I due ragazzi erano distesi sotto un albero vicino al fiume dove era solito passare le giornate più calde. Settembre era alle porte; Pochi giorni e sarebbero tornati a Hogwarts. Severus chiuse piano gli occhi per ricordare quei bei momenti magici passati con la persona più speciale. Lilч si fermò a guardarlo e notò un sorriso sopra le sue labbra, «A che pensi?» Chiese la ragazzina con enormi occhi verde smeraldo. Le palpebre si aprirono piano così come si erano chiuse, Gli occhi neri fissarono per un istante la dolce Lilч. «A te...» Rispose con un enorme sorriso Severus. Lilч Rise, « A Me? Una Grifondoro sbadata e dimenticona?» Anche il ragazzo rise. Si erano fatte quasi le sei e i due si incamminarono per tornare alle rispettive case. Severus tornò a pensare a tutti i momenti trascorsi, Quando qualcosa lo riportò al presente; La mano di Lilч stringeva forte la sua, Il ragazzo si fermò. Erano uno di fronte all'altro, Si guardavano negli occhi, Le mani ancora unite. Severus, o come piaceva chiamarlo a Lilч,"Sev", Lasciò la sua mano per portarle entrambe sui capelli arancioni della ragazza. I due volti si avvicinarono fino a quando le labbra di Lily toccarono quelle di Piton. Suonò la campana per indicare le sei, La magia si spezzò, La ragzza guardò di nuovo la persona avanti a lei e, Quasi pentendosi di quello che era appena successo, Corse a casa lasciando Sev lì, Fermo, a Guardarla andar via. Cadde disteso sull'erba, Ancora incredulo, Si toccò le labbra e, Pieno di Felicità, Sorrise