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Autore: Lumosmaximalove    08/02/2012    5 recensioni
Bene! Questa è la mia prima fanfiction che non sia una dramione , quindi siate clementi. Tutto si svolge in un campo di girasoli e centra un specchietto ..... leggete e scoprirete !
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Albus/Gellert
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Corro … sto correndo verso l’incontro che potrebbe cambiare la mia vita.


La gente mi guarda ma non mi interessa nella mia mente c’è un pensiero fisso   LUI.  Lui che mi ha fatto sognare, che mi ha catturato con la sua intelligenza e la sua persuasione, lui che mi ha rubato il cuore e che non intende restituirmelo.


Sono arrivato … il campo di girasoli è ancora vuoto … lui non c’è.


Mi guardo intorno il paesaggio è stupendo, il sole alto in cielo, riflette sul laghetto qui vicino e rende ancor più luminosi questi splendidi fiori.


Mi ricordano lui, i suoi capelli, il suo carattere mite e tranquillo ma allo stesso tempo audace.


Oh no, ero così immerso nei mie pensieri da non accorgermi che è arrivato,  è … è … è bellissimo. Mi guarda con quei suoi occhi blu intenso, sento che se ora mi chiedesse di fare qualcosa, qualsiasi cosa lo accontenterei.  Apre la bocca e ….


-          Albus ? Sei ancora con noi ? - non per molto se mi guardi così


-          Si, ero solo rimasto affascinato – da te – dalla bellezza dei girasoli –


-          Oh, capisco … effettivamente sono fiori molto belli, non c’è dubbio –


-          Già … - questo silenzio è molto imbarazzante mi serve un argomento per rompere il ghiaccio … ma quale?


-          Sapevi che  esiste una canzone di Giorgia, una cantante babbana, intitolata Girasole? – stupido, stupido, stupido Albus


-          No, non lo sapevo … ti va di sederti un po’? –


-          Certo, perché no ?! –


Passiamo non so dire quante ore così, a parlarci. Quando sono con lui il tempo scorre in un modo tutto suo, non so dire se è lento o veloce è … diverso.  E’ quasi il tramonto quando mi porge una strana domanda …


-          Albus ?  Cos’è quella – e chiedendomi questo indica una scatolina ai miei piedi … la prendo, la guardo e … Oh quanto sei sbadato Albus, quello è il regalo che gli hai portato, possibile che te lo sia dimenticato ???????


-          Oh, questo … era un … pensierino che ho preso per … te  – gli tendo il pacchetto regalo, lui lo prende, mi sembra sorpreso.


-          Per me ? Davvero ?  Beh allora lo apro! – lo apre come se non aspettasse altro da una vita, cosa che mi fa molto piacere. Ecco l’ha aperto, lo avvicina alla faccia per vederlo meglio, sembra … deluso ? No, ti prego non deluso ci ho messo davvero tanto per scegliere il regalo adatto e ora??


-          Albus ? –


-          Si ? – chiedo io timidamente … ti prego dimmi che ti piace!


-          Scusa la mia ignoranza ma non so che cos’è –


-          E’ … un pezzo … dello specchio … delle brame. Ho voluto regalartelo perché – è arrivato il momento della dichiarazione Albus sii forte - … perché quando ci guardo dentro io ci vedo … insieme – ok è stata dura ma ci sei riuscito ora o la va o la spacca.


-          Lo specchio delle brame ? Ma è stupendo! E … e … t … tu vedi noi due ? Insieme? –


-          Si ! Sai … lo specchio mostra i nostri … desideri più grandi –


-          Oh –


-          Tu cosa vedi ? – sono molto impaurito che risponda : una ragazza, i doni della morte, lui come ministro della magia.


-          Vedo te … con me ! –


-          Davvero ?!? – le parole mi sono uscite di bocca da sole … spero solo di non averlo spaventato.


-          Si! – Wow, sto andando in estati … no, non è finita, si alza, mi si avvicina, mi tende la mano e mi guarda con quei suoi occhi blu come il mare. Il sole sta tramontando, sta per andare ad immergersi nel mare come io mi sto immergendo negli  occhi di Gallert. Ci stiamo avvicinando, siamo sempre più vicini le nostre labbra si sfiorano e …


Ho appena ricevuto il mio primo bacio, ho appena ricevuto il mio primo bacio da Gallert Grindelward, ok è ufficiale sto sognando non può essere vero.


Lo guardo è tutto rosso per il bacio che ci siamo appena dati, se possibile ora è ancora più bello, stavo per fargli tutte le domande che si annidavano nella mia testa quando …


-          E’ tutta colpa tua Albus ! – mio fratello mi aveva appena dato un pugno ed ora piangeva ripetendo che era tutta colpa mia, ma colpa di cosa?


-          Cos’è successo Aberforth ? – mi guarda malissimo come se il fatto che non avessi capito fosse la cosa più tragica del mondo. Un dubbio sorge nella mia testa …


-          Perché non sei a casa con Ariana ? -  - Dov’è ?- mi guarda sempre con disprezzo quasi fosse disgustato dalla mia preoccupazione

E’ morta per colpa tua … eri troppo occupato con questo – e indica Gallert – per preoccuparti di lei  … mi fai schifo! – corre via in lacrime.
 Cado a terra in ginocchio … in lacrime anche io.
 
 
 
NOTE DELL'AUTRICE
 Lo so non è una delle mie solite storie ma quando la Rowling ha dichiarato che Silente era gay io ci ho messo un po' ad accettarlo e volevo farlo accettare anche agli altri immaginandomi un'ipotetica storia con Gallert. Chi di voi ha letto il libro sicuramente capirà meglio la parte finale della storia. Mi scuso con chi non lo ha letto ... baci 
Lumos
 
  
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