French Kisses
Capitolo
primo.
Ron’s P.O.V.
Fra
tutti i doveri della mia vita da prefetto ,la ronda
notturna era quello che preferivo.
Cavolo,si trattava di
vagare per i corridoi deserti di un immenso castello insieme ad una
ragazza!
E
non con una ragazza qualsiasi nel mio caso…
Speravo
moltissimo in queste occasioni di intimità ,che per
noi erano di fatto molto rare.
(con
speravo intendo che la maggior parte delle mie
fantasie erotiche su Hermione comprendeva questa particolare circostanza)
La
vigilia del mio compleanno ,ci era toccata appunto,una
delle suddette ronde.
Mancavano
pochi minuti alla mezzanotte,e diavolo ,per il mio
17esimo compleanno speravo ardentemente in una sua…ehm…sorpresina?
Mica si diventa uomini solo sulla carta!
Avevo
deciso di non considerare rilevante il
fatto che,i n effetti,non mi rivolgeva la parola da
mesi,e che aveva pienamente ragione.
Non
che il dialogo serva molto in certe situazioni…..mmmm…
Ho
cercato di vietarmi un certo tipo di
pensieri su di LEI fin da quando avevo
14 anni,ma non è che abbia ottenuto grandi risultati.
Raggomitolato
nel mio lettuccio ,ho esaminato tutti i pro e i contro
dei vari tipi di bacio perché ,insomma,
credevo che il nostro primo
bacio,avrebbe dovuto essere perfetto.
In
realtà mi piaceva pensare che sarebbe stato il primo in assoluto, ed è per questo che le parole di mia sorella mi avevano fatto
perdere la testa.
Comunque ,una volta immaginai di darle un bacio alla
francese, e ne fui tanto sconvolto da non
riuscire nemmeno a finire la
scena nella mia testa.
Non che sapessi benissimo in cosa consistesse all’epoca….
Ora
che lo sapevo comunque ,pensavo che avrei passato volentieri il resto dei miei giorni a
baciarla con la…
Merlino,dovevo evitare di ehm…entusiasmarmi troppo…in fondo
lei era lì accanto a me in quel dannato
corridoio COSì deserto e io non ero
certo noto per il mio autocontrollo.
Gettai
una occhiata distratta all’orologio…Mezzanotte!
Avevo
una voglia matta di parlarle( e non solo) e così armato della migliore faccia
di cu…bronzo ,esordii: “ Ehi , lo sai che giorno è oggi? ”
Mi
guardò con aria omicida ,ed io mi sentii
veramente un verme.
Perché
in fondo non è che mi fossi comportato da gentleman con lei,decisamente.
“Lo
so che giorno è Ron,” rispose
,gli occhi ardenti di rabbia,ed io non potei evitare uno strattone
all’altezza dei lombi,e pregai di riuscire a controllare il mio corpo.
“E ,sai ,credo che sia proprio questo il problema –
continuò avvicinandosi sempre di più –
Ho cercato di dimenticare tutto quello che ti riguarda Ron, ma non ci riesco
perché,vedi, ho sprecato troppi anni della mia vita a illudermi che
tu….”
Non
le permisi di finire la frase .Prima avevo in mente
una cosa molto romantica,tipo di sfiorarle le labbra
con le mie e farle capire tutto senza bisogno di parole, ma purtroppo mi
lasciai prendere la mano….. ci provai col bacio alla francese
Non
funzionò.
Mi
respinse con forza : “ Non provare a mettermi le mani addosso…che credevi di fare? cos’è,ti
sei stufato della tua sciaquetta ?
Il troppo stroppia,evidentemente.”
Ci
rimasi malissimo sentendola parlare così perché il mio desiderio di lei non era
puramente un fatto fisico,ma qualcosa di molto più
intenso.
“ Un tempo mi tormentavano solo le infernali sinuosità del suo
corpo,mentre adesso tutta l’anima di lei me la son
trasfusa nella mia e attraverso di lei sono diventato io stesso uomo!” *
aveva detto Bill a Ginny,parlandole di Fleur.
Ora,
non so se si possano considerare infernali
le sinuosità del corpo di Hermione,ma
a me bastava guardarla accavallare le gambe o allentare il nodo alla cravatta
per non capirci più niente.
E
allo stesso tempo mi sentivo come se la sua anima fosse
trasfusa nella mia, e anche se probabilmente a me non sarebbero venute fuori
queste parole,non aveva poi molta
importanza.
Trasecolato ,tentai di dire qualcosa per giustificarmi ma mi riuscì solo di mormorare un flebile :
“ Hermione,io.. ”
muovendo un passo verso di lei.
“No,
no. Stammi lontano. Calma i tuoi bollenti spiriti
altrove… ed io che speravo comunque di essere qualcosa di speciale per te… dopo tutti questi anni……
Ti odio.. ”
Corse
via singhiozzando; ed ecco qui il nostro
primo bacio perfetto.
Mi incamminai verso la torre canticchiando sottovoce “
tanti auguri a me…” cercando di coprire l’eco della sua voce nella mia
testa …Ti odio….mi
sentivo stanco e triste.
Tuttavia
nell’intimità del mio letto,confortato dal tepore delle coperte,non potevo fare a meno di rivivere la morbidezza delle sue
labbra ,il piacere di gustare la sua bocca…
In fondo è il mio compleanno…posso concedermi un piccolo regalo….
Decisamente un gran
bel regalo.
“
Buon compleanno ” disse Harry la mattina dopo, e mi
sembrò un tantinello
strano perché era tutta la notte che me lo sentivo ripetere, sebbene
con tutto altro tono.
“ Gran bel bottino quest ’ anno ” feci ,dopo aver scartato il regalo di mamma e
papà.
Per
un folle momento contemplai l’idea di aggiungere che ,se
le cose fossero andate a modo mio ,avrei potuto vantare ben altro genere di
bottino,ma poi mi dissi che Harry non ne avrebbe retto l’impatto emotivo .
E
poi era troppo impegnato a spiare Malfoy su quel
diavolo di mappa,come al solito.
Decisi
di mangiarci sopra e attaccai una grossa scatola di cioccocalderoni
ancora intonsa.
A
questo punto i miei ricordi sono molto confusi…C’era qualcosa di strano in
quella roba ,ma all’inizio non ci feci così tanto
caso.
Dopotutto
quei dannati cosi erano ripieni di filtro d’amore,ma
io innamorato lo ero già e quindi non mi
fece tutto questo effetto .
La
cosa strana era che all’immagine della ragazza per cui
scoppiavo d’amore, (Romilda Vane per inciso) se ne sovrapponeva un ‘altra, con
prepotenza.
(Hermione è sempre
così prepotente…mmm)
“ Io l’amo…”
boccheggiai ,senza fiato, rivolto ad Harry “ Hai visto i suoi capelli così –Selvaggi – neri e spendenti e setosi …E i suoi
occhi?I suoi grandi occhi – Intelligenti,profondi – scuri? ”
Decisamente strano.
Tuttavia ,quando il vecchio Lumacone mi somministrò l’antidoto,capii
subito che ero tornato normale perché in testa avevo una sola ragazza,quella di
sempre.
….Ti odio….
Crollai
su una poltrona, devastato.
“ Non c’è niente di meglio di un buon
superalcolico per cacciare via le pene d’amore non corrisposto ”
ridacchiò il ciccione ,offrendomi un bicchiere
di i idromele.
Lo
mandai giù d’un fiato.
….Sentii
una morsa alla gola e un terribile dolore alla testa ,
il corpo scosso da spasmi….poi tutto finì e precipitai
in un sonno ovattato e opprimente.
Prima
di perdere del tutto i sensi, però , mi balenò in
mente il viso di Hermione vicinissimo al mio,come
l’avevo visto un attimo prima di baciarla.
* frase
tratta da “ I Fratelli Karamazov” di Fedor Dostowesky ; lo dice Mitja ad
Aleosa, parlando di Grusen’ka.