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Autore: NiallsFood    12/02/2012    3 recensioni
Scappai perchè sapevo che era l'unica cosa da fare.
Scappai perchè non c'era alcuna ragione per restare.
Scappai perchè nessuno mi aveva chiesto di restare.
Scappai perchè sapevo che era l'unica cosa da fare.
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I would swim all the oceans, just to see you smile.

Capitolo uno.//Una nuova casa.
Scappai perchè sapevo che era l'unica cosa da fare.
Scappai perchè non c'era alcuna ragione per restare.
Scappai perchè nessuno mi aveva chiesto di restare.
Scappai perchè sapevo che era l'unica cosa da fare.
Non avevo nulla da perdere o nulla da vincere.Scappai piangendo anche se sapevo che non avrei dovuto farlo,almeno non per lui.
E non avevo più nessuno ora. Non una madre o un padre o una persona che mi sostenesse.Le avevo perse tutte quando me ne ero andata di casa a soli sedici anni per andare abitare con il mio fidanzato. E lui mi aveva tradito e io avevo fatto finta di non vedere,tante volte.E lui aveva continuato e io lo avevo lasciato.
Scappai per metri e metri senza una precisa destinazione,soltanto per correre.
E una voce dentro la testa mi diceva "
via,corri via".
Scappai fino a non sentire più le gambe.

via,corri via.
Scappai e caddi tante volte e tante volte mi rialzai.
Non avevo una ragione per vivere in quel momento esatto.

via,corri via,corri via!
Corsi finchè il cuore non mi esplose dentro il petto e l'aria nei polmoni si esaurì del tutto.
Poi caddi in ginocchio,straziata dalle lacrime a dal dolore, in un prato grigio illuminato dalla felebile luce della luna. Un dolore interno mi trapassò il corpo intero e per un momento fù come morire.



Mi svegliai con un leggero dolore alla testa.Mi guardai intorno per qualche minuto prima di capire che mi trovavo in una camera. Lentamente mi alzai dal letto e mi guardai intorno.La luce del sole filtrava abbondante dall'unica finestra che c'era,chiaro segnale del miglioramente del tempo rispetto alla notte precedente.Tossì un paio di volte e dopo qualche secondo la porta si spalancò.Vidi un ragazzo un pò scuro di pelle,con occhi e capelli neri.Mi guardò per qualche istante con sguardo sospetto e poi mi sorrise.Io rimasi a fissarlo seria.
-Ciao-mi disse entrando-Io sono Zayn,tu?-rimasi a fissarlo.
-Cosa ci faccio quì?E dove mi trovo?- gli dissi dopo un pò.
-Ti ho trovata sul nostro giardino ieri notte,eri svenuta e mi sono preoccupato.-
-"Nostra"?-
lo guardai dubbiosa.
-Si,mia e dei miei amici-mi disse e poi si volse verso la porta e urlò:-E' sveglia!-
-Ehi!-
gli dissi tenendomi la testa con una mano per fargli notare che avevo mal di testa.Sorrise imbarazzato e un piccolo sorriso scappò anche a me.
Dopo qualche secondo nella stanza entrarono altri quattro ragazzi che mi guardavano incuriosi.Abbassai la testa arrossendo e notai di indossare i jeans e la maglia della sera prima,ancora un po umidi.
-Piacere,Harry!- mi si presentò un ragazzo riccio.Gli sorrisi spontanea contaggiata dall'entusiasmo che emanavano i suoi occhi verdi.
-Niall-un biondino con un'accento irlandese venne dopo di Harry.
-Ok.So chi siete.-dissi rivolta agli altri due ragazzi che stavano per avvicinarsi-Non c'è bisogno che vi presentiate.- chi non conosceva gli One Direction?Figuriamoci a Londra.
-Che ti è successo ieri notte?- mi chiese Liam. Lo guardai e mi morsi il labbro inferiore pensierosa.I brutti ricordi risalivano a galla.
-Uhm...nulla.- risposi sapendo di essere ridicola. 
Allora Liam mi passò uno specchio e mi guardai. Avevo uno zigomo viola,il labbrò superiore lievemente spaccato e gli occhi rossi. Mi vergognai istantaneamente di trovarmi così davanti a loro.
-Se non lo vuoi dire hai il diritto non dirlo.-mi disse dolcemente Liam-Ma non dire che non è stato niente,perchè sai benissimo che non è vero.-
Mi passai la lingua sul labbro superiore che bruciò immediatamente.Sentivo le lacrime pizzicarmi gli occhi,ma mi trattenni.
-Sono caduta ieri sera e avrò sbattuto in faccia- dissi cercando di minimizzare la cosa.
-Prendi questa-Louis mi passò una pillola in mano.La guardai.-Ti farà passare il mal di testa e ti sentirai meglio.-mi sorrise.
Con un bicchiere d'acqua la inghiottì.
-E' stato un ragazzo a conciarti così?- mi chiese Niall e forse aveva dato parola a quello che pensavano tutti in quella stanza,dato come guardarono prima lui e poi me.
-Bhè...non proprio.- scossi la testa in cerca delle parole adatte.Lui ,ubriaco,mi aveva semplicemente dato uno schiaffo un pò forte quella sera e mi aveva creato soltanto il livido sulla guancia,tutto il resto me lo ero fatto io. -Solo questo- indicai la guancia -Tutto il resto io- mi guardarono con un misto di tristezza e compassione negli occhi.
-L'aveva fatto altre volte?E i tuoi lo sapevano?-mi chiese Zayn.
-Certo che non l'aveva mai fatto e i miei genitori per quanto ne so potrebbero essere morti.Come io  potrei esserlo per loro.Non so dove si trovano.- dissi con tono piatto.I ragazzi si guardarono tra loro.-Comunque,ora posso andare.Grazie per tutto.- dissi incerta,non sapendo bene dove andare.
-No,aspetta,se vuoi puoi stare quì da noi-mi propose Harry.
-Senti,grazie,davvero.Ma non voglio la pietà di nessuno.-scossi la testa e mi voltai per andarmene,ma qualcuno mi bloccò il polso.Ritirai di scatto l amno sentendo bruciore e la controllai:anche lì c'erano graffi.
-Non è pietà,davvero.Vogliamo soltanto aiutarti.Se non vuoi accettare,non fa niente.-Zayn mi sorrise dolcemente e rimasi colpita dal suo sorriso perfetto.
-Ma sappi che non ci disturbi.- lo guardai e poi guardai tutti gli altri colpita dalla loro generosità e bontà.Ricordavo bene quando i miei genitori mi avevano buttato fuori di casa,era stato terribile.Io stavo già con Daniel,allora.I miei lo ritenevano una brutta compagnia per me,anche se non gli importava più di tanto cosa facessi.Un giorno poi  mia madre uscì e lasciò un fornello aperto e si creò un incendio.La colpa fu data a me e fui sbattuta fuori di casa.Non provai nemmeno a difendermi dicendo che era colpa di mia madre perchè sapevo che qomunque prima o poi mi avrebbero buttato fuori dalla loro casa.
-Solo per poco tempo però,ok?-
-Certo.-
rispose Niall sorridendomi di cuore.Aveva degli occhi bellissimi e,a dire il vero, erano stati la prima cosa che avevo notato in lui.
-Vuoi fare una doccia?-mi disse Louis sorridendomi.
-Non ho altri vestiti-Indicai quelli che avevo indosso,umidi.
-Ti presto io una tuta-si propose Harry.
Dopo pochi minuti mi spogliai,posai la biancheria intima sopra il termosifone in bagno,in modo che si asciugasse, ed entrai nella doccia.
L'acqua scorreva sulle ferite e bruciava da impazzire.Forse l'errore più grande che avevo potuto commettere in diciassette anni di vita era stato innamorarmi di Daniel.Io lo amavo,ma lui?Io ero solo un divertimento,un oggetto. Appoggiai la testa contr il muro freddo della doccia.
Solo allora inizia a piangere e a singhiozzare,coperta dal rumore dell'acqua che scorreva.





Salve! (:
vi premetto che non sono molto brava a scrivere questi miei piccoli commenti ma spero che con il tempo imparerò (:
Dunque,spero che la mia storia vi piaccia e se vi piace vi chiedo soltanto una recensione lunga o corta che sia, soltanto per sapere cosa ne pensate :3
Grazie in anticipo per chi lo farà! :D
Notte! (:


  
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