Innanzitutto, questa è la prima storia in assoluto che scrivo, perciò le recensioni sono aprrezzatissime! La storia parla di una ragazza e delle sue riflessioni, sull'inverno, niente più e niente meno. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Più che la neve, amava i lastroni di ghiaccio che si formavano quando la neve aveva iniziato a sciogliersi ma faceva ancora troppo freddo perchè scomparisse del tutto. Sin da quando riusciva a ricordare, il suo passatempo preferito era sfruttare la suola liscia delle sue scarpe per scivolare sulle distese di ghiaccio che bloccavano i marciapiedi dell'intero quartiere.
Ogni anno, non appena una dolce coltre bianca avvolgeva nel silenzio la citta e il telegiornale annunciava che decine di vecchi si erano rotti l'osso del collo scivolando o restando incastrati da qualche parte, i suoi amici attendevano che lei, puntuale come un orologio svizzero, pronunciasse in un misto di rabbia ed esasperazione la frase: "Ma se sei vecchio e tra un po' non ti reggi nemmeno in piedi, cosa esci a fare nella bufera?! Ma restatene a casa!", segno che l'inverno era ormai arrivato.
L'inverno.
La sua stagione preferita nonchè quella in cui riusciva a pensare meglio: nel gelo e nel buio delle strade dove automobilisti imbottigliat nel traffico aspettavano più o meno pazientemente di tornare alle proprie case, lei si sentiva perfettamente a suo agio con la sola compagnia dell'ipod e, accompagnata dal flebile ritmo dei suoi passi, rifletteva sulla sua vita e su ciò che la circondava. Più riletteva e più si accorgeva di somigliare a quella stagione a lei tanto cara: fredda e poco solare, perciò apprezzata da pochi.
Spaventata da come quei due aggettivi le calzassero così bene prese l'ipod e uscì, decisa a cercare la primavera.
*SPAZIO DELL'AUTRICE (SE COSì LA POTREMMO DEFINIRE)*
Oddio, è la prima cosa che scrivo e sono abbastanza agitata, perciò non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate!
Vorrei aggiungere un paio di cose, anche se non so quanto vi possano interessare :D la prima è che io sono sempre e dico sempre stata negata per la scrittura, ma l'inizio di questa "cosa" mi è venuta in mente mentre (non avevo mai notato come si somigliassero queste due parole, ma sto sviando) camminavo e ho voluto buttarla giù perchè da giorni avevo voglia di dare il mio contributo a questo bellissimo sito, che seguo da poco ma già adoro :) l'altra cosa è che, non so se avete notato, ma la protagonista non ha un nome, al quale tra l'altro non ho nemmeno pensato, e questo me la fa sentire più reale di qualunque altro personaggio io abbia mai creato (perchè un tempo, per quanto negata, scrivevo un sacco)! mi sto dilungando, perciò vi saluto!