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Autore: Elettra28    09/02/2012    8 recensioni
Lima 12 anni dopo il diploma dei ragazzi del Glee
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Santana Lopez, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Un anno  dopo……
 
Santana aspettava davanti a quell’edificio che conosceva alla perfezione, erano passati tanti anni, ma non era cambiato niente, sorrise nel pensare a quanti posti segreti conosceva, li aveva scovati perlopiù insieme a Brittany per appartarsi con lei e provare quell’adrenalina che ti accompagna tutto il tempo ,quando hai saltato la lezione e sei nascosta con la tua ragazza a pomiciare.
Aveva ancora il sorriso stampato in viso quando sentì bussare sul finestrino della sua macchina
 
“hey! Che ci fai li? Avanti Sali che siamo in ritardo!” disse, abbassando il finestrino
“il preside Schuester ti vuole parlare” Beth la guardava sorridente
“che cosa? non ci penso nemmeno, non mi và di incontrare Mister Gilet con le sue mille domande” disse quasi urlando
“ma mi ha detto di dire a chiunque mi fosse venuto a prendere di andare nel suo ufficio” sospirò impaziente
“che hai combinato?” le chiese la mora
“niente… niente San ti giuro.. sorrideva quando me l’ha detto”
“ok… presto sali… scappiamo, tanto non si accorgerà” le fece cenno di salire in macchina
“si certo, poi tanto domani non ci devi tornare tu qui!” incrociò le braccia
Santana scese dalla macchina, sbattendo la portiera e dicendo
“accidenti Beth! Siamo in ritardo!”

Non andava quasi mai a prendere Beth a scuola, toccava sempre  ai genitori o a Britt, quel giorno erano tutti impegnati e Puck, sapendo che era libera, l’aveva chiamata disperato. Non aveva nessunissima voglia di incontrare il suo vecchio professore del liceo, ogni volta parlava per ore dei ricordi del glee club e lei non aveva tempo.

Si diresse velocemente verso l’ufficio che, ai tempi in cui era studente lei, apparteneva  a Figgins, con Beth che cercava di stare dietro il suo passo.

“Santana???!” Will, sorpreso, sorrise e le corse incontro “ma che sorpresa! Non mi aspettavo di vedere te!”
“mr. Schue” abbozzò un sorriso
“come stai? Non ti vedo da una vita, mi aspettavo di incontrare Quinn o Puck” disse, spostandosi dall’abbraccio per osservarla meglio
“stò bene Mr. Schue…. Bè ,se vuole, dico loro che ha bisogno di parlarci…. Che è successo? Beth ha combinato qualche guaio?”
“noooo…. No no assolutamente… anzi! Beth è un valido aiuto per il Glee club” guardò la ragazzina  dedicandole un dolce sorriso  “le ho detto di chiamare chiunque fosse venuto a prenderla, perché tanto sapevo che mi sarebbe andata bene….” Disse poi, mentre Santana lo guardò stralunata non capendo dove volesse arrivare


*****
 
“no complimenti Beth Corcoran! Complimenti vivissimi!” era in macchina sulla strada del ritorno, dopo l’incontro con Will, Beth era preoccupata perché, non appena furono salite in macchina, Santana diventò una furia “ma ti rendi conto? E poi… proprio a me è toccato questo supplizio? Ah ma ora sentirai tua madre… vedrai, la mia furia sarà niente in confronto” Santana si girava ogni tanto a guardarla e la vedeva chiudere gli occhi e rannicchiarsi sempre più “fossi in tua madre ti rispedirei dritta a  New York, da quella nasona della tua sorellastra!” concluse la frase e vide che Beth faceva ancora silenzio.

Si pentì subito di aver detto soprattutto quell’ultima frase e s’impietosì, vedendo la sua Beth così amareggiata e con quello sguardo da cerbiatto triste.

“come ti è venuto in mente tesoro?” addolcì lo sguardo ed abbassò la voce. Solo due persone avevano il potere di impietosirla così e farla calmare: Brittany e Beth. Potevano combinare le peggiori cose del mondo, che lei gliele avrebbe perdonate tutte, fino all’ultimo.
“pensavo vi avrebbe fatto piacere…. In fondo parlate sempre del Glee, vi divertivate tanto…” rispose timidamente
“si ma, capisci che avevamo 16 anni al tempo? Ora ne abbiamo 30 e la voglio vedere Mercedes su quel palco a cantare e ballare, dovrò portarmi l’attrezzatura per la rianimazione” disse, gesticolando nonostante stesse guidando
“dobbiamo fare uno spettacolo di beneficenza per i senza tetto ed il nostro glee club è penoso San, siamo in 5 di cui uno è stonato e gli facciamo suonare le maracas, per coinvolgerlo e distrarlo dal cantare e due cheerleader sono nel club per punizione, perché Schuester le ha minacciate, facendole scegliere trà stare nel glee club o sospenderle, per aver dipinto i muri con scritte offensive sui membri del Glee, nella sala coro”
“oh Wau…. Siete messi sul serio male!” disse, guardandola sconvolta, mentre la ragazzina affranta annuì “ed io pensavo che vincendo le nazionali l’ultimo anno, il Glee sarebbe stato rivalutato e tutti avrebbero fatto a gara per entrare, invece siete ancora degli sfigati” disse con un piccolo ghigno in viso
“sono sfigati! io sono l’unica che viene rispettata li dentro, perché ho creato il club letterario più figo mai esistito” disse soddisfatta
“ecco e potevi limitarti a quello no? Perché entrare nel Glee club, con le canzoni improponibili di Will Schuester? “
“perché Quinn e Puck ci tengono lo sai… ed anche mamma e Rachel e poi Mr Schue fa sempre scegliere i pezzi a me e mi dà tutti gli assoli”
“si si… ho capito Beth Corcoran, devi ancora imparare da zia Tana come ci si comporta al McKinley” le disse una volta parcheggiato, per poi spettinarle i capelli.

Beth sorrise e poi si mise a correre verso l’entrata di uno dei tanti ristoranti del padre esclamando
“finalmente, ho una fame!”


 
“mi ci potrei tuffare su quegli occhi blu sai?”
“sul serio?”
“si si… sono così profondi…. E così blu”
“ma dovresti saper nuotare, sai nuotare?”
“tu lasciami tuffare e vedrai come ci sguazzo dentro”
Brittany sorrise al ragazzo che aveva gli occhi incollati al tavolo che proiettava il suo viso, ma sorrise ancora di più, quando si accorse chi aveva dietro e vide lo sguardo dell’amico di fronte a lui
“Wau! Non sono convinta tu sia così coraggioso”
“mettimi alla prova bambolina!”  pronunciò spavaldo
Brittany rise, perché vide lo sguardo dietro di lui di Santana, con gli occhi infuocati ,che stava per scoppiare ed infatti non riuscì più a trattenersi e, stringendole forte una spalla, disse
“Brittany, ricordami il piatto del giorno? Se non ricordo male era filetto di maiale al sangue, giusto?” il ragazzo si girò spaventato per non essersi accorto della sua presenza, Santana gli fece un sorriso dei suoi
“ma… ma… che cavolo…” disse
“i cavoli sono finiti, come tu, ragazzino, hai finito di flirtare con la mia ragazza” disse
 “questo tavolo è prenotato… su via via….  Sciò, andate da un’altra parte a mangiare” li mandò via gesticolando vistosamente  

I due ragazzi si alzarono increduli dal tavolo ed uscirono dal ristorante

“San, la devi smettere di terrorizzare tutti i clienti che servo ai miei tavoli” disse una Brittany divertita
“non è vero, l’altra volta sono stata buona”rispose,  facendo il broncio
“era una coppia di anziani”
“e quindi? Si sa che gli anziani sono i più pervertiti”
Brittany rise scuotendo la testa e poi disse
“cosa vuoi ordinare?”
“mmmm vediamo….. posso avere quelle labbra carnose che ho davanti a me, ben calde?” si passò la lingua trà le sue labbra
Brittany fece uno sguardo più che eloquente di rimprovero
“ok ok…. Un’insalata di pollo” disse arresa
Si avvicinò anche Beth sorseggiando la sua coca cola e disse
“per me un doppio cheeseburger con patatine e come dolce una fetta di cheese cake grazie”
“heeeey! Vacci piano ragazzina!” la rimproverò Santana
“che vuoi? Non sono mica una cheerleader io” le fece l’occhiolino
“ok… segnato tutto, Kelly verrà a portarvi tutto in pochi minuti”disse Brittany
“Britt?”
“dimmi amore”
“puoi dire a Kelly che vengo direttamente io a prendere il cibo?” ammiccò Santana
“ooook” la bionda sorrise, mentre Beth la guardò scuotendo la testa
“che c’è?” chiese la mora
“è così che si diventa quando si è innamorati?” chiese Beth
“anche peggio tesoro….. vedrai”


Santana non riuscì ad aspettare di più e si avvicinò verso la postazione di Brittany

“ciaaaaaao” dondolò appesa sul bancone
“non è ancora pronto” la provocò la bionda
“lo so…. Ma pensavo che, nel frattempo…… mentre aspettiamo…. Potremo andare in uno di quegli spogliatoi che usate voi del personale….” Le passò il dito dietro l’orecchio delicatamente, per poi scendere sul collo
Brittany inchinò la testa, per catturare sul suo collo quel dito che già la stava facendo impazzire
“mi farai licenziare” le disse in un misto trà il serio ed il divertito
“non credo…. Dopo quello che è successo oggi, Puckerman mi deve almeno la vita” disse, dimenticando le avance che stava facendo
Brittany la guardò curiosa
“non poteva andare a prendere Beth a scuola, ne lui ne Quinn e, per colpa loro, mi sono dovuta beccare Will Schuester, che mi affibbiava l’organizzazione dello spettacolo per la raccolta fondi di quest’anno dove, grazie alla genialità della nostra Beth che gliel’ha suggerito, vuole le New Direction che hanno vinto le nazionali, visto che siamo stati gli unici nella storia del McKinley” riassunse in poche parole quello che aveva dovuto scoprire poche ore prima
“Wau! Fantastico!” s’illuminò la bionda
“come fantastico? Britt non abbiamo più l’età” disse incredula
“ma che dici?! Per quanto mi riguarda, sembri una sexy sedicenne con la stessa forza e la stessa grinta”
Santana sorrise soddisfatta del complimento della sua ragazza e si avvicinò per baciarla
“mmmm…. è ancora valida la proposta dello spogliatoio, se vuoi” le disse a fior di labbra
“no… perché ormai è pronto il tuo pranzo e poi devi andare a lavorare, ricordi? Sei un medico, dottoressa Lopez, salvi le vite coraggiosamente” le mise una mano sulla guancia, per parlarle a pochi centimetri dal suo viso, con quel sorriso che ogni volta lasciava senza parole la mora
 
“ok…. Vado allora eh?” la guardò per l’ultima volta, come se le volesse far capire che era ancora in tempo a cambiare idea.
La bionda scosse la testa e disse
“quanto sei idiota…. Ricordati che stasera sei a cena da noi, ritornano i due piccioncini dalla vacanza”
“Uh già è vero!” esclamò, per poi continuare “ non vedi l’ora di rivederla vero?”
Brittany annuì facendo un muso triste “si… mi è mancata tanto” disse

 
*****

Compilava alcune scartoffie appoggiata alla reception del pronto soccorso, quando sentì una presenza silenziosa dietro di lei
“Carotina, hai intenzione di rimanere per molto tempo ancora li in silenzio?” disse, senza alzare lo sguardo dalla cartella
“oh… no … no.. aspettavo finisse di scrivere” pronunciò Ashley
“bè, allora puoi anche metterti comoda” si girò, indicando alla sua sinistra una pila di cartelle
“bè in questo caso..” Ashley si avvicinò
“dimmi tutto “ si fermò per guardarla
“ecco vede…. Devo presentare la mia domanda per la specialistica…..” Santana annuì ascoltandola con attenzione”ed avrei bisogno di una lettera di presentazione…. Ecco… pensavo” 
“Spark!” la interruppe, guardandola dritta negli occhi “devi parlare più forte e devi smettere di essere titubante!” disse Santana
“dottoressa Lopez, ho pensato di chiedere di fare il mio tirocinio per la specialistica con lei, qui al pronto soccorso, perché non c’è nessuna come lei, perché mi ha insegnato tanto in quest’anno e perché io voglio diventare come lei” Ashley aveva detto quella frase tutta d’un fiato, mentre vedeva che la sua responsabile spalancava sempre di più gli occhi,ad ogni frase che pronunciava sicura come non mai
“oh… ecco… ma…”
“ora è lei che balbetta” sorrise la giovane medico
“si… mi hai spiazzato Ashley, non pensavo scegliessi me ed, onestamente, non ti ho mai sentito pronunciare un discorso così lungo e sicuro in mia presenza” le sorrise teneramente
La ragazza con gli occhi lucidi annuì in attesa di una risposta
“Sarò felice di scrivere una lettera di presentazione e, se verrà accettata, di lavorare con te” disse fiera la mora
“bene, grazie dottoressa” Ashley voleva esplodere di gioia, ma Santana capì che si stava contenendo davanti a lei
Ci pensò un attimo poi disse
“vieni qui…..” le fece cenno di abbracciarla “avanti! Non avere paura! Non mordo mica!” sorrise e si abbracciarono.


Soddisfatta ed orgogliosa di quello che aveva appena sentito, lasciò le scartoffie per dirigersi verso Blaine che era appena passato per il corridoio
“hey Checca canterina!” lo chiamò per farlo voltare
Blaine si girò e, facendo uno sguardo rassegnato, disse
“Santana, per favore almeno a lavoro potresti chiamarmi col mio nome?”
“ok Blaine Fringuello”sorrise divertita, vedendo lo sguardo omicida dell’amico e collega

“allora i fatti sono i seguenti, trà due settimane, Mckinley, New Direction classe 2011-2012 vincitrici della gara nazionale di canto corale coreografato, esibizione per l’annuale raccolta fondi per i senzatetto di Lima, Quando Mr Schue chiama, purtroppo, le New Direction accorrono. Domani sera da Puck ore 20, porta un po’ di idee e lascia a casa Katy Perry per favore”  disse talmente veloce che Baline aprì la bocca più volte, per parlare e fare delle domande ma non ci riuscì

“che… che cosa scusa?”
“oh avanti Blaine, non farmi ripetere tutto. Will ci ha chiesto di esibirci e domani ci vediamo per decidere che fare…. Yuguuuuu…. Contento? Potrai finalmente riprendere a sculettare e fare le tue faccette improbabili”
Bleine sorrise sia per la battuta fatta che per la notizia
“Wau! Forte! ci sarò” le fece l’occhiolino
“bene… è stato più facile del previsto….. ah…. non glielo abbiamo ancora chiesto. ma forse ci potrebbe essere anche il tuo ex, ci sono problemi?” cercò di risultare il più tranquillo possibile
“oh…. Kurt….no… no… per me no… cioè se non ci sono per lui… io mi faccio da parte tranquillamente, è lui il membro più anziano del club” disse
“ok, ne parliamo domani….” Santana quasi lo lasciò, quando lui la richiamò
“San!” la mora si girò di nuovo
“mi ha detto Sebastian che dopodomani avrete l’incontro con Adam ed il suo avvocato per il divorzio” si fece serio
“si…. Gliel’ho già detto io, ma se magari glielo ricordi anche tu di stare buono e non togliere gli artigli da tigre come suo solito, non è necessario in questo caso, voglio che sia tutto tranquillo e, Sebastian, quando entra nei panni di avvocato, non ci và troppo per il sottile”disse un po’ preoccupata
“tranquilla gli parlerò io”
“anche perché, in tal caso, ci metto poco a sbatterlo fuori a calci e difendermi da sola” le sorrise con un ghigno divertito e si girò per andare via.
 
******

“mmmmm cos’è che fa questo bel profumino?” Puck si avvicinò alla pentola e sollevò il coperchio
“lascia stare troglodita!” Brittany le diede un colpetto sulla mano
“hey! Volevo solo dare una mano!” rispose, facendo il finto offeso
“saresti di grande aiuto se ti leveresti dalle scatole, credimi”
“ooook, vado a guardare la partita allora”  disse, sollevando le braccia in segno di arresa
Puck era in ansia, si vedeva e Brittany l’aveva capito, aspettavano tutti con ansia quella cena

Si destò dai suoi pensieri vedendo entrare in cucina Santana, sommersa da pacchi e buste

“Puckerman cazzo! potresti sollevare quel culetto da dinosauro e darmi una mano?” urlò, mentre vide la sua ragazza ridere divertita
“hai preso la sua torta preferita?”
“yep” rispose la mora, poggiandola sul tavolo, mentre Puck l’aiutava a prendere le altre cose
“le fragole?”
“yep”
“i limoni?”
“ho preso tutto amore” rispose un po’ irritata, per la scarsa fiducia della sua ragazza.
Brittany le sorrise dolcemente mentre affettava il pane
“e per questo dovrei meritarmi un premio” Santana si avvicinò a lei e le diede un bacio che Brittany approfondì con piacere

“ma che palle basta! Mi sono rotto di queste lesbiche sempre intorno!” esclamò Puck facendole staccare
Santana lo guardò in cagnesco e Puck sorrise dicendo “scusate, ma i miei ormoni hanno un limite” ammiccò
“non è colpa nostra se la relazione più intima che hai in questo momento è con un cane, Puckerman!”
La mora incrociò le braccia, gustando la sua vendetta, appena compiuta, con quella frase pungente e vedendo che Noah era rimasto in silenzio
“San….” Brittany le fece uno sguardo più che eloquente, per farle capire che aveva esagerato
“ok… domani ti presento una mia collega… è l’ultima volta però Puck, ho perso il rapporto con il cinquanta per cento delle mie colleghe per colpa tua” lo ammonì
Noah si avvicinò ad abbracciare forte Santana “grazie!” pronunciò, mentre la mora fece uno dei suoi sguardi perplessi a Brittany, che non potè fare a meno di ridere
 

“Hola Amigos!” un Sam con un sombrero entrò felice a casa Puckerman, tenendo ancora per mano una Adrian sorridente
Brittany lasciò tutto, per andare ad abbracciare la sorella, così come Noah fece lo stesso con Sam, mentre Santana li osservava commossa.
“amore….come stai?” disse Brittany, senza lasciare la stretta
“bene Britt, mi stai stritolando” rispose Adrian, con gli occhi spalancati per il quasi soffocamento
Brittany la lasciò, per osservare con i suoi occhi se stava veramente bene
“oh Dio stai benissimo tesoro” le disse, accarezzandole la guancia, mentre Adrian le sorrideva annuendo
“San!” Adrian si sporse oltre la sorella, per cercare lo sguardo della mora, che era rimasta in disparte
“Hey!” si precipitò verso di lei e si abbracciarono “stai davvero bene tesoro” le disse poi

“amico! Mi sei mancato!” Puck abbracciò Sam, come un bambino che vede il padre rientrare da lavoro o da un lungo viaggio
Sam sorrise e poi disse “anche tu… anche tu amico!” ricambiando l’abbraccio
“Adesso fammi andare a salutare la mia seconda bionda preferita” si portò verso Brittany e l’abbracciò
“ciao Sam” Brittany lo strinse forte “come è andata?” le chiese poi guardandolo
“Stupendamente, siamo stati benissimo, è stata benissimo” rispose fiero
Brittany lo abbracciò di nuovo, con un senso di gratitudine
“Hey piano bocca di trota, quella è la mia ragazza” si fece avanti Santana
“San!” Sam lasciò Brittany per abbracciare la mora

Si sentì un urlo dalle stanze di sopra e poi una furia che scendeva le scale, tutti si girarono nella stessa direzione
“Adriaaaaaaaaan!” Beth corse fino a lanciarsi verso la ragazza, quasi sbilanciandola, rischiando di farla cadere
“ahahahahah amore!!!” la più piccola delle Pierce, riuscì a sollevarla per farla girare
“Oddio, mi sei mancata da morire, ti devo raccontare mille cose, domani andiamo al parco vero? Devo dirti tutto quello che abbiamo fatto per il club e ci servono delle illustrazioni per degli scritti che stiamo cercando di buttare giù…”
“hey hey…. Beth! Calma!” Puck la interruppe abbracciandola da dietro, per farla tranquillizzare “falla respirare, arriva da una vacanza romantica in Messico col suo ragazzo, deve ancora realizzare di essere tornata nel mondo” disse Puck sorridendo, mentre guardava Adrian arrossire
“anche io ti devo raccontare un sacco di cose, abbiamo visto miliardi di posti fantastici” le disse Adrian, guardandola con entusiasmo.
Santana si girò per un momento ad osservare Brittany e potè giurare di averle visto gli occhi lucidi, mentre osservava la sorella finalmente così serena.
 
 

“hai bisogno di una mano?” Santana era salita in camera di Adrian, mentre stava disfando la sua valigia e gli altri erano tutti giù a chiacchierare
“no… ho quasi finito” le sorrise
La mora entrò e si mise a sedere sul letto
“dalla tua faccia mi sembra di capire che sia stata una bella vacanza” le chiese
“oh si San…. è stato fantastico, Sam è fantastico…. Tutto li era stupendo” rispose Adrian, sedendosi affianco a lei, con gli occhi sognanti
“e… per il resto…..sei stata bene?” chiese, facendole capire che voleva sapere della sua salute
“si benissimo, ho sempre preso le medicine” disse per tranquillizzarla, poi aggiunse “San…. so che Britt non era molto d’accordo che io partissi per così tanto tempo e dopo solo un mese che io e Sam ci fossimo messi assieme, ma lui è fantastico, sul serio…. Lui mi ama per quello che sono, non ha timore…. E mi ha fatto stare davvero bene e mi è servito staccare un po’… davvero”  le prese la mano per rassicurarla
Santana annuì e poi disse “sai che lei si sente molto in colpa per quello che è successo, per questo vuole solamente che tu stia bene e vuole recuperare tutto il tempo che ha perso senza di te”
“lo so…. Io amo mia sorella, davvero e sono sicura che vivremo il resto dei nostri giorni senza lasciarci mai più” rispose sicura.
Santana sorrise felice e rassicurata e le diede un forte abbraccio
“sono felice che vi siate ritrovate con Britt” le disse poi Adrian ancora stretta a lei
 
******

“io dico che dobbiamo fare uno dei nostri pezzi migliori! “ Sam era seduto per terra, nel salotto di casa Puckerman, con la chitarra in mano, attorno a lui c’erano tutte le vecchie New Direction
“io direi di fare il pezzo che ci ha fatto vincere le nazionali” Quinn prese la parola
“Sono d’accordo” disse Mercedes, mentre Tina annuiva
“un attimo! Prima che decidiate che cosa fare, non è meglio che cercate di capire chi, oltre voi, vi raggiungerà per cantare?” Beth intervenne, zittendoli tutti, era attorno a loro con un computer trà le gambe, che scriveva e prendeva appunti. Tutti la guardarono stupiti per quell’intervento

“bè…. Ha ragione” disse Santana, facendo spallucce divertita “allora…. la nasona e porcellana che hanno detto?” si rivolse a Mercedes e poi diede uno sguardo veloce a Blaine
“Rachel è dei nostri e non vedeva l’ora di esserci, Kurt è ok” rispose Mercedes guardando Blaine
“sul serio? E gli hai detto che… cioè… io…” disse imbarazzato
“si… si và avanti nella vita, sai Blaine?” rispose acida.

Mercedes non aveva più voluto avere  a che fare con lui, da quando era successo tutto il casino ed aveva fatto a pezzi il cuore del suo migliore amico

Blaine abbassò la testa e Puck intervenne dicendo
“hey hey! Ci stiamo riunendo dopo anni…. Non roviniamo tutto ok? Calma ragazzi” notando che la figlia lo guardava ammirata
“ok… visto che Hudson, grazie a Dio non potrà venire e Artie non riesce perché troppo lontano …. Suggerirei di decidere il pezzo, prima che arrivi la Berry e scelga di fare la solista, con un pezzo di Broadway, come al solito” intervenne Santana facendo ridere tutti
“si e dopo ci facciamo una bella bevuta per festeggiare, come ai vecchi tempi” disse Puck mentre Sam le diede una spallata di approvazione e Quinn lo guardò fulminandolo e girando gli occhi verso Beth intenta a scrivere al pc  “Bè…. Un piccolo brindisi ovviamente” si corresse subito Noah grattandosi la testa imbarazzato

“a me piacerebbe ballare con Brittany” disse Mike, guardandola speranzoso
“cosa?.... oh…. Io…” la bionda balbettò arrossendo “non ballo da una vita Mike”  disse poi
“sono sicuro che ce la puoi fare” annuì lui, guardandola con sicurezza negli occhi
“certo che ce la fai amore, hai la danza nel sangue tu” Santana  la guardò fiera negli occhi sorridendole
“ok… ci proverò!” rispose subito dopo
“evviva!” esclamò Puck per poi dire “ed ora decidiamo questo benedetto pezzo altrimenti passiamo direttamente alla parte alcolica”
 
******

“Stavo pensando di farmi un tatuaggio” disse Santana, baciando il cuore tatuato della sua ragazza nuda sotto di lei
“mmmm tipo?” le rispose Brittany, accarezzandole i capelli
“pensavo ad una chiave, che combaci col tuo cuore tatuato”sollevò lo sguardo, per capire se l’idea le piaceva
La bionda sorrise ed esclamò
“sul serio?” Santana annuì e le diede un bacio
“ma… non è poco professionale per un medico, avere un tatuaggio?”
“ma quando mai!!!” esclamò “e poi lo farò in un posto che potrai vedere solo tu” disse ammiccando, per poi riportarsi avidamente sulle sue labbra. Si staccò per poggiare la testa sul suo petto, Brittany l’avvolse in un caldo abbraccio, stringendola forte.

“domani arriva Adam e ci dobbiamo vedere per le pratiche del divorzio”disse, dopo pochi minuti di silenzio
“e come stai tu?” le chiese, massaggiandole la schiena
“non lo so… non lo vedo da un anno, ci siamo solo sentiti per le cose burocratiche, non so che effetto mi farà, spero solo che Sebastian ci vada piano, non voglio fargli ulteriormente del male, voglio sia tutto tanquillo trà di noi” sollevò lo sguardo verso di lei
“certo, sarà così vedrai…. Sebastian capirà e si conterrà” le rispose, per poi baciarla sulla fronte
Santana chiuse gli occhi beandosi di quel tocco delicato delle labbra di Brittany

“ho parlato con Adrian ieri, volevo accertarmi fosse tutto ok, mi è sembrata veramente serena” le disse la mora
“si…. Quinn cui ha parlato oggi, e mi ha detto che l’ha trovata molto bene, la cura Sam le stà facendo molto più bene delle medicine” Brittany guardò nel vuoto e sospirò
Santana si accorse che c’era qualcosa che non andava
“e quindi cosa c’è amore che ti preoccupa?” chiese
“non lo so San…. spero solo che Sam non la faccia soffrire, perché crollerebbe all’istante” disse preoccupata, stringendola di più a sé
“Sam è un bravo ragazzo ed è molto più grande di lei, non credo che si sarebbe imbarcato in una cosa del genere, senza esserne estremamente sicuro” le accarezzò l’addome “ e poi, se la dovrà vedere con me se fa una cazzata del genere e farà del male alla mia piccola Adrian” Brittany sorrise
“ti vuole molto bene sai? Me ne sono accorta ieri quando ti ha salutato” affermò la bionda
“certo! voglio dire…. Amore chi è che non vuole bene ad un tipo figo come me?” si sollevò dal suo petto, spalancando le mani con ovvietà
“Dio Santana Lopez, dopo tutti questi anni, la stronzaggine non ti è passata nemmeno un pochino!” si buttò su di lei imprigionandola sul materasso, nonostante cercasse inutilmente di liberarsi

Si guardarono per un secondo intensamente negli occhi, Santana perse il respiro per l’ennesima volta, vedendo quegli occhi azzurri ad un centimetro dal suo viso, anche se li conosceva bene, anche se sapeva alla perfezione ogni minimo dettaglio.
“sei il mio sogno Brittany Pierce” disse facendosi seria
Brittany arrossì e si adagiò su di lei per stringerla e baciarla con passione.
 
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Grazie infinite a chi continua a seguire la storia, mettendo nei preferiti e seguiti ed a chi commenta con così tanta passione.
Prossimo capitolo New Direction on stage!!!! XD
 
Bacio
 
E.
  
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