The Dragon
Sono così stanco di stare qui
oppresso da tutte le mie paure infantili
E se devi andartene
Vorrei che tu te ne andassi e basta
Perchè la tua presenza indugia qui
E non mi lascerà da solo
Seduto sotto la secolare quercia di fronte al lago nero, guardo il sole che va a morire nelle sue acque scure.
Il tramonto mi ha sempre affascinato, forse perchè i suoi colori
mi fanno pensare a te, rosso e oro, per poi morire nel nero della
notte, e quel nero sono io.
Io il " Principe delle serpi " sono innamorato di te la piccola "
Regina dei Grifoni ", questo è il mio intimo segreto, un pesante
fardello che mi sta macerando.
Porto lentamente la sigaretta alle labbra, aspiro per poi buttare fuori
una voluta di fumo, mentre il mio sguardo argenteo ti cerca.. E ti
trova.
Nascosto ti osservo in un muto dolore, perchè tu non mi
apparterrai mai. Socchiudo gli occhi, voglio scacciare la tua immagine
che non mi abbandona mai, e riempie la mia mente che ormai, come se
avesse vita propria, fa autonomamente voli pindarici su di te, su di
noi nutrendomi di false verità.
Il tuo sorriso che illumina le mie notti più buie, il tuo
sguardo dorato che mi sfiora l'anima. Non credevo che amare facesse
così male e desidero solo che tu vada, perchè so
che la mia sofferenza, invisibile a te, mi sta lentamente uccidendo
come un lento veleno.
Poi il tuo sguardo, come richiamato, si alza e lentamente mi
cerca e mi trova, ed un timido sorriso si allarga sul tuo splendido
viso che si illumina di luce propria.
Queste ferite sembrano non guarire
Questo dolore è troppo reale
C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare
Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime
Quando hai urlato ho combattutto tutte le tue paure
Ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni
Ma tu hai ancora tutto di me
Le mie ferite sono così profonde che non guariranno, le cicatrici di questo amore rimarranno come trofei di una guerra combattuta e persa.
Forse il tempo sarà medico, ma io so già che la mia cura potresti solo essere tu, niente e nessuno potrà lenire questo cuore, questo malessere che m'invade come un onda che s'infrange.
Non credevo che il dolore, per un amore così impossibile, fosse così difficile da cancellare dal cuore, dalla mente, dal mio animo, ma è così reale che mi consuma, lento ed inesorabile come una candela brucia dentro di me.
Vorrei correre da te ogni volta che nell'ombra ti osservo, e vedo brillare una lacrima nei tuoi splendidi occhi dorati, vorrei con un dito asciugare quelle piccole perle salate.
Vorrei stringerti a me, quando stanca per lo studio ti addormenti sulle pagine ingiallite della polverosa biblioteca, ed urli svegliandoti da quell'incubo che ti perseguita.
In questi anni, silenzioso come solo una serpe sa essere, ho vegliato su di te, ti ho protetta ho fatto si che tu fossi sempre al sicuro, io il tuo nemico, codardo al tuo sguardo, ho vegliato su di te.
Seduto al mio tavolo, mi appronto all'ultima cena, come un discepolo, seduto bevo il calice del più amaro dei veleni.
Ti vedo entrare e percorrere la sala e poi, ecco, che il tuo sguardo mi cerca, ed i tuoi occhi si incatenano ai miei.
Tu, Regina dei Grifoni, hai perdonato me, Principe delle serpi, e mi offri il tuo splendido sorriso, che mi riscalda il cuore che fragile batte all'unisono con il tuo.
Mi catturavi con la tua luce risonante
Adesso sono costretta dalla vita che hai lasciato indietro
Il tuo volto pervade
I miei sogni, una volta piacevoli
Che la tua voce ha cacciato via
Tutta la sanità in me
Nascosto dietro un angolo per anni, celato al tuo sguardo, spiavo ogni tuo passo. La tua luce così pura e splendente, mi invadeva riempiendo il mio io.
Mi rifugio nel silenzio assordante della mia camera, chiudo gli occhi solo per sognarti, sento la tua risata argentina arrivare a me per scaldarmi il cuore, che trema per il freddo che sento al solo pensiero, che il tuo animo puro e splendente non sarà mai mio.
L'onirico desiderio che ho di te mi pervade, ti sento, ti vedo e mi lascio cullare da questa effimera visione.
Percepisco la tua lieve carezza, mi sfiori il viso con le tue piccole dita, sento le tue morbide labbra poggiarsi lievi, come ali di una farfalla, mi sussurri : " Ti amo..". Il tuo volto mi pervade e mi riempie di gioia il cuore, che mi batte nel petto e sembra che voglia scoppiare.
Non voglio svegliarmi da questa follia, che mi sta consumando. Ma ecco che tutto svanisce e questo amaro risveglio mi rende consapevole di chi sono.
Ma so che il mio essere è in qualche strana maniera stato accettato da te. Il tuo sguardo, anche se da lontano non dichiara odio, non prova pena, ma solo una grande tenerezza.
E come sentissi fluire i tuoi pensieri in me, contrastanti ma dolci come una lenta agonia, mordono e vanno a morire nel dolce oblio dei ricordi.
Queste ferite sembrano non guarire
Questo dolore è troppo reale
C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare
Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime
Quando hai urlato ho combattutto tutte le tue paure
Ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni
Ma tu hai ancora tutto di me
Guardami Hermione, guarda cosa hai fatto di me, schiavo di questo amore così impossibile, schiavo di te, grifona, che irraggiungibile hai lacerato il mio animo.
Ho combattuto battaglie, ma ho perso con l'amore, ti vedo stretta a lui che odio ed invidio.
Non puoi comprendere il dolore che provo, il vuoto che sento, perchè le ferite d'amore sono quelle che non guariscono mai.
Neanche il tempo potrà cancellare i ricordi, che custodirò geloso nel mio cuore.
Cuore che, come un fragile cristall, si sta infrangendo sullo scoglio del sangue, sullo scoglio del mio essere purosangue, sullo scoglio di un antico odio.
Grida il mio nome ed io rinnegherò quello che sono, tendimi la mano ed io la stringerò , promettendoti di starti vicina. Ai tuoi piedi m'inginocchierò, gridando il mio amore, cancellerò le tue paure ed asciugherò le tue lacrime.
Perchè tu mi possiedi completamente, anima, mente, cuore e corpo, sono tuoi, fai di me ciò che credi, non mi importa basta che mi ami.
Ho provato così tanto a dirmi che te ne sei andato
ma anche se tu sei ancora qui con me
sono stata sempre da sola
Ed ora, come un ultimo atto, ecco che mi ritrovo a guardarti un ultima volta. Il mio sguardo argenteo si incontra con il tuo dorato in un muto saluto.
Mano nella mano percorri la strada per il tuo futuro con quello che non sarò io. Ti giri e guardi indietro, quello che vedi è il tuo passato, che lento ed inesorabile ti da l'addio.
Chissà se un giorno incontrandoci, ci svestiremo della maschera che abbiamo indossato e riusciremo a dirci le cose dette mai, segreti celati alle orecchie indiscrete.
Ti prego guardami un ultima volta e non dirmi addio, ma solo arrivederci. Non posso credere che tutto questo sta per finire, voglio imprimermi nella mente ogni piccolo particolare del tuo viso, voglio ricordare i tuoi occhi, non voglio dimenticare, anche se so che il dolore dei ricordi ti distrugge rendendoti fragile.
Il mio amore ti accompagnerà, perchè non c'è spazio né tempo che lo affievolirà, nessuna donna sarà te, nessuna donna avrà il ruolo che hai avuto tu, nessuna donna potrà mai dire di possedere il cuore di Draco Malfoy, perchè la chiave per esso è solo tua, mio dolce ed IMMORTALE AMORE...
The Dragon