E se? E se loro non fossero i ragazzi che tutti si apettano,se fossero stronzi. Ma l'apparenza inganna...
Harry Styles: Capitano della squadra di football
Io: Ragazza appena trasferita de un altrà citta insieme a mia mamma.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Io: Ragazze non piangete,vi voglio bene
Elena: Anche noi –dissi abbraciandomi piangendo
Dalia: Ci mancherai
Io: Anche voi,ciao –dissi piangendo e salendo sulle scale mobili per prendere l’aereo.
Personadiquiilnomenoninteressa: Volo per Londra in partenza i passeggeri sono pregati di andare sull’aereo
Entrammo e ci sedemmo,inizia ad ascoltare la musica e dopo un po’ mi addormentai..
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Hostess: Siamo arrivati –disse con voce squillante
Mi tolsi le cuffie,presi la mia roba e scesi dall’aereo.
Ecco Londra,bellissima città e sogno della mia vita,ma adesso che ci sono mi manca la mia città e le mie amiche,e cosa più brutta il giorno dopo avrei iniziato la scuola
Prendemmo un taxi per arrivare,alla nostra nuova casa. Dopo minuti arrivammo,mia mamma inserì la chiave argento nella serratura e fece pressione sulla maniglia e aprì la porta.
Bella grande,due piani e una mansarda,tutta per me.
Salì in camera mia sistemai le valige e andai in bagno. Mi spogliai e mi misi sotto l’acqua calda. Uscì mi asciugai e mi vestì,un paio di jeans chiari attillati una maglietta con la bandiera dell’Inghilterra e un paio di adidas nere e fuxia,uscì dal bagno chiudendomi la porta alle spalle.
Io: Mamma esco! –dissi andando davanti alla porta.
Mamma; Si,ok ma stai attenta.
Io: Certo ciao –dissi aprendo la porta e uscendo.
Girai per Londra facendo fotografie a tutti e a tutte le cose che vedevo. Andai a visitare il Big Bang e feci anche lì un casino di foto.
Dopo due ore che visitai la città tornai a casa,mangiai e verso le 10.30 pm mi misi a letto.
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7.00 pm la sveglia suonò e mi svegliai controvoglia. Andai in bagno mi vesti e mi truccai.
Mamma: Muoviti,è il primo giorno di scuola
Io: Si eccomi –dissi scendendo,prendendo la cartella e uscimmo
Dopo pochi minuti arrivammo davanti a scuola.
Mamma: Pronta! –disse sorridendo
Io: No volevo restare dove stavo
Mamma: Dai ci torniamo tra poco
Io: Si certo!
Mamma: Adesso vai che seno’ fai tardi.
Ci salutammo e scesi dalla macchina. Camminai fino all’entrata della scuola,do c’era un grande gruppo di ragazzi con delle felpe strane e delle ragazza con l’uniforme da cheerleader.