Questa fanfiction parla di un’Hermione che si accorge che il SUO
Harry è ancora innamorato di Ginny, visto che lo chiama in continuazione e sta con
lei più della fidanzata. Come andrà a finire??
TU PENSI A LEI… ANCORA
Chi tace acconsente
Erano le sette di sera, ed Hermione stava tornando fradicia
verso la sua Sala Comune.
Ora, una persona normale sarebbe andata davanti al fuoco del
camino ad asciugarsi, ma una ragazza testarda e determinata come Hermione, no.
Dopotutto, aveva alcune, anzi, molte cose da chiarire con
Harry.
Ancora una volta le aveva dato
buca.
Stava facendo un piccolo ripasso della settimana.
Lunedì: lei ed Harry dovevano
andare ad Hogsmeade assieme, ma lui è rimasto perché “doveva finire i compiti”,
ma la verità era che “doveva aiutare GINNY coi compiti”.
Martedì: lei ed Harry dovevano
andare in biblioteca insieme ma lui ha avuto un impegno urgente all’ultimo
momento.
Mercoledì: lui ha organizzato un allenamento speciale solo
per Ginny, dimenticandosi totalmente che di lei.
Giovedì: dovevano cenare assieme, ma si è aggiunta anche
Ginny, su invito di Harry, logico.
Venerdì: dovevano studiare assieme fuori, ma alla fine ci
andò lei da sola con Ron, perché Ginny aveva chiesto ad
Harry di accompagnarla ad un appuntamento con un ragazzo e si sentiva
intimidita.
Sabato: dovevano stare tutta la giornata assieme ma lui e
Ginny se ne andarono a metà mattinata chissà dove e a
fare chissà quali cose!
Domenica (cioè oggi): dovevano
trovarsi da Hagrid ma a quanto pare lui non era venuta e tra qualche minuto
avrebbe scoperto il motivo.
Ora stava salendo le scale per andare al
settimo piano, e alla fine lo vide: il suo “fidanzato”, in teoria.
-Hermione, cosa hai fatto?- chiese Harry, scendendo dalle
scale, vedendola con i capelli bagnati.
- Nulla, ti ho solo aspettato TRE ORE da Hagrid!- disse
secca lei.
- Oh… già… Hagrid…- disse Harry, come se gli fosse venuto in
mente in quel momento.
- Harry, ascoltami, non si…- iniziò Hermione, ma venne interrotta dall’arrivo di Ginny.
- Oh, ciao Hermione, cosa hai fatto
ai capelli?- chiese Ginny.
Hermione sbuffò e se ne andò su
camminando veloce.
Arrivò al ritratto della Signora Grassa, e dal nervosismo si
dimenticò la parola chiave.
- La parola d’ordine?- chiese il ritratto.
- Un attimo…- rispose brusca la ragazza. – Menta Piperita!-
disse la ragazza, ricordandosela improvvisamente.
Stava per entrare dentro al buco
del ritratto quando venne fermata da Harry.
- Fermati!- disse lui.
- Oh, come mai sei solo? Dove l’hai lasciata Ginny?- chiese
sarcastica.
- Hermione, dobbiamo parlare…- disse Harry.
- Ma dai! L’hai
capito ora?- rispose lei sempre con molto sarcasmo.
- Sii seria!- la riprese Harry.
- Bene, allora, di cosa mi devi parlare?- chiese Hermione,
restando più calma possibile.
- Come mai ce l’hai tanto con
Ginny?- chiese Harry.
- Sinceramente non mi aspettavo questa domanda, ma se vuoi rispondo, anzi, rispondo di certo! È stata tutta la
settimana con te! Mi hai dato buca per stare con lei!- iniziò
a dire Hermione.
- Ma non è vero… e poi ti avrò dato
buca solo oggi…- disse Harry, sulla difensiva.
- Solo oggi?!?! Ora ti dico la mia
settimana! Lunedì non sei venuto ad Hogsmeade, Martedì
non sei venuto in biblioteca, Mercoledì…- iniziò ad elencare Hermione,
diventando sempre più isterica.
-… E infine oggi! Non sei venuto da
Hagrid. E guarda caso in tutti questi giorni sei stato
con Ginny!- urlò Hermione.
- Ma…-
- Non provare a trovare scuse! So che eri con lei!-
- Io volevo solo farla felice un po’, sai che sta attraversando un brutto momento, la stavo solo
aiutando…- azzardò a rispondere Harry.
- Ma così rendi infelice me! Non so
più cosa fare con te!- disse Hermione.
- Hermione, cosa te la prendi?! Io sono
solo stato un po’ di tempo con Ginny!- disse Harry.
- Ma potevi trovare altro tempo,
non solo durante gli appuntamenti che fissavamo!- rispose lei, ormai le
scendevano le lacrime dalla rabbia.
- Pensala come vuoi…- disse infine Harry.
- Ora ho capito cosa succede…- disse la ragazza, triste.
- Su, sentiamo la tua brillante deduzione!- disse Harry, che
si era scaldato anche lui dalla discussione.
- Tu... Ginny… tu pensi a lei…
ancora!- disse Hermione, guardandolo negli occhi.
Harry non riuscì a sostenere lo sguardo. Si voltò e scese le
scale di fretta, intento a raggiungere Ginny che lo stava aspettando nella Sala
Grande.
I quadri lì intorno che avevano seguito la scena erano zitti
e ammutoliti. La Signora Grassa era senza parole. Ma
quella più shockata era Hermione, che non riusciva a togliersi dalla testa una
frase:
“Chi tace acconsente”