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Autore: Vanadia    12/02/2012    1 recensioni
Uno sfogo, un flusso di coscienza. Quando guardi dentro di te e non trovi quello che ti aspettavi di trovare.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Wake up and face me,
don’t play dead cause maybe 
Someday I’ll walk away and say,
You fucking disappoint me!”
Maybe you’re better off this way

-Passive. A perfect circle-
 

E se ad un tratto ti rendessi conto che non sei come pensavi di essere? Che non sei brillante come credevi? Che non sei intelligente come speravi? Se ti accorgessi che quella che sei non è come ti vedi, non è come pensi di essere da quando sei piccola, che ciò che vedi su di te sono solo i riflessi delle tue speranze, dei tuoi sogni ad occhi aperti?Se aprissi gli occhi e scoprissi che non sei assolutamente diversa, non sei speciale, non sei migliore, se ti rendessi conto di aver sbagliato tutto, da sempre? Se capissi che tutto quello che credevi su di te è falso? Non sei brava veramente in nulla, non hai talenti spiccati, non hai interessi forti, non hai passioni, non hai nemmeno la forza di volontà e l'energia per impegnarti in quello che ti piace.

 

Hai vissuto di immagini, di fugaci passioni, di idee come l'ossigeno. Ma che hai fatto veramente? Quando è stata l'ultima volta che hai combattuto? La realtà è che hai vissuto di rendita, sei in debito con il passato e con il futuro. Li hai fatti collassare in una linea astratta, rinchiusi in un bozzolo di cristallo, per osservarli, per adorarli, ma mai per viverli. Il presente è fatto di soddisfazioni momentanee, di compiacimenti, di fantasie e ambizioni inconsistenti.Se guardassi davanti a te e vedessi solo il nulla? Non una strada segnata, non una vita piena, tanto meno la vita che volevi. Ti guardi, e non sai che fare della tua vita. E lasci tutto come sta, lascia scorrere il tempo come hai sempre fatto.


Passiva, passiva passiva.

 

E se poi non trovassi nessuno a cui dare la colpa se non a te stessa? Per non aver compiuto le scelte, per non aver preso posizione. Per non essere stata sincera nemmeno con te stessa. Se alla fine non trovassi niente di valore per cui compiere quelle scelte? Se le risposte alle domande non ti interessassero? Alla fine alzi gli occhi e non capisci se quello che sei lo sei diventata o lo sei sempre stata, e non riesci a sostenere lo sguardo di quella bambina che aveva sogni, desideri e speranze che aveva una vita infinita davanti, e che adesso è cresciuta ma non se ne è accorta finchè non è stato troppo tardi. E adesso è finita e i sogni sono rimasti sogni, e la tua vita è rimasta solo una visione, un illusione, come quelle ore perse a fantasticare di un futuro che nel frattempo è arrivato senza che tu alzassi un dito. E sei diventata tutto quello che non avresti voluto essere. Tutto quello che ti faceva ribrezzo.

 

Passiva, passiva, passiva.

 

Tu cosa vuoi? Cosa vuoi?? L'hai raggiunto? Ci sei riuscita?? E il fondo non è quando capisci che non hai ottenuto quello che volevi, ma che dopo tutto non sapevi nemmeno ciò che volevi. E guardi cocci di sogni per cui non hai avuto la forza di lottare.
E adesso cosa sei?


Passiva, passiva, passiva.

 

 

 

---La prima cosa che abbia mai deciso di pubblicare. L'ho scritta in un momento non proprio felice, ed è stata in qualche modo terapeutica. Per risolvere un problema si dice che per prima cosa bisogna individuare quale questo problema sia. Io con questo piccolo sfogo ci sono riuscita. Ed e per questo che ho deciso di pubblicarla, per inaugurare qualcosa di nuovo, spero qualcosa di bello. Se vi è piaciuta o se vi ha fatto schifo o se avete una qualsiasi cosa da dire a riguardo sarei contentissima di ricevere i vostri commenti.

 

La ripetizione della parola passiva, viene dalla canzone degli A perfect circle Passive da cui ho preso anche la citazione iniziale. Mi ha ispirato molto e consiglio a tutti di ascoltarla.---

 

Viola

  
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