Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Kira Kira    15/09/2006    5 recensioni
Questa fanfiction parla di un’Hermione che si accorge che il SUO Harry è ancora innamorato di Ginny, visto che lo chiama in continuazione e sta con lei più della fidanzata. Come andrà a finire?? Premetto che è una piccola One-shot, non aspettatevi un poema... un'altra cosa: recensite, ok? ^^"
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tu pensi a lei... ancora!

Questa fanfiction parla di un’Hermione che si accorge che il SUO Harry è ancora innamorato di Ginny, visto che lo chiama in continuazione e sta con lei più della fidanzata. Come andrà a finire??

 

 

TU PENSI A LEI… ANCORA

Chi tace acconsente

 

Erano le sette di sera, ed Hermione stava tornando fradicia verso la sua Sala Comune.

 

Ora, una persona normale sarebbe andata davanti al fuoco del camino ad asciugarsi, ma una ragazza testarda e determinata come Hermione, no.

 

Dopotutto, aveva alcune, anzi, molte cose da chiarire con Harry.

 

Ancora una volta le aveva dato buca.

 

Stava facendo un piccolo ripasso della settimana.

 

Lunedì: lei ed Harry dovevano andare ad Hogsmeade assieme, ma lui è rimasto perché “doveva finire i compiti”, ma la verità era che “doveva aiutare GINNY coi compiti”.

 

Martedì: lei ed Harry dovevano andare in biblioteca insieme ma lui ha avuto un impegno urgente all’ultimo momento.

 

Mercoledì: lui ha organizzato un allenamento speciale solo per Ginny, dimenticandosi totalmente che di lei.

 

Giovedì: dovevano cenare assieme, ma si è aggiunta anche Ginny, su invito di Harry, logico.

 

Venerdì: dovevano studiare assieme fuori, ma alla fine ci andò lei da sola con Ron, perché Ginny aveva chiesto ad Harry di accompagnarla ad un appuntamento con un ragazzo e si sentiva intimidita.

 

Sabato: dovevano stare tutta la giornata assieme ma lui e Ginny se ne andarono a metà mattinata chissà dove e a fare chissà quali cose!

 

Domenica (cioè oggi): dovevano trovarsi da Hagrid ma a quanto pare lui non era venuta e tra qualche minuto avrebbe scoperto il motivo.

 

 

Ora stava salendo le scale per andare al settimo piano, e alla fine lo vide: il suo “fidanzato”, in teoria.

 

-Hermione, cosa hai fatto?- chiese Harry, scendendo dalle scale, vedendola con i capelli bagnati.

 

- Nulla, ti ho solo aspettato TRE ORE da Hagrid!- disse secca lei.

 

- Oh… già… Hagrid…- disse Harry, come se gli fosse venuto in mente in quel momento.

 

- Harry, ascoltami, non si…- iniziò Hermione, ma venne interrotta dall’arrivo di Ginny.

 

- Oh, ciao Hermione, cosa hai fatto ai capelli?- chiese Ginny.

 

Hermione sbuffò e se ne andò su camminando veloce.

 

Arrivò al ritratto della Signora Grassa, e dal nervosismo si dimenticò la parola chiave.

 

- La parola d’ordine?- chiese il ritratto.

 

- Un attimo…- rispose brusca la ragazza. – Menta Piperita!- disse la ragazza, ricordandosela improvvisamente.

 

Stava per entrare dentro al buco del ritratto quando venne fermata da Harry.

 

- Fermati!- disse lui.

 

- Oh, come mai sei solo? Dove l’hai lasciata Ginny?- chiese sarcastica.

 

- Hermione, dobbiamo parlare…- disse Harry.

 

- Ma dai! L’hai capito ora?- rispose lei sempre con molto sarcasmo.

 

- Sii seria!- la riprese Harry.

 

- Bene, allora, di cosa mi devi parlare?- chiese Hermione, restando più calma possibile.

 

- Come mai ce l’hai tanto con Ginny?- chiese Harry.

 

- Sinceramente non mi aspettavo questa domanda, ma se vuoi rispondo, anzi, rispondo di certo! È stata tutta la settimana con te! Mi hai dato buca per stare con lei!- iniziò a dire Hermione.

 

- Ma non è vero… e poi ti avrò dato buca solo oggi…- disse Harry, sulla difensiva.

 

- Solo oggi?!?! Ora ti dico la mia settimana! Lunedì non sei venuto ad Hogsmeade, Martedì non sei venuto in biblioteca, Mercoledì…- iniziò ad elencare Hermione, diventando sempre più isterica.

 

-… E infine oggi! Non sei venuto da Hagrid. E guarda caso in tutti questi giorni sei stato con Ginny!- urlò Hermione.

 

- Ma…-

 

- Non provare a trovare scuse! So che eri con lei!-

 

- Io volevo solo farla felice un po’, sai che sta attraversando un brutto momento, la stavo solo aiutando…- azzardò a rispondere Harry.

 

- Ma così rendi infelice me! Non so più cosa fare con te!- disse Hermione.

 

- Hermione, cosa te la prendi?! Io sono solo stato un po’ di tempo con Ginny!- disse Harry.

 

- Ma potevi trovare altro tempo, non solo durante gli appuntamenti che fissavamo!- rispose lei, ormai le scendevano le lacrime dalla rabbia.

 

- Pensala come vuoi…- disse infine Harry.

 

- Ora ho capito cosa succede…- disse la ragazza, triste.

 

- Su, sentiamo la tua brillante deduzione!- disse Harry, che si era scaldato anche lui dalla discussione.

 

- Tu... Ginny… tu pensi a lei… ancora!- disse Hermione, guardandolo negli occhi.

 

Harry non riuscì a sostenere lo sguardo. Si voltò e scese le scale di fretta, intento a raggiungere Ginny che lo stava aspettando nella Sala Grande.

 

I quadri lì intorno che avevano seguito la scena erano zitti e ammutoliti. La Signora Grassa era senza parole. Ma quella più shockata era Hermione, che non riusciva a togliersi dalla testa una frase:

 

Chi tace acconsente”

 

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Kira Kira