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Autore: Brenda_    12/02/2012    7 recensioni
partecipa al concorso di Mya e Alicchan
premettendo che non so cosa mi sia saltato in mente, è una Shuuya*Fuusuke.
tutti: ma chiamarla gouengaze no, eh?!
è stupida. è immensamente stupida.
dal capitolo:
 
"just to see what it’d be like to feel
Your pain, you feel mine go inside
Each others minds
Just to see what we’d find, look at
Sit, through each others eyes-
Una voce cristallina, dietro una porta.
Quasi tre mesi fa è entrata nel mio cuore e vi si è stabilita permanentemente"
 
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Axel/Shuuya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti amo?
 



Prima arrivate in fondo, poi sarete liberi di lapidarmi.


_______________________________________________________________________________-.

 
 
-no! non mi lasciare ti prego…- la ragazza dai lunghi capelli biondi legati in due codini da bambina sussurra piano queste parole, affondando il volto tra le mani.
Il suo fidanzato si sta allontanando piano piano da lei, con la frangia setosa e scura davanti agli occhi.
Immancabilmente piove, nessuno ha un ombrello, è san Valentino e, come colpito da un’ illuminazione divina, lui si gira e le urla che l’ama.
Subito la bionda solleva il viso e….
 
Una bottiglia si infrange contro lo schermo del televisore della sala comune della Diamond Dust, frantumandolo.
-Shuuya. Beota, che cazzo mi fai vedere?-
Dovevo aspettarmelo.
Gazel mi squadra, sollevando un sopracciglio e puntando le sue finestre cerulee sul mio viso, che sembra si stia trasformando in carbonella da barbecue.
Davvero credevo che un film sarebbe bastato a scioglierla e a farle capire i miei sentimenti?

Sono incredibilmente tentato di fuggire, di lasciarmi tutto alle spalle; di dimenticare il profumo sempre fresco della sua pelle, la morbidezza della chioma albina, di reprimere il desiderio sfrenato di sentirla sotto di me.
Di sperare che un giorno avrei potuto vedere fremere la sua pelle ai miei baci; perché lei è come il vento. Inafferrabile, libera e imprevedibile.
Purtroppo Haruya ha chiuso a chiave la porta principale, ridendo di gusto e scommettendo con Gokka su quanti pugni avrei ricevuto se mi fossi azzardato ad avvicinarmi a le anche un centimetro più del necessario.
E poi oggi è san Valentino, la festa di chi si vuol bene, non solo degli innamorati, giusto?

Sii uomo. Sii uomo. Sii uomo…

La ragazza seduta di fronte a me sul divano a fiorellini mi guarda spazientita, i grandi occhioni di ghiaccio ridotti a due fessure.
Apro le labbra e subito le richiudo.
Non ci riesco. Non voglio rovinare quel piccolo intreccio che è iniziato da così poco tempo tra noi con una confessione del tutto fuori luogo.
 
-just to see what it’d be like to feel
Your pain, you feel mine go inside
Each others minds
Just to see what we’d find, look at
Sit, through each others eyes-
 
Una voce cristallina, dietro una porta.
Quasi tre mesi fa è entrata nel mio cuore e vi si è stabilita permanentemente.
Mi alzo di scatto e mi allontano da lei, dopo averle chiuso nella mano una scatolina rossa e oro; la conosco abbastanza per sapere che percepirebbe il mio amore come una dimostrazione di compassione, che lei odia.
Esco dalla porta sul retro, che quel genio di Burn si è dimenticato aperta.
Nel momento in cui poggio il piede fuori dalla stanza ricevo la telefonata che mi cambierà la vita.

-l’abbiamo trovata. Yuuka è libera.. i tuoi bagagli sono già a Inazuma-choo. Ti aspettiamo.
 
Salgo sulla limousine parcheggiata si fronte al grande e scuro edificio, rivolgendo un’ultima malinconica occhiata alla ragazza che scorgo ancora attraverso la finestra trasparente: è ancora seduta, e fissa interrogativamente la catenina con un cuore azzurro e argento al centro.
-Buon san Valentino, Bryce- mormoro con la mano appoggiata al finestrino scuro, e la vedo sussultare, come se mi avesse sentito.
Si avvicina al vetro, lentamente, mettendosi la collana, ma l’auto sgomma via e per una frazione di secondo i nostri sguardi non si incrociano.
Sul vetro appannato dal suo respiro rimane una scritta.


I miss you  yet.
 
 

Angoletto della psicopatica
Salve :D
Come avrete capitoHo una voglia esasperata di coccole, e temo che questa fic ne sia stata condizionata.
*abbraccia Teo, mega orsacchiotto di quando aveva tre anni*
Spero di aver fatto un buon lavoro e di non aver reso troppo OOC i poveri Fuusuke e Shuuya
Gazel: ma io non capisco perché ce l’abbia sempre su con noi… -.-
*abbraccia il ghiaccioletto*
Ma perché quando ti descrivo femmina sei così carinosissima e dolce… (?)
Ok. La situazione nel mio cervello sta peggiorando.
Vi saluto ;D
Marts
 
 
 
 

   
 
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