Io non capisco una cosa. Veramente eh?
Non capisco perché tutti mi danno della puttana.
Bitch.
Però ha un bel suono come parola, no?
Peccato che il significato non sia altrettanto felice.
Puttana, troia, sgualdrina, prostituta…donna di facili costumi, formalmente parlando, una che si vende
per una manciata di denaro, una che la dà anche a chi non conosce…
E perché, poi?
Perché sono stata con Draco?
Solo perché è uno stronzo egocentrico con tendenze omosessuali, non vuol dire che se una sta con lui è una troia!
Cioè…io ne ero anche innamorata, allora…certo, non capisco come facessi, ma i primi amori adolescenziali,
con tutto quello shekeramento di ormoni, vedono tutto confuso, anche un bradipo sembrerebbe Brad Pitt!
In ogni caso, se proprio devo essere chiamata puttana, mettiamo i puntini sulle “i”:
Io non sono una puttana, io sono la puttana, e per te, si, te che stai leggendo, sono Miss puttana. Ok? E’
questione di rispetto, di onore!
Ma io questa cosa continuo a non capirla…vado in paranoia!
Fossi stata con chissà quanti ragazzi…in ventitré anni avrò avuto non più di quattro fidanzati, che sono tanti?
C’è chi li cambia ogni settimana! Cinque storie in tutto! Ho un orgoglio, io, mica mi svendo al primo che passa!
O alla prima…
La mia attuale –e probabilmente eterna- ragazza l’ho conosciuta –che parolone, diciamo “vista la prima volta”- circa
undici anni fa, quando lei ha iniziato Hogwarts…Vi dico, c’ho messo sette anni per innamorarmi di lei! Per tutta la
mia vita scolastica non me la cagavo di pezza, poi un giorno l’ho vista per strada con i capelli –rigorosamente lunghi- legati
in una coda bassa, una maglietta nera in scritte rosa brillante, una minigonna nera, corta ma non volgare, e delle
calze coprenti nere a strisce fucsia. Un colpo di fulmine a scatto ritardato. Non l’avevo mai vista vestita in quel modo,
né tanto meno ce la rividi, ma la sostanza non cambia, mi ero totalmente innamorata di lei con uno sguardo. Poi i
suoi occhi hanno incrociato i miei, ho messo da parte la dignità Slytherin e sono andata da lei. Oh, non che sia stato
facile convincerla, ma alla fine ha capito che non ero da lei per ucciderla…e ora stiamo insieme. Se un dio esiste,
da qualche parte, lo ringrazio.
Con lei…ho passato i momenti più belli della mia –breve- vita, cose felici, tristi, ma insieme a lei sempre stupende,
sempre con quel tanto in più da renderle uniche, e più ci penso più sono felice di averla vista, in nero e rosa fosforescente,
quel giorno a Diagon Alley, e vorrei mille e mille volte incrociarla per strada, e potrei mille e mille volte innamorarmi di lei.
Ma credo di aver divagato un po’ troppo: parlavamo di me e del fatto che mi accusano di prostituzione, non della mia
storia con la Weasley –ma la amo così tanto che non posso non piazzarla in ogni argomento possibile-… dicevamo…
che ho avuto quattro ragazzi in tutta la mia vita. E una ragazza. E probabilmente la lista non si allungherà, perché non ci sono
più gli ormoni in subbuglio delle crisi adolescenziali, questo è vero amore.