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Autore: SilvyaStyles    08/02/2012    1 recensioni
E se i One direction si fossero conosciuti prima di partecipare ad x factor?
Immagina che Liam sia un ragazzo con degli occhi favolosi un po' troppo sinceri, immagina che Niall abbia una sorella minore un po' strana. Hai immaginato? Bene, allora comincia a leggere :D
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1- Norah

 

Mi sveglio. Di nuovo quel sogno. Perché mi perseguita da quando sono piccola? Mio fratello piomba in camera mia già vestito e pronto. Ci portiamo un anno esatto, siamo nati anche nello stesso mese. È un pò come se fosse il mio gemello, soprattutto di aspetto: entrambi biondi con gli occhi chiarissimi.

"Sorellina! Ben svegliata!" mi dice lui stampandomi un bacio sulla fronte come è solito fare.

"buongiorno" brontolo io ancora dal mio letto caldo. È arrivato il gran giorno, ma di uscire dalle coperte proprio non mi va. Lui invece si sta dando un gran da fare: la nostra stanza è piena di scatoloni da circa un mese. Ho tolto tutta la mia roba da un bel pezzo ormai.

"ti sbrighi a uscire da quel letto? Ti ricordo che tra poco dobbiamo partire e bisogna mettere le coperte dentro gli scatoloni, Norah" sbuffo e mi alzo. Prendo lenzuola e coperte e le appallottolo. Le lancio a mio fratello che meccanicamente le mette dentro una delle tante scatole marroni. Siamo anche quasi della stessa altezza, ma in fondo anche nostro padre era biondo con gli occhi azzurri, diciamo che è un gene di famiglia. A piedi nudi percorro il corridoio che porta direttamente al bagno. Grande, bianco, con una vasca piuttosto larga. Il classico e semplice bagno che avrei lasciato per sempre di lì a poco. Mi lavo la faccia con vigore, togliendo tutte le traccie di sonno che sono rimaste subdolamente nascoste sulla pelle. Mi trucco poco, come faccio sempre e mi pettino i capelli lisci come degli spaghetti. Quelli di mio fratello sono identici, solo che sono impregnati da non so quanto gel per farli restare dritti in aria. Torno in camera e lui già mi ha dato il turno in bagno. Classica scena di ogni mattina. Mi tolgo in fretta il pigiama caldo e confortevole, per infilarmi in un paio di pantaloni della tuta che ho comprato qualche giorno fa. Pesco una felpa dalle scatole e mi accorgo che è di Niall, mio fratello. La rimetto dentro e frugo in un altro scatolone: okay, questa è mia. Mi infilo la felpa nera e grigia e scendo al piano di sotto. Colazione in tavola! Vivo con mia mamma e mio fratello da quasi una vita, ormai. Mio padre, che era un pilota di aeri, è morto in un incidente di volo. Era soltanto una normalissima esercitazione di routine, ma per lui è stata fatale. Avevo sette anni quando è successo, e Niall quasi otto, ma ancora mi ricordo benissimo della telefonata che arrivò a casa quel pomeriggio d'inverno. Ricordo il volto di mia mamma che da triste diventava disperato, mentre metteva giù la cornetta. Vidi mio fratello capire, e in seguito capii anche io, la triste verità. Mia madre Johanna, di trentotto anni, mi aspetta in cucina, sorriso stampato in faccia, mani ai fornelli.

"Ciao ma'!" dico sorridendo. Niall sta già divorando i suoi cornetti.

"ehi Norah! Siediti a mangiare, che tra poco si parte" annuisco e mi siedo accanto a mio fratello.

"tutto apposto Niall?" mi diverto sempre a farlo parlare con la bocca piena. Ma questa volta lui non ci casca e non mi risponde nemmeno. Gli tiro uno schiaffetto alla gamba e mi preparo a mangiare la mia colazione, da brava Irlandese quale sono.

"ma ci pensi.." Niall ha appena finito di deglutire "ci trasferiamo a Londra. Pazzesco, no?"

"si, pazzesco. Ma anche qui stavo bene" parliamo a voce sommessa, e mamma non ci sente nemmeno.

"si... ci abbiamo vissuto sedici anni..." mi dice lui con lo sguardo perso.

"io ne ho ancora diciassette"

"un anno tra di noi non ha mai fatto la differenza sorellina" gli sorrido e lo abbraccio. Di solito io e lui non litighiamo quasi mai, tranne forse per chi deve guardare la televisione per primo. Da quando avevamo tre anni ad adesso, le cose non sono cambiate affatto. Per me Niall Horan rimane il fratello maggiore migliore del mondo.

 

  
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