Capitolo 8

P:Pronto?
XX:Devi ancora salvare il mio numero?
P:Ah scusami, Agus!
A:Che fai stasera?
P:Niente, aspettavo la tua chiamata!
A:Ah perfetto, allora ci sei in spiaggia???
P:Certo, a che ora?
A:Alle ventitré.
P:A dopo amico!

Chiusi la chiamata, feci un salto in ufficio da mio padre e li
sistemai alcune carte che avevo in sospeso.
Tornai a casa, però prima mi soffermai in alcuni negozi.
Non riuscivo a togliermi dalla testa la sua immagine, perfetta,
non riuscivo a non pensarla, la volevo qui con me, volevo
baciarla e assaporare il suo corpo, solo pensandolo mi
fa uno strano effetto.
Arrivato a casa mangiai qualcosa, mi preparai per la serata e
pronto uscii di casa.

Arrivato alla festa in spiaggia, mi scatenai, ballai con almeno 5
ragazze diverse.
Agus era seduto, aveva tra ragazze al suo tavolo tutte
bellissime, mi avvicinai a loro, ma poi mi tirai indietro, avevo
una colpa terribile.
Però dovevo vincerla!
Presi una brunetta e la portai nella tenda, non ci presentammo
nemmeno, si tolse la maglietta quando..

P:Scusami- Indietreggiai - Non posso.
XX:Che?-Era perplessa.
P:Non hai sentito non posso, te ne vai ora?- Le urlai, lei
spaventata, si abbassò la maglia e andò via.
Erano le sei, la spiaggia vuota ed io come un stupido ancora
seduto lì, solo e con un senso di colpa terribile, non riuscivo
nemmeno a capire il motivo!Alzai i miei occhi al
sole e davanti a me si poteva vedere il tramonto.
Un figura nuotava libera nell'acqua, doveva essere una donna
lo si vedeva da i capelli lunghi e mori, mi alzai e mi immersi
nell'acqua.

La riconobbi, era lei, nuotai senza farmi accorgere e arrivato
vicino le cinsi i fianchi, si girò spaventata..

L:Peter, mi hai fatto spaventare- Le guardavo i fianchi, se ne
accorse e si spostò.
P:Scusami-Le sorrisi, quasi incantato.
L:Perché mi guardi cosi?-Avevo una voglia tremenda di
baciarla, di sentirla mia, ma lei non era come le altre.
P:Sei perfetta..-Le sorrisi, mi avvicinai e le sfiorai il viso.
L:A si? E tu hai proprio una faccia da pesce lesso- Mi schizzo
tutto, ecco un altra riconferma, lei non era come le altre!!!
P:Vuoi la guerra?- La guardai con aria di sfida, mentre si
allontanava.
L:No, adesso vado a casa-Mi sorrise.
P:Aspetta- Le presi la mano- Non ti mangio mica, sai?-Sorrise.
L:Hai ragione- La presi per il bacino e l'avvicinai a me.
P:Lali io devo- Deglutii- Devo,Devo dirti una cosa importante..
L:Cosa?
P:Lali..