[Momentaneamente sospesa]
Ma non si può vivere per sempre dentro il proprio mondo parallelo ed immaginario, no?
Bisogna solo accettare le cose, piangere un po’, e sorridere, andando avanti.
[...] Arrivammo al mio piano ed io lo feci entrare nella mia camera. Proprio quando accesi le luci, mi ricordai dei poster. Dei milioni di poster di Ian che avevo apiccicato un po' ovunque. -Accidenti.- Sussurrai.
-È strano vedere tanti me che mi fissano.- Scherzò.
[...] Poggiai il piccolo diario sul tavolo che mi faceva da scrivania in quella stanza monotona di albergo.
Mi guardai intorno.
Non era casa mia, era una stupida stanza, eppure c'era tanto di mio al suo interno.
C'erano tutti quei momenti che avrei lasciato lì alla mia partenza.
C'era tutto ciò che aveva mai avuto importanza fino a quel momento.
[ pairing: Ian Somerhalder/nuovo personaggio + Paul Wesley/nuovo personaggio ]