Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Mrs Bieber    08/02/2012    4 recensioni
-Ma non dire scemate cretina! Suvvia, chi ti piace?-
-Louis mi ha chiesto di uscire!-
-WOW! Allora andiamo dall'estetista, ti ci porto io! -
-Dai Chris! È solo un appuntamento, e poi lo sai che i soldi mi servono...-
-Lui lo sa?-
-No, e per adesso non voglio. Vorrei che lui mi conoscesse come Daisy, non come “Daisy la malata”.-
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Capitolo 1

 

 

-BAAABS! NON LASCIARMI QUA! BAAABS!- urlo disperatamente verso la macchina della mia amica che si allontana sempre più velocemente da me.

Babs è la mia migliore amica da quando sono qui a Londra a lavorare. Viviamo assieme in un minuscolo appartamento. Abbiamo un altro coinquilino, Chris. È davvero carino, simpatico e divertente; unico difetto: è gay. Frequenta un certo Adam da circa due settimane, mi sembra che possa funzionare tra loro.

Tornando a me, mi chiamo Daisy, ho 19 anni, ma ne dimostro molti di meno.

Sono stata abbandonata dalla mia amica sul ciglio della strada perchè le ho detto che c'è la remota possibilità che non possa venire alla sua festa dei vent'anni.

Non è colpa mia! Avrei un impegno... dovrei fare una serata extra nel locale in cui lavoro. Sono una cantante, si diciamo pure così. Mi piace molto cantare e così ho trovato un impiego in un locale a Covent Garden, uno dei posti pià affollati di Londra.

Ho necessità di lavorare per pagarmi la casa, ma soprattutto per un'operazione. Soffro di crisi cardiache dall'età di quattordici anni. Inizialmente prendevo solo delle medicine per tenerle a bada, ma con il tempo non è più bastato. L'operazione è necessaria per farmi vivere una vita quantomeno “normale”. È per questo motivo che sono venuta qua, c'è un bravissimo dottore pronto ad operarmi. Mi servono solo i soldi, molti soldi. Il medico mi ha già avvisata del fatto che essa ha una possibilità su due di riuscire, ma non posso continuare a vivere così: non posso provare emozioni troppo forti, non posso correre per troppo tempo e soprattutto la cosa che odio di più è il grande tremore che ho alle mani se non prendo le medicine. Non ho paura della morte, ho solo paura di soffrire.

 

Sono una cretina, ho detto alla mia amica Babs di avere con me le medicine, ma non è così. Le ho lasciate a casa, sicura di fare un giro veloce con lei. Ora mi ritrovo da sola in un posto che non conosco. Di fronte a me c'è una distesa verde, e c'è un sacco di gente, in più due enormi camion bianchi.

Decido di muovermi verso la folla.

-Scusate?- chiedo.

Nessuno mi ha sentita, riprovo. -Hey!-, ma niente.

-HEEEEEY!- urlo con tutta la voce che ho. Si girano praticamente tutti.

-Scusate se vi disturbo, ma io avrei bisogno di un'informazione.- dico.

Un ragazzo con degli enormi occhi color acqua marina mi guarda e mi sorride, ricambio il sorriso.

-Dì pure!- risponde un ragazzo biondo.

-Io mi sarei, diciamo, persa. Non sono a Londra da molto e non ho la più pallida idea di dove mi trovi adesso. Così se qualcuno fosse così gentile da dirmi se c'è la metro o un autobus vicino che posso prendere per andare a Covent Garden, gliene sarei davvero grata.-

-Noi qui abbiamo finito, perciò se vuoi ti possiamo accompagnare noi!- disse il ragazzo con gli occhi che prima mi avevano attratta.

-Ma che stai dicendo?- chiede un uomo calvo, alquanto alterato.

-Tanto le riprese devono continuare nel posto dove sta andando lei!- dice un ragazzo riccio indicandomi.

-Io non voglio essere un problema per nessuno. Basta che mi dite come ci posso arrivare, tutto qua. È davvero urgente!- spiego.

-Ti portiamo noi! Abbiamo bisogno di staccare, è tutta la mattinata che giriamo!- dice un altro ragazzo.

-E va bene!- esclama l'uomo calvo.

Vedo i ragazzi darsi il cinque e venire verso di me.

-Ciao io sono Louis, lui è Harry, Niall, Zayn e infine lui è Liam.-

-Ciao ragazzi! Io sono Daisy. Grazie tante per il passaggio.- dico rivolta ai ragazzi.

Mi conducono scherzando tra loro verso un piccolo furgoncino.

-Scusate se vi ho disturbato, non era mia intenzione.- dico loro.

-Figurati! Non vedevamo l'ora di andarcene, è straziante girare.- dice Louis.

-Siete attori?- alla mia domanda i ragazzi iniziano a ridere come pazzi.

-Scusa la domanda, ma io e Niall abbiamo scommesso e voglio sapere chi ha vinto tra noi... allora sei una fan?- chiede Liam.

-Una fan di chi?- chiedo confusa.

-Hai mai sentito parlare dei One Direction?- chiede Harry.

-Qualcosa... sono famosi qui in Inghilterra.- rispondo secca.

-Ah, okay. Comunque noi siamo i One Direction. Siamo una band, altro che attori! Stavamo girando il nostro ultimo video musicale, One Thing.- risponde il riccio.

-Ma allora cazzo vi ho interrotti! Scusate davvero!- che figuraccia, diamine.

-Ti abbiamo già detto che per noi è un piacere accompagnarti.- dice Louis.

Oh, no. Il tremore alle mani...

-Hai freddo?- chiede Niall.

-No, ehm, si, cioè no... si.- cosa gli dico?

-Tieni questo è il mio giubbotto, io non ne ho bisogno... prendilo tu!- me lo dà in mano. Lo ringrazio.

-Allora com'è che ti sei persa?- chiede Harry, mentre vedo Louis fissarmi nell'immagine riflessa allo specchietto retrovisore.

-Beh, stavo facendo un giro in macchina con la mia amica Babs, poi abbiamo litigato e lei mi ha fatto scendere dall'auto...-

-Che carattere la ragazza!- scherza Zayn.

-No, ha ragione. Le ho detto che probabilmente non potrò andare alla sua festa di compleanno... ci è rimasta male.-

-Quanti anni hai?- chiede Niall.

-Ho 19 anni.-

-Sul serio?- esclama Louis.

-Si... ne dimostro di meno, vero?- chiedo rivolgendomi a lui.

-Non si direbbe, ecco.- risponde.

-Sei londinese?- chiede Zayn.

-No, sono italiana. Sono qui per... lavorare.-

-Io adoro l'Italia! Avete un cibo davvero buonissimo!- dice Niall.

-Sempre a pensare al cibo, eh?!- dice Liam.

-Che lavoro fai?- mi chiede Louis.

-Lo stesso che fate voi, solo non sono famosa...-

-Sei una cantante?- esclamano in coro.

-Beh, canto in un locale. Tutto qui...-

-Non sminuirti! Harry prima faceva il fornaio!- dice ridendo Louis.

Ridono, e la loro risata è così contagiosa che anche a me viene da ridere. Sono molto simpatici, in particolare Louis...

-Eccoci a Covent Garden! Dove vuoi che ti lasciamo?- chiede lui prima di parcheggiare.

-Qui va benissimo. Grazie ragazzi del passaggio e anche dell'ottima chiacchierata!-

Tutti fanno spallucce. -Quando vuoi!- dice Louis.

-Grazie ancora!- li saluto e mi incammino verso casa.

-Ehi Daisy! Daisy!- mi sento chiamare dietro le spalle. È Louis. -Ti va se ci vediamo uno di questi giorni?-

-Molto volentieri! Questo è il mio numero.- tiro fuori una bic dalla borsa e gli scrivo il mio numero di cellulare sulla mano. Mi sorride, cavolo quanto è bello.

Ci salutiamo.

Arrivo a casa correndo, il massimo di quello che mi è consentito.

Prendo le medicine in fretta e furia e mi calmo lentamente. Anche il mio tremore alle mani si calma, finalmente.

-Hai una giacca molto chic, tesoro...- dice Chris entrando in cucina.

-Oh, no. Quella è di Niall, mi sono dimenticata di ridargliela...- dico tra me e me.

-Niall chi?-

-Oh ho conosciuto dei ragazzi oggi! Sono molto simpatici... fanno parte di una band, i One Direction, li conosci?-

-COSA? Tu... tu hai incontrato loro?-

-Si, perchè?-

-Stai scherzando amore, spero! Sono fantastici. Non dirmi che questa è la giacca di Quel Niall, quel cucciolone con gli occhi da angelo...?!-

-Si, credo di si.-

-ODDEO! Raccontami! Allora chi ti piace?-

-Ma, nessuno...-

-Ma non dire scemate cretina! Suvvia, chi ti piace?-

-Louis mi ha chiesto di uscire!-

-WOW! Allora andiamo dall'estetista, ti ci porto io! -

-Dai Chris! È solo un appuntamento, e poi lo sai che i soldi mi servono...-

-Lui lo sa?-

-No, e per adesso non voglio. Vorrei che lui mi conoscesse come Daisy, non come “Daisy la malata”.-

Annuisce.

-Mi presenti Harry?- continua.

-Ascolta non credo che lui abbia i tuoi stessi gusti.-

-Questo lo credi tu! - ridiamo assieme.

I miei amici sapevano della mia malattia e mi erano sempre stati accanto. Barbara, detta Babs, era venuta con me dall'Italia; era la mia migliore amica anche lì. Chris l'avevamo conosciuto successivamente, ma ben presto eravamo diventati inseparabili.

-Chris, io e Babs abbiamo litigato.- dico all'improvviso.

-Per la faccenda della festa?-

-Si.-

Il telefono nella mia tasca vibra: un nuovo messaggio.

Ti va di andare a bere insieme qualcosa questa sera? Xoxo Louis”

Che ragazzo dolce.

Okay, ci vediamo davanti alla fermata della metro alle 21”

Perfetto, a dopo”

Ho un appuntamento.

-Era Louis?- esclama eccitato Chris.

-Mi ha chiesto se mi andava di andare a bere qualcosa stasera e ho detto si.-

-Brava! Poi voglio tutti i particolari! Mi raccomando!-

Annuisco e mi dirigo verso la mia stanza.

Non vedo l'ora che venga sera e di vederlo.

 

 

Spazio autrice

alors?! Secondo me è una merda, ma proprio una schifezza. Mi fa seriamente schifo. Speriamo bene... recensite se vi fa piacere!

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Mrs Bieber