Quando Ronald Weasley entrò in casa quella sera, dopo un'altra giornata stressante di lavoro, aveva solo un desiderio in mente: rilassarsi nel divano abbracciato alla sua compagna, l'amore della sua vita, quello di cui si legge sui libri e che ti prende tutta l'anima, Hermione.
-Hermione, amore...sono stanchissimo anche oggi, è vero che mangiamo la pizza e poi ci facciamo le coccole?- aveva etto chiudendosi la porta di casa alle spalle e poggiando la giacca nell'appendi abiti, nessuno però gli aveva risposto. Leggermente preoccupato si diresse verso la cucina, dove di solito a quell'ora la donna cucinava.
Sopra il tavolo c'era una busta: con le mani tremanti la prese, leggendo la scrittura di Hermione, Ron.
Quello che vi trovò era una semplice fotografia in bianco e nero, dietro la quale c'erano due sole parole: ti amo.
-sono incinta, Ron- gli aveva detto una voce alle spalle, la sua voce.
Le sue parole risuonavano quasi ovattate mentre lui continuava ad osservare quella foto: un'ecografia, la foto di un bambino, del loro bambino.
Lui si girò verso di lei con un sorriso, non riusciva nemmeno a spiegare qual era la gioia che stava provando in quel momento, non ricordava di aver mai provato emozioni così forti.
-è la cosa più bella che tu mi abbia mai detto, Hermione-