Pansy Parkinson.

Pansy.

Parkinson.

Chi sei davvero?

Cosa vuol dire il tuo nome? Perchè non riesco più a levarmelo dalla testa?

Non avrei mai pensato di trovare  tutto questo così...importante.

Pansy.

Ero venuto solo per te, in quella fottuta stazione babbana.

Per dirti che non mi fregava nulla dei giudizi della gente....di cosa avrebbe detto...

sapevi che sarei venuto a dirti addio.

E ora, non so perchè, ma mi sento terribilmente in colpa.

Ti ho lasciata andare...

Non ho avuto il coraggio di fermarti.

Incredibile, vero?

Harry Potter è così coraggioso, dicono....ha sfidato Voldemort, partecipato al Torneo Tremaghi, affrontato tante insidie...eppure..! Non riesce a dire alla ragazza che ama di restare con lui.

Oh, Dio.

Non posso credere di averlo scritto.

Ma ormai non posso più neanche negarlo.

Sarebbe come mentire a se stessi.

Vuoi sapere perchè sono venuto lì, Pansy?

Vuoi sapere perchè ti ho salutata, mentre tu mi guardavi stupita e...incredibilmente euforica?

Vuoi sapere perchè ti ho baciato?

Il mio cuore ti appartiene, Pansy.

E...ti prego, non metterti a piangere come sto facendo io, dopo che leggerai questa patetica lettera.

La mia stupida voce  ha avuto la forza di salutarti, quel giorno...ricordi?

Ti dissi: "Addio Pansy, abbi cura di te..." e ti baciai la fronte.

Avrei voluto passare la giornata a baciarti.

Quello che avrei voluto dirti, era ben altro.

Dietro quelle parole amare, avrei voluto gridarti "Non adare, ti scongiuro! Resta ancora un pò con me!"

Ma non l'ho fatto.

Se questa lettera ti giungerà a destinazione, ti prego di bruciarla senza rancore.

Era solo uno stupido modo per dirti quanto ti amo, e quanto ti ho amata.

Darei tutto quello che ho per rivivere anche solo per pochi attimi, i momenti passati ad Hogwarts...quando mi passavi accanto con Malfoy...e mi prendevi in giro...e io che ero troppo codardo per avvicinarmi a te e dirti quello che provavo.

Lo so, cosa starai pensando.

Ecco qui il Grande Harry Potter!

Ma la verità è che non mi frega un accidente di essere grande.

 In realtà non mi è mai importato.

Chi se ne importa di essere il grande Harry Potter?

Per una volta, vorrei essere ricordato semplicemente, come un normalissimo ragazzo innamorato.

Un ragazzo che commette errori...che sbaglia come tutti gli umani.

Solo tu mi facevi sentire così, Pansy,

Solo tu mi facevi sentire "Harry e basta!" come dicevi sempre!

Ecco, cosa mi avrebbe fatto felice.

Ti amo.

                                                                                               Sinceramente Tuo, sempre.

                                                                                                      Harry.

Questa piccola one shot mi è venuta di getto...mi ero sempre chiesta come sarebbe stato il p0unto di vista di Harry dopo la partenza di Pansy.

E' il seguito di "The Power Of Goodbye"!!

Colgo quindi l'occasione per ringraziare coloro che l'hanno letta e recensita.

Grazie.

Un bacio.