Ancora una volta, Harry si ritrovava a prendere il solito binario 9 e ¾. Quello era il suo settimo, e ultimo, anno ad Hogwarts, e ora tutto non era più entusiasmante, nuovo, curioso e pieno di segreti, ma tutto monotono e vecchio. Insomma, ora Hogwarts non era il posto dai mille divertimenti e segreti che era al suo primo anno. Niente era più divertente, anche il Quidditch stava iniziando ad annoiarlo. Non che avesse smesso di giocare, certo. E poi, ora che quell’anno si tenevano i M.A.G.O, la noia si sarebbe raddoppiata. Harry trascinò il suo baule all’interno del treno, alla ricerca di uno scompartimento vuoto. Ron e Hermione non erano ancora arrivati, ma la cosa non l’insospettiva perché era arrivato presto alla stazione di King’s Cross. Sfortunatamente, Harry non trovò uno scompartimento libero, ma ne trovò uno occupato solo da Neville e Luna, che come al solito leggeva il suo Cavillo.

- Ciao, Harry!- lo salutò Neville, non appena Harry entrò

- Ciao. Passato belle vacanze?- chiese Harry ad entrambi

- Bene. Io sono andato in Sud Africa. Faceva un caldo terribile, ma mi sono divertito- rispose Neville

- Tu Luna?- domandò Harry

- Io sono rimasta a Londra, ad aiutare mio padre con il Cavillo. Pare che le vendite siano aumentate, e noi dobbiamo lavorare il doppio per aumentare la produzione di giornali- disse Luna, senza distogliere gli occhi dal giornale. Luna portava ancora la collana con i tappi del quinto anno, e sembravano perfettamente intatti. Ad ogni semplice movimento di Luna, la collana si muoveva, provocando un suono sordo.

- Vedo che hai ancora la stessa collana che avevi due anni fa- osservò Harry

- Sì. Ogni giorno me la lavo, così sembra sempre nuova- confermò Luna, sfogliando lentamente i fogli del Cavillo. Leggermente confuso, Harry si grattò la fronte, poi sedette in fianco a Neville, dopo aver sistemato il suo baule sul porta bagagli sopra la sua testa. In quel momento, la porta scorrevole si aprì di scatto, ed altrettanto di scatto si chiuse, dopo che Harry ebbe sentito un gridolino.

- E’ Ginny- disse Luna, senza staccare gli occhi dal suo amato giornale – Avete rotto, vero?- questa volta Luna alzò gli occhi dal giornale e li posò su Harry. Egli balzò in piedi e urlando esclamò:- Ci credo! Dopo che mi ha detto che aveva usato la pozione d’amore su di me per farmi accorgere di lei, dovrei perdonarla e tornare come se niente fosse?-

- La ignoravi. Se tu avresti dimostrato un minimo di interessamento nei confronti di Ginny, forse…-

- MA NON E’ COLPA MIA SE NON LA AMO!- ribattè Harry, pieno di rabbia. Neville, che fino a quel momento aveva seguito la scena senza batter ciglio, prese la parola e disse:- Calmatevi! Luna, Harry ha ragione. Ginny si è comportata male e non doveva farlo. Se a Harry non le piace, poteva starsene con il cuore in pace ed accettare la realtà. In più, ha infranto molte regole con un semplice gesto-

- Wow, Neville! Non sapevo che eri diventato un filosofo!- esclamò Harry

- Eh, la nonna mi ha sgridato perché ho preso solo quattro G.U.F.O. e allora ho studiato tanto nell’estate e questo è il risultato-

- Bravo Neville -. Improvvisamente la porta si spalancò e sulla soglia apparì Ron, seguito da Hermione.

- Ciao ragazzi!- salutò Hermione

- Ciao, Herm!- salutarono Harry e Neville

- Ciao- salutò Luna – Ciao anche a te, Ron-

- Ciao a tutti. Scusate il ritardo, ma abbiamo avuto un problemino con la macchina-

- E tu Hermione?- chiese Harry

- Idem- concluse semplicemente, sedendosi di fronte a Harry e alla sinistra di Luna.

- Allora… come va?- chiese Hermione

- Ehm… Luna e Harry hanno appena avuto una… discussione- disse Neville

- Come mai?- domandò curioso Ron

- Ginny- rispose semplicemente Neville

- Ancora arrabbiato per la pozione d’amore?- chiese Ron a Harry

- Sì- disse Harry a denti stretti

- P-pozione d’amore? C-cos’ha fatto Ginny?- chiese confusa Hermione

- Ah, già. Tu non puoi saperlo. Allora, Ginny ha dato la pozione d’amore a Harry per farlo innamorare di lui e… il resto lo sai già- spiegò Ron. Hermione guardò sconcertata Harry, che, imbronciato, incrociò le braccia al petto

- Oh, Harry. Mi dispiace tanto!- esclamò Hermione

- Ormai quel che è passato è passato- disse Harry

*

- Ehi, qualcuno ha visto Leo?- chiese Ron, sommerso da un milione di studenti di Hogwarts

- Ce l’ho io Ron. Stai calmo!- esclamò Hermione, facendosi strada fra la folla di gente per raggiungere Ron

- Hermione, non è che hai visto Harry?- domandò Ron, prendendo in mano la gabbietta di Leo

- No. Aveva preso i suo baule ed era uscito dal treno, invece io sono rimasta a prenderti Leo. Dopo non l’ho più visto- rispose Hermione. Ron fu urtato da alcune persone e si ritrovò sballottato di qua e di là, perdendo di vista Hermione

- RON! Dove sei?- esclamò Hermione, non vedendo più il suo amico – Fantastico! Sono rimasta da sola, sommersa da una marea di gente! Devo cercare gli altri- e così si fece strada fra le persone, finché non ritrovò Ron.

- Ron! Eccoti! Hai visto Harry?- chiese Hermione

- Sì. E’ la in fondo con Neville! Vieni!- Ron prese per mano Hermione e lo trascinò da Harry e Neville

- Eccovi! Vi cercavamo da una vita!- esclamò Harry. Nel vedere Ron e Hermione mano nella mano, Harry provò un moto di gelosia nei confronti dei suoi due amici. Sapeva di essere innamorato di Hermione da quando Ginny gli aveva detto che era sotto la pozione d’amore, ma non sapeva cosa provava Hermione. Hermione si staccò da Ron e disse:- Su, andiamo!-. Hermione si fece nuovamente strada fra le persone e riuscì ad arrivare ad una carrozza vuota. Vi entrò, e invitò gli altri a fare lo stesso. Si sedettero e iniziarono a chiacchierare.

- Non ci posso ancora credere che questo sia l’ultimo anno a Hogwarts!- esclamò Hermione

- Parla per te!- intervenne Luna

- Ah, già. Tu sei nel sesto anno- disse Ron

- Proprio così!- confermò Luna

- Vi siete preparati per i M.A.G.O.?- domandò Hermione

- Hermione, sei impazzita? Mancano ancora nove mesi ai M.A.G.O.!- esclamò Ron

- Lo so, ma bisogna essere preparati. O almeno sapere un po’ di cose sull’argomento M.A.G.O…- ribatté Hermione

- Hermione ha ragione! Io mi sono preparato tutta l’estate per i M.A.G.O.!- intervenne Neville. Ron e Hermione rimasero a bocca aperta.

- Da quando in qua studi così tanto? Ti vuoi paragonare a Hermione?- esclamò Ron e Hermione lo guardò storto. Neville spiegò:- Vedete, la nonna mi ha sgridato perché ho preso pochi G.U.F.O., e per rimediare, devo prendere almeno otto M.A.G.O., così ho studiato anche l’estate: non ce l’avrei fatta, altrimenti-

- Bravo Neville! Così si fa!- esclamò Hermione, dando un pacca sulla spalla a Neville. Ron, invece, era rimasto di sasso.

- Vedi Ron? Devi studiare anche te! Ormai tutti lo fanno!- disse Hermione

- Io studio! E’ solo che non riesco a essere come te!- ribatté offeso Ron

- Dai, Ron! Scherzavo!- lo tranquillizzò Hermione

- Invece no! Hai detto sul serio. Tu mi credi un’idiota!- esclamò Ron

- Ron, smettila di fare il bambino! Io volevo solo dire che studiare porta a qualcosa, non intendevo dire che sei un’idiota!- si spiegò Hermione

- Certo! Io sono sempre il bambino idiota che fraintende tutto, vero?- urlò Ron

- Ron! Io non ho detto questo! Dico solo che quando fai così, sembri un bambino!- gridò di rimando Hermione

- Ma la smettila! Io ho capito tutto! Vuoi solo mettermi in cattiva luce davanti a tutti- esclamò Ron

- Ronald, smetti di dire cose che non ho detto! Io non ti voglio mettere in cattiva luce, proprio per niente! Io stavo solo scherzando e tu te la prendi! Non capisci niente, a volte!- urlò Hermione. La carrozza si fermò.

- Ma certo! Io non capisco mai niente! Solo perché tu sei una secchiona e hai la vita facile con lo studio, tu incolpi gli altri. Ma certo! Cos’è lo stupidissimo Ronald Weasley in confronta alla secchiona Hermione Granger? Niente!- Ron guardò con rabbia Hermione negli occhi, poi uscì dalla carrozza con un passo da elefante. Neville e Luna guardarono Hermione, poi uscirono anche loro. Solo Harry era rimasto lì con Hermione.

- Hermione…- la chiamò timidamente Harry. Hermione stava iniziando a piangere.

- Sono un’insensibile…- mormorò Hermione tra le lacrime

- Non dire così…-

- Lo sai anche te che è così! Io e Ron non facciamo altro che litigare!- Hermione si gettò nelle braccia di Harry.

- Hermione, va tutto bene. Presto tu e Ron fare pace e…-

- No! Io l’ho umiliato solo perché non è molto intelligente. Mi odierà per questo…-

- Dai, Hermione. Gli parlerò io, te lo prometto. Tornerà subito da te e tornerete amici come prima!-

- Davvero lo faresti?-

- Sì. Stai tranquilla!-

- Oh, grazie mille, Harry!- esclamò Hermione. Scacciò le lacrime con il dorso della mano e poi uscì dalla carrozza. Harry rimase solo nella carrozza... cos’avrebbe fatto per riappacificare Ron e Hermione? Con questi pensieri galleggianti per la mente, prese le sue cose, e uscì anche lui dalla carrozza.

Salve a tutti! Prima che leggiate anche gli altri capitoli, sto cercando di farla più Ron-Hermione possibile, ma non preoccupatevi, perchè alla fine Hermione non si metterà con Ron! Tutto questo fa parte della storia! Mi serve che Ron e Hermione sembrino innamorati l'un dell'altra ma in verità non è così! Non dovete preoccuparvi!