"Te ne sei andato" Quelle furono le uniche parole che uscirono dalle labbra della ragazza piegata sulla tomba del suo unico amore "Mi hai lasciato sola" Disse prima di scoppiare a piangere. Ripensò a tutti i ricordi di lui, alzò la manica del braccio destro e vide il tatuaggio che si era fatta assieme a lui, un'ala bianca. "Te lo ricordi amore? Ti ricordi cosa mi avevi detto?" La voce della ragazza era incrinata dalle lacrime "Avevi detto che noi eravamo angeli con una sola ala e che possiamo volare solo abbracciati. Non posso volare senza di te, non posso." Guardò la foto del suo amato sulla tomba, i suoi capelli scuri, gli occhi chiari e quella piccola voglia, che lei tanto adorava, sullo zigomo sinistro. La ragazza sorride, si era pronta, era pronta per tornare dal suo angelo. Si guardò attorno, nessuno doveva vederla, soprattutto nessuno doveva salvarla. Dalla tasca del giubbotto prende la vecchia pistola del padre, sorride mentre punta la pistola contro il petto nella parte sinistra dove si trova il cuore. Sente il battito farsi più accelerato e chiude gli occhi "Sto venendo da te mio angelo" Sussurrò la ragazza, poi uno scoppio. Alcuni agenti di polizia andarono al cimitero per una segnalazione fatta da alcuni abitanti delle case vicine, trovarono la lapide di un giovane coperta di sangue e il corpo ormai senza vita di una ragazza che con il sorriso sulle labbra era appoggiata alla lapide.