
-La ringrazio-
 
mi misi a correre verso la mia classe,appena arrivata davanti la porta ,BOOOOM,l'anta della porta dritta sul naso,caddi a terra e svenì,dopodichè il buio totale.Mi svegliai con una massa di gente attorno mi sentivo intontita,mi misi seduta e con un filo di voce dissi-Sto bene,sto bene,cos'è tutto sto casino- mi voltai e vidi Nathan accanto a me,mi abbracciò mi disse-Sole stai bene?- gli risposi -Si,si grazie- mi aiutò ad alzarmi,mentre la folla di gente pian piano si dissolveva,lui mi diede un bacio sulla fronte mi disse-Ci vediamo a ricreazione-.Entrata in classe mi sedetti al mio posto,e la professoressa cominciò a parlare-Dopo lo spiacevole accaduto,visto che stiamo tutti bene ricominciamo a spiegare,dicevo prima che oggi cominceremo Dante Alighieri,lui nasce a Firenze nel 1265.......- dopo quelle parole presi il mio i-pod  e comincia a calarmi nella musica,non volevo ascoltare la voce stridula di quella strega,dentro le cuffie rimbombava la mia musica preferita,rap italiano anni 90-95  per essere più precisi stavo ascoltand gli "Uomini di mare" -Vorrei-.Passarono quelle tre ore di strazio e finalmente udì il suono della campanella,era arrivata la ricreazione mi precipitai subito sul prato in cortile,andai dritta al posto dove ci sedevamo di solito io e Nath a parlare delle nostre giornate,o di quello che si sarebbe dovuto fare il pomeriggioero seduta lì mi sentivo una stupida quando dovevo vedermi con lui nell'ultimo periodo aspettavo,e aspettavo sempre,cosa gli stava prendendo? per me che sono una tipa paranoica non fa bene pensare certe cose,finalmente dopo dieci minuti è arrivato,lo guardavo con aria incazzata lui mi disse
-Che hai?-
gli risposi,fredda e diretta-Niente-
-Beh,invece no,sei fredda-
-Certo sono stata qui ad aspettare per dieci minuti,che arrivasse il principe sul pisello-
-Ero con gli amici non ti ha detto nessuno di venire qui-
-Ah,beh se è così allora ciao-
mi alzai e andai via.
Arrivata in classe ero sola,mancavano ancora 3 minuti alla fine dell'intervallo,così andai a sedermi al mio banco,e ripresi l'i-pod,sulle note di quella musica pensavo'Beh cazzo è stato uno stronzo a dirmi così non lo sopporto,cosa gli passerà per la testa?perchè fa così?ieri sera è stato cos' dolce,menomale che oggi ho lezione di danza con Stephan' finita a mia riflessione suono la campanella quella che avvisava gli studenti alla fine della ricreazione,mancano ancora solo due ore alla fine delle lezioni,e io non vedo l'ora.FInalmente è suonata la fine delle lezioni,sarei dovuta tornare a casa con Nathan,ma non ne ho voglia quindi esco velocemente e mi precipito verso la mia vespa,sto morendo di fame,arrivata a casa mi lavo le mani e mi metto seduta a tavola,non ho detto una parola tutto il tempo finito il pranzo corro in camera mia sono le 13:00 ho ancora due ore per riposarmi poi devo correre a lezione.Arrivai in ritardo anche lì,infatti Steph si meravigliò,vide subito dai miei occhi che non era stata una bella giornata,cominciai subito col fare 4 giri di sala,poi streccing e subito mi misi le mie punte rosse,dallo soogliatoio sentì la musica subito mi precipitai in sala con un gran getè,poi mi misi subito a ballare mi sentivo libera e leggera come non mai.Finita la lezione mi chiamò in disparte dicendomi:
-Ehi Sole,sei stata bravissima,ma la mia domanda era un'altra,che hai oggi hai gli occhi tristi?!-
-No,non è nulla davvero-lui sapeva di Nathan,lui mi accompagnava spesso a lezione,e a volte stava lì a guadarmi
-E' succeso qualcosa con il tuo ragazzo?-
-Ehm,beh abbiamo avuto un piccolo scontro oggi a scuola,ma nulla di grave-
-Va bene tesoro,lo sai se vuoi parlare e sfogarti io sono qui-
-Grazie Steph,adesso che dici se faccio un'altra ora ?-
-Oh certo sei sempre la benvenuta.- mi abbracciò poi con un braccio sulla spalla entrammo in sala,la musica mi prese di nuovo e cominciai a ballare facendomi trasportare da quelle punte.
  
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