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Autore: Lim Poia    08/02/2012    2 recensioni
È come se fino a questo momento tu avessi vissuto dentro una bolla, protetto dal mondo esterno, cullato dalle tue convinzioni e mai – mai! – veramente parte di qualcosa.
Hai sempre evitato di esporti, ti sei chiuso in te stesso, sicuro che quello fosse il modo giusto per affrontare la vita.
Questa storia ha partecipato al Contest "Pensieri spettinati" di Indiceindaco, classificandosi quarta.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Autore: HeRmIoNe LuNa su EFP, Olimpia~ sul Forum.
Titolo: La vita toglie, la vita dà.
Pacchetti: 5: “Andateci piano col drammatizzare la vita! E se si trovassero attori migliori per i vostri ruoli?”; Bolle: BlaisexNeville
Rating: Verde.
Genere: Introspettivo.
Avvertimenti: Flashfic.
Note: Inizio subito col dire che mi dispiace di non essere riuscita a inserire questa frase in un altro modo, mantenendone l’ironia, ma questa è l’unica idea che ho avuto e che mi sembrasse passabile.
Quel ‘passabile’ credo ti faccia capire che non sono molto soddisfatta della storia, non sono neanche certa abbia un senso.
Ho cercato di inserire il significato che la citazione scelta mi aveva trasmesso, ovvero che non bisogna piangersi addosso, che da un momento all’altro tutto può finire. Ora come ora non sono neanche sicura di aver compreso bene l’aforisma. Qui ci starebbe bene una faccina scioccata.
Di Blaise non sappiamo molto, quindi non saprei dirti se è realmente così, sicuramente ho trovato la situazione creata più adatta a lui.
Neville, probabilmente, rappresenta l’esatto opposto.
Le ripetizioni, possono piacere o meno, ma sono volute.
Penso di aver detto tutto, o forse no, ma meglio così, basta perdersi in inutili chiacchiere.
Ti auguro una buona lettura!










La vita toglie, la vita dà







Andateci piano col drammatizzare la vita! E se si trovassero attori migliori per i vostri ruoli?



La vita toglie, la vita dà.
Tu hai commesso, però, l’errore di credere che la vita non avesse più nulla da offrirti.
Così concentrato su tutto ciò che di male ti è accaduto, non ti sei accorto del bene che ti circondava, del suo amore.
L’hai sottovalutato.
L’hai dato per scontato.
E, ovviamente, l’hai perso.
La vita toglie, la vita dà.
È come se fino a questo momento tu avessi vissuto dentro una bolla, protetto dal mondo esterno, cullato dalle tue convinzioni e mai – mai! – veramente parte di qualcosa.
Hai sempre evitato di esporti, ti sei chiuso in te stesso, sicuro che quello fosse il modo giusto per affrontare la vita.
Non si può soffrire se non si ha niente da perdere.
E la vita per te non era altro che sofferenza, dolore.
La vita toglie, la vita dà.
La guerra si è appena conclusa e tu sei certo che questa sia la tua seconda possibilità.
Ti sei reso conto che tutto potrebbe finire in un attimo, tutto.
Saresti potuto morire senza aver mai vissuto realmente.
E hai capito.
La bolla è esplosa, lasciandoti vulnerabile e debole, ma vivo.
Davvero vivo.
Percorri con lo sguardo ogni centimetro della Sala Grande, cercando il suo volto.
Quando lo trovi, il tuo cuore accelera i battiti.
In un’altra occasione questo particolare ti avrebbe dato fastidio, ma non adesso.
I suoi occhi incontrano i tuoi e vi osservate a lungo e intensamente prima che lui decida di avvicinarsi.
«Neville, io…» mormori quando è a un passo da te.
Annuisce, sa che non dirai altro, ti conosce.
«Come stai, Blaise?»
Vorresti saperlo anche tu.
Come stai, Blaise?
«Non lo so» rispondi, sincero.
«Dovrei raggiungere i miei amici» dice dopo qualche esitazione.
Non vorresti che se ne andasse, ma non puoi impedirglielo.
Lui ha degli amici, lui ha qualcuno per cui vivere.
Lui ha una vita.
Non ha mai smesso di lottare. Ha superato ogni difficoltà senza abbattersi.
Non è più il ragazzino imbranato, ora è un uomo.
E tu cosa sei?
«Blaise» sussurra il tuo nome, distogliendoti dai tuoi pensieri. «Potrai sempre contare su di me».
«Non saresti un vero Grifondoro altrimenti» provi a smorzare un po’ la tensione, ma non puoi fingere che quelle parole non ti siano arrivate dritte al cuore.
Ti sorride prima di salutarti e allontanarsi.
La vita toglie, la vita dà.
Ora lo sai.







Questa storia ha partecipato al Contest "Pensieri spettinati" di Indiceindaco, classificandosi quarta.


Titolo: 4.5/5
Forse risulta essere un po’ banale a primo impatto, ma nonostante questo lo trovo perfettamente calzante. Si sposa perfettamente al Blaise della storia, ma è un conflitto a fuoco con il mio gusto personale, e mi sembra altrettanto giusto dirti che ho chiesto un parere esterno, solamente riguardo al titolo, esattamente al mio coinquilino, che entusiasta mi ha detto che è perfetto. Dunque questo punteggio è un mix dei nostri pareri.
Grammatica e punteggiatura: 9.25/10
Dal punto di vista grammaticale, nulla da dire. Semplicemente perfetta. Qualche sottigliezza dal punto di vista della punteggiatura piuttosto: “mormori quando”; “dice dopo”; in questi casi dopo il verbo avresti dovuto mettere la virgola. Così come nella frase: “Non saresti un vero Grifondoro altrimenti”.
Forma e stile: 10/10
Ottima la forma, ed altrettanto lo stile. Le ripetizioni sono d’obbligo, e quindi apprezzo la tua scelta stilistica. Così come l’idea di scrivere con la seconda persona singolare. Davvero ottima. Hai uno stile particolare e personalissimo. È evidente che non potevi non meritare il punto pieno!
Originalità: 9.5/10
Molto originale accostare questi due personaggi dopo la battaglia finale. Ma vedi, trovo sia un po’ scontata l’idea che dopo la battaglia tutti siano pronti a dimenticare il passato e a sorridersi vicendevolmente, oltre ad essere un tema trattato su più fronti. Anche se lo spaesamento di Blaise è descritto perfettamente, ed è stato questo a farmi rivalutare, e di tanto anche, la storia in sé.
IC del personaggio/i: 9.5/10
Neville, è caratterizzato alla perfezione. Il suo cambiamento è radicale, così come ce lo hai presentato tu. Non più il ragazzino goffo e maldestro, ma l’uomo, Grifondoro fino al midollo, pronto ad assumersi qualsiasi responsabilità ed a combattere per i propri ideali. Di Blaise non sappiamo molto, è vero. Ma trovo che tu lo abbia descritto splendidamente. Un tuo Blaise personale, su cui però ho qualcosa da ridire: io vedo il Serpeverde più come un calcolatore, attento a qualsiasi movimento degli altri giocatori. Avrei voluto vederlo meno “coinvolto”, anche se mi rendo conto che nel contesto da te scelto sarebbe poco credibile.
Uso del pacchetto: 8.5/15
Ottimo l’uso del prompt, che ricorre spesso e che ci dà una visione nitida della scena. Permeante il pairing, sebbene dal punto di vista sentimentale non sia sviluppato. Ti ha penalizzato l’uso della frase, che è sì apertura della storia, ma risulta assente sia nel dialogo tra i due, sia nello svolgimento della storia stessa. Un vero peccato!
ToT. 51,25

  
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