''Caro Diario,oggi è il giorno del trasloco sono indifferente,l'unico mio rimpianto dopo aver lasciato questa città sarà il mio amato Starbucks sotto casa.Addio Londra..paesino sperduto sto arrivando.''

Chiusi il diario e lo lanciai nel mio ultimo scatolone ancora aperto vicino al letto,Holmes Chapel che strano nome chissà se anche le persone che ci abitano sono strane e se provassi a fare amicizia,magari riuscirei a trovarmi almeno un amico non sarebbe male,ma come mi dovrei comportare...''Lizzie scendi subito,siamo in ritardo e non voglio partire tra un ora per arrivare stasera sai ragazzotta guido io non tu'' senti mia madre sbraitare come una gallina e misi in secondo piano i miei futili pensieri sul ''futuro'' raccolsi lo scatolone e scesi abbandonando la mia camera,per l'ultima volta sentivo le scale scricchiolare al contatto con i miei scarponcini neri,sorrisi,non avrei più potuto infastidire mia sorella con quei piccoli rumori ''Ma allora ti vuoi muovere?'' parli del diavolo e spuntano le corna,sbuffai rumorosamente ''Arrivo!'' caricai con poca grazia il mio ultimo scatolone nel cofano della macchina e mi accomodai nel sedile di pelle beige ''Mamma accendi la radio'' per una volta mia sorella aveva avuto la mia stessa idea ''Metti quella stazione radio,quella di ieri'' osservavo mia sorella Emily e mia madre litigare sulla stazione radio da impostare era abbastanza divertente vederle bisticciare,tutte e due lanciavano gridolini di nervosismo una contro l'altra,risi sotto i baffi per poi decidere io quale musica ascoltare inserendo nella radio uno dei miei CD masterizzati,parti ''use somebody'' dei kings of leon e non potei fare a meno di cantare tutte le canzoni una dopo l'altra durante il tragitto finchè non mi addormentai..mi senti accarezzare i capelli aprii gli occhi lentamente e vidi Emily ''Siamo arrivate dormigliona'' la sua voce era calma e ancora impastata dal sonno forse non ero l'unica ad essersi fatta una bella dormita ''Su su siamo arrivate,venite a vedere la casa è bellissima anche da fuori''disse eccitata mia madre,raccolsi tutte le mie forze e apri lo sportello una gamba fuori poi un altra ed eccomi sono in piedi una ventata gelida si abbattè su di me,rabbrividisco e mi infilo il giacchettino di pelle che non ha nessun effetto termico sul mio corpo,è ancora pomeriggio,comincio a camminare verso la porta della mia nuova casa è grande,all'esterno è rivestita di legno e intorno c'è un ampio giardino con due file di aiuole hai lati che percorrono tutto il vialetto fatto da mattonelle grigiastre osservo i miei piedi tenendo gli occhi bassi in pochi secondi sono davanti la porta premo con leggera forza sulla maniglia,un odore di gelsomino mi invade le narici,un appartamento moderno e femminile mi si presenta davanti,mobili in legno e pareti verdine invase da quadri di artisti sconosciuti,la stanza già arredata e pronta per essere messa in disordine dalla sottoscritta e ''LIZZIE E' STUPENDA'' disse Emily con uno strano luccichio negli occhi non potei fare a meno di ridere per la sua espressione buffa per poi proseguire il mio ''tour'' andando al piano superiore,visitai il bagno ,le due camere da letto ma non riuscivo a trovare la mia camera scesi al piano di sotto per chiedere informazioni ''Mamma ma dov'è la mia camera?'' sorrise ''Pensavo fossi più sveglia'' ''Mamma hai già inaugurato la dispensa dei liquori!'' rise di gusto alla mia esclamazione ''Seguimi'' non obbiettai e la seguii fino al piano superiore dove entrò in camera di Emily e aprì una porta dentro l'armadio,rimasi sbalordita da quel diabolico meccanismo e rimasi ancora più stupefatta dalla bellezza di quella che doveva essere la mia camera,un paio di scalini prima di intravedere il paradiso...almeno per me, una scrivania completa di cassetti,un televisore di dimensioni medie,tre poltroncine arancioni in tessuto e una collezione di chitarre sistemata sotto il televisore,una scaletta a chiocciola era posizionata al lato desto della stanza era stupenda,ma il letto? ''Mamma manca il letto?'' sgranai gli occhi non poteva essersi dimenticata del letto ''Sali la scala'' mi face l'occhiolino,non esitai neanche un attimo,questa doveva essere la seconda parte della mia camera,un letto ad acqua ancora spoglio delle sue-mie coperte era alla destra della seconda stanza e un comodino al suo fianco tante cornici vuote pronte per essere intasate di foto sorrisi affacciandomi dalla scala per intravedere mia madre ''E' E'...MAMMA TI AMO'' scesi giù con un solo balzo e l'abbracciai forte,ricambiò cingendomi le spalle ''Dai adesso prendi gli scatoloni da fuori e sistemati per poi andare a dormire,non penserai mica di saltarti scuola!'' rimasi delusa delle ultime parole in effetti pensavo di saltarla la scuola ma non la contradissi e mi limitai a sorridere ed annuire sciogliendo l'abbraccio,scesi le scale velocemente e precorsi con altrettanta velocità il vialetto per portare tutti e due i miei enormi scatoloni nella mia nuova camera,ero davvero contenta,canticchiavo mentre sistemavo la stanza che stava diventando ancora più bella, le pareti erano ormai circondate dai poster di cantanti e attori,avevo sistemato i miei peluche sulle varie mensole da me montate e avevo fatto il letto sistemando il mio piumone lilla e i miei cuscini di varie tonalità sopra di esso,appesi le ultime magliette e sistemai i jeans a sigaretta nell’armadio per poi buttarmi a peso morto sul letto guardai il soffitto per poi passare lo sguardo sul mio cellulare che segnava le 23.35,forse era il momento di andare a dormire,mi alzai e mi infilai il pigiama e mi incamminai in bagno per sciacquarmi il viso e lavare i denti,’’Emily non eri già andata a dormire?’’ trovai mia sorella alle prese con la piastra ‘’Si,ma non mi ero fatta i capelli e domani voglio fare bella figura a scuola’’ sapevo di non avere una sorella normale ma questo era il colmo ‘’Ti hanno mai detto che sei strana!’’ più che una domanda la mia era una esclamazione ‘’mm,non rompere’’ si stava anche lamentando,io non la capivo,afferrai lo spazzolino e cominciai a strofinare accuratamente i miei denti,avevo tenuto l’apparecchio per quattro anni ma ne era valsa la pena,denti bianchi e perfettamente dritti forse erano la seconda cosa che amavo di me,dopo i miei capelli lisci e lunghi fino alle spalle tinti di rosso,forse quelli erano la cosa più bella almeno per me,gli occhi invece erano semplici,grandi e marroni non un granchè,tornai a fissare i miei denti avevo tutto il dentifricio che colava sembravo un cane con la rabbia mi voltai in direzione di mia sorella che imitò in modo pessimo l’abbaiare di un cane per poi scoppiare a ridere mi chinai leggermente per bere dal rubinetto,sciacquai la bocca e mi asciugai con l’asciugamano rosa appoggiato sulla mensola feci per uscire ‘’Buonanotte cagnolino’’ mi urlò mia sorella ‘’Buonanotte Stupida’’, scostai le coperte e mi ci infilai dentro misi le auricolari e accesi l’mp3…

I’m doing nothing;
Coz then at least I’m doing nothing wrong.
And I’m staying on my own,
And turn off my telephone,
But nothings gained, nothings won…




SSSPAZIO HAI PANDAAA :33

Alllora bellissime questa non è la mia prima FF infatti ne avevo altre due che però ho preferito cancellare perchè non erano complete ùù
bhe che dire questo è il primo capitolo di una lunga ed intrigante fan fiction spero vi piaccia,
Se non recensive vi facccio investire da un panda obeso rotolante èwé (?) 
Adesso vado...SCIAO BELLEE

-Elena :)